Approfondimenti sul consumo dei motori [pag. 3]

Ammiraglio di squadra
Yatar1963
Mi piace
- 21/50
fran ha scritto:

Ma nessuno di noi ha a disposizione questi dati e quindi?


Ipotizzo:
a) stiamo consumando banda a Van?
b) hai un asso nella manica, ma fai il prezioso....?
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di squadra I.S.
fran (autore)
Mi piace
- 22/50
Eh!

Ma ti pare che gli ingegneri di fronte alla mancanza di dati si incartano e non vanno nè avanti nè indietro?

Qualche piccola chance ancora c'è Felice
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Ammiraglio di divisione
mauro70
Mi piace
- 23/50
Smartcraft, taccuino e biro ?

E via di prove empiriche Felice
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Capitano di Vascello
e.bove
Mi piace
- 24/50
alberto ang ha scritto:
Buongiorno , per avvicinare la curva B alla curva A basta che aumentiamo passo e diametro dell'elica , ma questo non e' possibile!

sarebbe possibile con delle eliche a passo variabile, così come esistono per gli aerei, o sbaglio ?

Fran,
stiamo anticipando troppo ? :-)


Saluti
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
Ammiraglio di divisione
mauro70
Mi piace
- 25/50
Le eliche a passo variabile sarebbero per le barche come il cambio per un'automobile; più che un cambio, anzi, come una sorta di variatore.

La vedrei una soluzione ottima, tuttavia credo che questo sistema non venga applicato per via dei costi che comporta. Ma mi sa che stiamo andando OT...
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Ammiraglio di squadra I.S.
fran (autore)
Mi piace
- 26/50
Ma perchè volete avvicinare la curva di potenza erogabile dal motore alla curva di potenza assorbibile dall'elica?

Immaginate di esserci riusciti, anzi, con vari artifizi elettronici, meccanici, con l'aiuto della Madonna Addolorata siete riusciti a far coincidere esattamente le due curve .......

Cosa succede? Wink
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Ammiraglio di divisione
mauro70
Mi piace
- 27/50
fran ha scritto:
Ma perchè volete avvicinare la curva di potenza erogabile dal motore alla curva di potenza assorbibile dall'elica?

Immaginate di esserci riusciti, anzi, con vari artifizi elettronici, meccanici, con l'aiuto della Madonna Addolorata siete riusciti a far coincidere esattamente le due curve .......

Cosa succede? Wink


Le curve hanno andamenti differenti.

Il grafico dell'erogazione di potenza è concavo, quello della potenza assorbibile dall'elica è convesso.

Non si riuscirebbe a sovrapporle ed il punto di corrispondenza rimarrebbe sempre un punto di intersezione.

Però, se dal punto di vista empirico, potrei immaginare cosa accadrebbe ad avere una elica a passo variabile, dal punto di vista teorico, cercando di seguire il tuo ragionamento, ammetto di arrancare un po' Embarassed
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Ammiraglio di squadra I.S.
fran (autore)
Mi piace
- 28/50
Allora vuol dire che non hai letto con attenzione i post precedenti Evil or Very Mad

E' stato detto che il surplus (differenza) di potenza erogabile rispetto alla potenza assorbita serve a qualcosa (pssst? ad aumentare la velocità?)..........
Immagina che (ipoteticamente) le due curve coincidano e quindi questa differenza sia uguale a zero..........
Che succede? Wink
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Ammiraglio di divisione
mauro70
Mi piace
- 29/50
fran ha scritto:
Allora vuol dire che non hai letto con attenzione i post precedenti Evil or Very Mad

Ho letto, ho letto... è che so dde coccio Felice

fran ha scritto:
E' stato detto che il surplus (differenza) di potenza erogabile rispetto alla potenza assorbita serve a qualcosa (pssst? ad aumentare la velocità?)..........
Immagina che (ipoteticamente) le due curve coincidano e quindi questa differenza sia uguale a zero..........

A rigor di logica, dici che quella differenza serve ad accellerare; se quella differenza è uguale a zero, avremmo accellerazione nulla.
Quindi ? Velocità costante ? E per partire ???

fran ha scritto:
Che succede? Wink

Non saprei, perchè quel che non capisco è come faccia la curva di potenza assorbita dall'elica a corrispondere sempre a quella erogata dal motore in ogni momento.

Mi pare una situazione troppo ideale e non replicabile in natura.

Ma mi aspetto di essere smentito, ci mancherebbe Smile
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Ammiraglio di squadra I.S.
fran (autore)
Mi piace
- 30/50
mauro70 ha scritto:
fran ha scritto:
E' stato detto che il surplus (differenza) di potenza erogabile rispetto alla potenza assorbita serve a qualcosa (pssst? ad aumentare la velocità?)..........
Immagina che (ipoteticamente) le due curve coincidano e quindi questa differenza sia uguale a zero..........

A rigor di logica, dici che quella differenza serve ad accellerare; se quella differenza è uguale a zero, avremmo accellerazione nulla.
Quindi ? Velocità costante ? E per partire ???

Bingo! Felice


E' una situazione non realizzabile. Ecco perchè ho scritto "ipoteticamente".
In pratica significherebbe che qualcun altro ti dovrebbe trainare fino ad una certa velocità e poi con la manetta tutta aperta riusciresti a mantenere la velocità costante, ma senza poter accelerare. Quindi, non potresti neanche partire Smile

Invece, se le curve sono adeguatamente "lontane" quel surplus di potenza a disposizione ti permette di spostare l'intersezione delle curve in un altro punto di funzionamento stabile, ad un regime di giri maggiore, quindi a velocità maggiore. Felice

Le curve "vicine" sono invece caratteristiche dei motori che funzionano a regime costante, per i quali non è richiesta la modifica del numero di giri per la maggior parte (95% o più) del loro funzionamento. Esempi tipici sono le centrali elettriche, sia turbogas, che diesel, che idriche, che eoliche, e i motori delle grandi navi da trasporto (petroliere e portacontainer) che viaggiano sempre a velocità costante, la velocità ottima per il loro scopo, che sia produrre energia o per trasportare merci.
Però, anche questi motori hanno bisogno di "avviarsi", anche questi motori hanno necessità di acclerare un pochino, ad esempio nella fase di uscita dai porti: ovviamente, questo possono farlo o cambiando le eliche (passo variabile Idea ) oppure con motori ausiliari che servono solo nelle fasi di transitorio.

Evidentemente, i nostri motori che invece richiedono frequenti variazioni di regime, hanno curve differenti, "lontane".

Semplice Felice
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Sailornet