[alson 880] parere preventivo paiolato teak [pag. 4]

roby62 ha scritto:

quindi, (O.T.) la ditta (montanara) che mi fa pareti e tetto in legno, avendomi proposto i davanzali in larice, mi ha proposto una ciofèca..?

ma no il larice va benissimo per serramenti , ma non e adatto per la nautica
cominciamo a dire che l'acqua di mare salata e di lago di per se divesa dal acqua dolce quasi distillata di pioggia

poi se uno vuole può usare anche il truciolato della Ikea forse un giorno dura il secondo si trova solo segatura

Greg81 ha scritto:

, il teak è un legno abbastanza morbido

Vi prego scusatemi ma devo dirlo: Non è cosi!

il Teak non è assolutamente Morbido anzi
è un legno di forte consistenza compatto molto pesante
la sua formazione e quasi sabbiosa e oliosa
tanto che a diferenza di molti legni galleggia a ma sotto il filo d'acqua
vi posso assicurare che tagliare il teak è un po come tagliare il Rovere o Castano ( altro legno molto duro )
una lama di circolare con denti al vidiam dura 3 ore di lavoro
contro le 10 per tagliare abete dopo vanno rafilati altrimenti comincia a bruciare

il Teak : arriva per la magior parte dalla Thailandia India e Asia colore rossastro tendente al grigio argenteo
raramente ha nodi
che nei ultimi tempi cercano di non esportarne più per esportare prodotti finiti da loro
per questo motivo cè una cerca carenza di tavolame e il costo e alto
legni simili sono (Wenghe, vero ) Mogano (Palisandro ,Introvabile) Okume il wuattambo

l'Abete e Aceroe Pino : sono legni europei Austria Russia Germania
e un legno morbido ci colore giallognolo con molte formazioni nodose a un peso specifico minore del Teak
e le figre sono scheggiose. Acero e Pino sono ricchi di resina
TEAK E (ACERO PINO E ABETE) in poche parole due legni assolutamente diversi

roby62 ha scritto:

Vero, non avevo pensato alla scivolosità, anche se avevo pensato che l'antiscivolo sia in realtà il materiale che si mette tra i listelli (vero o falso?). Interrogato a riguardo, l'impresario del larice dice cmq che il problema potrebbe essere il salso (che ovviamente non conosce), per il resto è legno stabile e resinoso, che ovviamente va verniciato, ma che se anche non viene verniciato/impregnato resiste 300 anni come baite e masi di montagna. :roll:
certo è che mi ha proposto i davanzali ma non le soglie... :wink:

il sikaflex che si mette tra i listelli serve principalmente per dare la possibilità al legno di muoversi (espandersi o contrarsi)
La resistenza di un legno alle intemperie va anche considerata in base agli spessori, Per assurdo 1 cm di teak potrebbe resistere come 5 cm di larice, ma faresti un ponte con delle tavole da 5 cm? Vedrai che i davanzali che giustamente ti hanno proposto in larice saranno come minimo di 4/5 cm.

@ ULTIMO 1964 condivido tutto quello che dici, tranne una cosa:
come saprai meglio di me i legni che bruciano le lame non sono tanto quelli duri ma quelli che contengono silicio, che tende ad impastare , infatti legni molto piu duri come il mogano si lavorano molto meglio,
Ps. prova ad intaccare con un unghia un pezzettino di abete, di teak, di frassino, di mogano e uno di ebano, io il teak lo metto tra i legni morbidi !
ciao