[alson 880] parere preventivo paiolato teak [pag. 3]

Utente allontanato
roby62
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ULTIMO1964 ha scritto:


ciao Marco da falegname quale sono , mi permetto di dubitare del preventivo alto
per considerare varie alternative
come il tipo di legno o di lavorazione



Ultimo, che mi sai dire del larice? mi hanno detto che è ottimo per gli esterni, ma qui mi ridono dietro Wink troppo tenero immagino?
Se poi da professionista ti va di fare un commento sul mio hard top in multistrato.. Smile ciao e grazie!
Capitano di Fregata
ULTIMO1964
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- 22/33
il larice è per gli interni almeno se verniciato molto bene e resinato

io te lo sconsiglio per gli esterni si gonfierebbe e nel tempo marcirebbe tanto vale usare iroko

con acqua e meglio legni grassi come il teak mogano o iroko anche il ciliegio in certi casi ma vanno trattati
ULTIMO1964
Utente allontanato
roby62
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- 23/33
quindi, (O.T.) la ditta (montanara) che mi fa pareti e tetto in legno, avendomi proposto i davanzali in larice, mi ha proposto una ciofèca..? Rolling Eyes
Capitano di Corvetta
Greg81
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- 24/33
Se vuoi un legno che non abbia bisogno di trattamenti l'unico che puoi usare è il teak, se invece ti vanno bene anche legni trattati il mogano è il migliore, poi iroko e anche il frassino termotrattato ma ti ripeto che devono essere trattati e in quel caso una volta che il trattamento si consuma, dipende dall'uso, lo devi rifare.
pensa anche un'altra cosa, se tutti usano il teak o il sintetico un motivo ci sarà...........
ciao
Tenente di Vascello
attilio10
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- 25/33
Le coperte in iroko necessitano della stessa manutenzione del teak.
Per informazione andrebbe bene anche l'abete ma esteticamente è bruttino, è stato utilizzato per secoli per le coperture dei velieri e per la barche da lavoro.
Utente allontanato
roby62
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- 26/33
Anche il taek a quanto ho capito deve essere manutenuto ma non so quali differenze vi siano tra "trattare" e "manutenere". Quanto all'uso per la maggiore, al di la delle mode e del fatto che chi possiede barche e le finisce col paiolato vive la barca come fosse un figlio, e ne fa quindi una questione forse più di amore che di sostanza, penso che abbia la sua importanza anche quanto si usa il mezzo e quindi quanto si può rovinare. L0uso full time, o le 10 uscite all'anno sono concetti ben diversi, e forse un larice usato 10 volte all'anno a fine stagione sarebbe in condizioni migliori di un teak usato 10 volte di più. Con un costo però anche 10 volte più alto, o quasi; se così fosse, questa scelta qualcuno potrebbe anche considerarla, il larice non è abete, dura, a detta dei costruttori, centinaia d'anni. Io temo sporattutto sia troppo tenero per il calpestio, ma se ci si andasse sempre scalzi come si dovrebbe forse durerebbe qualche anno senza troppi segni. Forse .. Smile
Tenente di Vascello
Fabio...
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- 27/33
e se il Larice ti spacca ed una scheggia ti si infila sul ditone?

quando si parla di usura si considera il trattamento che dai alla superficie (per me ad olio),
e viene meno sopratutto con il sole e gli agenti atmosferici.
Capitano di Corvetta
Greg81
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- 28/33
larice o addirittura abete, .... teak e iroko stessa manutenzione???????? forse dimenticate che il teak non ha bisogno di manutenzione, il teak è un legno abbastanza morbido, il larice e l'abete sono resinosi (simpatica attaccata sotto i piedi!!!!)
si riveste la coperta con il teak, a parte il per fattore estetico, per avere una superfice non scivolosa, se andiamo a mettere un legno che deve essere verniciato a cosa serve?
Capitano di Corvetta
Greg81
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- 29/33
attilio10 ha scritto:
Greg81 ha scritto:
larice????? assolutamente no!
se si vuole fare la coperta in legno non trattato il solo legno che si puo usare è il teak, e solo il burma, esistono tanti tipi di teak, alcuni sono quasi economici ma non vanno bene e non sono belli color oro come il burma
Se vehngono usati altri legni non oleosi si infradicieranno dopo poco, meglio lasciar stare.
considerate che un buon teak viene circa 4500 € a mc e per un lavoro del genere si deve considerare un 30 % di sfrido.
quindi o sintetico o teak.
ciao


Per cui la coperta di una barca a vela costa più della barca stessa.....

Il prezzo giusto si aggira attorno ai 400-600 € al mq


io ho dato il prezzo della materia prima a mc (metro cubo) di un teak di buona qualità, poi ho detto che per un lavoro simile si deve considerare un 30% ( a stare comodi)di sfrido, cosi si possono fare tutti i conti che si vuole.
su una barca a vela non costa quanto la barca ma un 7% del costo ci puo stare.
Utente allontanato
roby62
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- 30/33
Vero, non avevo pensato alla scivolosità, anche se avevo pensato che l'antiscivolo sia in realtà il materiale che si mette tra i listelli (vero o falso?). Interrogato a riguardo, l'impresario del larice dice cmq che il problema potrebbe essere il salso (che ovviamente non conosce), per il resto è legno stabile e resinoso, che ovviamente va verniciato, ma che se anche non viene verniciato/impregnato resiste 300 anni come baite e masi di montagna. Rolling Eyes
certo è che mi ha proposto i davanzali ma non le soglie... Wink
Sailornet