Ultima edizione Guglielmini "guida al diporto nautico" [pag. 3]

The Doctor ha scritto:

Mi sa che il Gugliemi ha detto (scritto) una minchiata

clapie ha scritto:

L'accenzione del gasolio che avviene nel motore diesel si può meglio definire "combustione"

Io sapevo che anche l'incendiarsi della miscela aria/benzina nei motori a benzina deve avvenire in forma
di combustione "progressiva" e non di scoppio "istantaneo".
Anzi quest'ultimo, la cosiddetta detonazione, deve essere accuratamente evitato, vuoi aumentando il numero di ottano
vuoi con una opportuna conformazione della camera di scoppio.

Si chiamano "motori a scoppio" per comodità di linguaggio, è più corretto "motori a combustione" (sempre secondo me...).


Ciao
Enrico

Vogliamo fare pace ?

proviamo a considerare:

Motori a benzina = Motore ad accenzione comandata (scintilla)

Motori diesel = Motore ad accenzione spontanea (autoaccenzione per surriscaldamento)

Che ne dite?

clapie ha scritto:

Vogliamo fare pace ?

ma mica stavamo litigando! :-)

clapie ha scritto:

proviamo a considerare:

Motori a benzina = Motore ad accenzione comandata (scintilla)
Motori diesel = Motore ad accenzione spontanea (autoaccenzione per surriscaldamento)
Che ne dite?

va benissimo, ma bisognerebbe farlo sapere a Gugliemi o chi per lui :-))


Ciao
Enrico

Fare pace era inteso con noi stessi !

Ciao

Salve amici, mi aggiungo a questo post per evitare di aprirne uno nuovo.
Tempo fa, ancor prima di comprare il gommo acquistai questo manuale, sotto vostro consiglio per patentarmi, anche se le mie aspettative non erano superiori le 40cv, avendo molta passione per il mare mi sarebbe piaciuto coltivare questa cultura.

Acquistai la versione 46, ma essendo quasi del tutto assente alla navigazione non sono mai riuscito a dedicarmi a pieno regime ( mi sembrava troppo difficile ), alla fine l ho accantonato.

Comprai il gommo, iniziai a " navigare " a modo mio, e di passi sulla nautica né ho fatti abbastanza grazie a voi. Adesso sfogliando quel libro, forse data la piccola esperienza che adesso ho, mi sembra più semplice e quindi vorrei iniziare a studiare per patentarmi entro le 12 da esterno.

Domanda, ma la versione 46 che ho io, va bene o è vecchia secondo le nuove leggi? adesso siamo alla 48a.

Grazie.

visto il costo esiguo io lo ricomprerei ...dipende a quanti anni fa risale quell'edizione ,
anche se l'unica cosa che mi viene lampante, di recente modifica al codice , è l'obbligo di imbarcare la zattera costiera per la navigazione tra le 6 e le 12 miglia...

Si, di per se non è per la ventina di euro, piuttosto era per il fatto che quello lo sfogliai se e no una decina di volte.

Però se dovessero esserci queste differenze sostanziali nei cambi di legge non mi conviene neanche che inizio su quello.

Riesumo questo post, oggi volevo comprare l ultima edizione del Guglielmi, essendo molti posti chiusi per ferie tornato a casa ho iniziato a leggere l edizione 46 del diporto nautico, edizione stampata nel 2011 ( ma che ho comprato 2 anni fa ). Adesso siamo arrivati alla 48.

E niente, l utente qui su mi consigliava di prendere appunto l ultima edizione perché di recente c erano stati cambiamenti e ovviamente studiare su di una versione vecchia sarebbe stato a dire, lavoro perso.

Solo che oggi mi accorgo che comunque sembra aggiornata, infatti già nelle dotazioni è presente la zattera tra 6 e 12mg. A questo punto forse la mia edizione non è " troppo " vecchia e potrei prepararmi qui forse.

Che dite? Studio qui?