Autocostruzione scafo in vetroresina [pag. 4]
djmamo
- 31/105
.....sei troppo avanti
thundergod
- 32/105
complimenti per il lavoro ,ti seguo passo passo vorrei avere la tua stessa manualita'
dna (autore)
- 33/105
l'ho rifinita e lisciata e ora ho dato il fondo epossidico a spruzzo, una mano leggera, così si vedono le imprecisioni, poi ancora una levigata e stuccata dove non perfetta, poi poliuretanica. In seguito ceratura per lo stampo.
Volevo sapere se oltre all'alcool polivinilico sono stati provati con successo metodi più caserecci come distaccante, per le carene delle moto si usa spesso la cera per mobili.
Volevo sapere se oltre all'alcool polivinilico sono stati provati con successo metodi più caserecci come distaccante, per le carene delle moto si usa spesso la cera per mobili.
A nuoto!
Stefano C
- 34/105
Ciao, come distaccante ci sono delle cere apposite, all'università sugli stampi di una barca a vela abbiamo dato il distaccante TR 102 (cerca su google e lo vedi)
Dopo il turapori abbiamo dato 10 mani (steso e dopo un pò, quando asciutto, lucidato), è venuto bene e la barca si è staccata abbastanza agevolmente
Ciao
Stefano
Dopo il turapori abbiamo dato 10 mani (steso e dopo un pò, quando asciutto, lucidato), è venuto bene e la barca si è staccata abbastanza agevolmente
Ciao
Stefano
djmamo
- 35/105
e......buon ferragosto
dna (autore)
- 36/105
dopo aver levigato bene il fondo che ha portato alla luce le microimperfezioni, ho lisciato tutto e dato la poliuretanica bicomponente, sia perchè così è più lucido per lo stampo, che perchè quando verrà estratta, questo sarà uno scafo in legno esternamente finito, altrimenti avrei dovuto lucidare tutto per fare lo stampo poi rendere ancora ruvido per verniciare.
vari equilibrismi per avere le parti da verniciare ad altezza ben visibile
finitura perfetta a spruzzo! questa è una macro fatta a un paio di cm
ma sorpresa, con questo!! prima o poi dovevo provarlo e l'ho fatto qui che casomai avrei ri levigato. il principio è molto semplice, aria calda sempre costante, si regola solo la quantità di vernice miscelata nell'aria, la viscosità deve essere perfetta, tutto è fisso va regolata la vernice tramite il diluente, dopo qualche prova ho trovato la consistenza corretta.
vari equilibrismi per avere le parti da verniciare ad altezza ben visibile
finitura perfetta a spruzzo! questa è una macro fatta a un paio di cm
ma sorpresa, con questo!! prima o poi dovevo provarlo e l'ho fatto qui che casomai avrei ri levigato. il principio è molto semplice, aria calda sempre costante, si regola solo la quantità di vernice miscelata nell'aria, la viscosità deve essere perfetta, tutto è fisso va regolata la vernice tramite il diluente, dopo qualche prova ho trovato la consistenza corretta.
A nuoto!
claudmarine
- 37/105
ma quale poliestere!!!per poche lire di differenza devi usare l'epossidica,vedi Camattini spa,con partita iva ti viene a costare circa 9 euri al kg (a+b) è omologata RINA(è quella che vende spraystore).Con la poliestere e/o vinilestere puoi utilizzare sia le microsfere(stucchi) che la cellulosa(colla) oltre alla silica come tixotropico.
dna (autore)
- 38/105
senza partita iva, l'epossidica la prendo a 12€/l, la poliestere 3,40€/l, lo stampo lo faccio in poliestere, le cordolature in epossidica.
A nuoto!
dna (autore)
- 39/105
giusto per aggiornare, non ci sono aggiornamenti negozi e spedizionieri chiusi prima e vacanze ritardate poi, ho per ora tutto fermo, sto comunque ricercando approfonditamente i materiali e studiando le prossime mosse. Comunque, anche se la verniciatura è stata perfetta, ci sono piccoli punti che non mi piacciono sulla chiglia e sugli spigoli, riceveranno una levigatura poi un altra mano generale.
In seguito distaccante poi stampo., nello stampo verrà fatto lo scafo fino ad arrivare a 6 mm di spessore di tessuto biassiale, misura pari allo scafo in compensato marino del progetto, le misure dei rinforzi e del pozzetto saranno invarialte da progetto, ma il piano di calpestio è più in alto in modo da farlo risultare autosvuotante statico anche con il peso di un motore 4 tempi.
In seguito distaccante poi stampo., nello stampo verrà fatto lo scafo fino ad arrivare a 6 mm di spessore di tessuto biassiale, misura pari allo scafo in compensato marino del progetto, le misure dei rinforzi e del pozzetto saranno invarialte da progetto, ma il piano di calpestio è più in alto in modo da farlo risultare autosvuotante statico anche con il peso di un motore 4 tempi.
A nuoto!
djmamo
- 40/105
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