Autocostruzione scafo in vetroresina [pag. 11]
Stefano C
- 101/105
Ciao DNA
Assieme a dei compagni all'università abbiamo costruito una piccola imbarcazione a vela utilizzando la tecnica dell'infusione a vuoto
Non sono stato uno dei maggiori protagonisti, ma qualcosa ho imparato
Il processo non è complicato, servono una pompa per il vuoto (posso ricavare i dati della nostra per farti un'idea)
i vari tessuti, flow matt (la rete che distribuisce ò'aria), spiralite (sempre per creare canali di distribuzione), encka channel, sacco e vari componenti
Devi scegliere se fare una costruzione in solo tessuto oppure a sandwich (tessuti-core-tessuti)
Il processo come dicevo non è complicato nella sua esecuzione, ma richiede una serie di prove, e deve essere pensato bene come distribuire le linne di vuoto e resina affinchè si impregni tutto nei tempi di catalisi (prima che la resina cominci a diventare gel)
Spero di ricordare abbastanza da aiutarti, in ogni caso in bocca al lupo!
Ciao
Stefano
Assieme a dei compagni all'università abbiamo costruito una piccola imbarcazione a vela utilizzando la tecnica dell'infusione a vuoto
Non sono stato uno dei maggiori protagonisti, ma qualcosa ho imparato
Il processo non è complicato, servono una pompa per il vuoto (posso ricavare i dati della nostra per farti un'idea)
i vari tessuti, flow matt (la rete che distribuisce ò'aria), spiralite (sempre per creare canali di distribuzione), encka channel, sacco e vari componenti
Devi scegliere se fare una costruzione in solo tessuto oppure a sandwich (tessuti-core-tessuti)
Il processo come dicevo non è complicato nella sua esecuzione, ma richiede una serie di prove, e deve essere pensato bene come distribuire le linne di vuoto e resina affinchè si impregni tutto nei tempi di catalisi (prima che la resina cominci a diventare gel)
Spero di ricordare abbastanza da aiutarti, in ogni caso in bocca al lupo!
Ciao
Stefano
dna (autore)
- 102/105
Ciao! per quanto riguarda i materiali e la pompa ho visto che si trovano facilmente sul web appositamente per l'infusione, solo che non c'è un vero e proprio metodo schematico da seguire, mi sa che solo con l'esperienza si può capire bene dove posizionare le linee di carico e scarico e i tempi in cui la resina riesce a passare da un capo all'altro
A nuoto!
Stefano C
- 103/105
Indicativamente, su uno scafo come quello metterei due linee di vuoto sulle falchette, che corrono tutto attorno, poi la linea della resina a partire dalla chiglia, con circa un ingresso ogni 80 100 cm sia per il vuoto che per la resina.. ma effettivamente, decidere a occhio è un azardo grande, e il pericolo di buttare via tutto perchè mal riuscito è molto a sfavore di questo metodo, per una produzione unitaria
La disposizione infatti dipende anche da quali strati vuoi mettere.. se assorbono molto ci vuole più tempo perchè la resina arrivi dappertutto..
oppure se arriva troppo velocamente in alcuni punti piuttosto che in altri rischi di vedertela aspirare mentre rimangono zone ancora secche..
La disposizione infatti dipende anche da quali strati vuoi mettere.. se assorbono molto ci vuole più tempo perchè la resina arrivi dappertutto..
oppure se arriva troppo velocamente in alcuni punti piuttosto che in altri rischi di vedertela aspirare mentre rimangono zone ancora secche..
oreste
- 104/105
in mare non ci sono osterie..
dna (autore)
- 105/105
per ora il cantiere è fermo troppo freddo per la resina, e comunque non ho più tanto tempo causa lavoro, mi resta solo la domenica, mi sa che prosegurò solo con dei restauri leggeri.
Ormai sono nel settore stampi tutti i giorni e una volta arrivato a casa sono ormai soddisfatto
Ormai sono nel settore stampi tutti i giorni e una volta arrivato a casa sono ormai soddisfatto
A nuoto!
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