Forare serbatoio benzina in acciaio

Capitano di Corvetta
pigreco73 (autore)
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Grazie alle segnalazioni di byanonimo e gosbma che mi hanno aperto gli occhi sulla differenza di costo tra un galleggiante tradizionale e quello ad onde sonore "gobius", vorrei capire come e con quali accorgimenti si possa forare un serbatoio in acciaio per benzina (attualmente utilizzato) per l'inserimento del galleggiante universale....
Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell'immensità del mare.

Grazia Deledda.
Sottocapo
forzafoggia
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io lavoro l'acciaio inox e ti dico semplicemente con una fresa a tazza ,fare girare il trapano a scatti per non fare bruciare la fresa e ogni tanto buttare una spruzzatina di oglio da taglio il gioco è fatto . Felice Felice Felice Felice Felice
Capitano di Corvetta
pigreco73 (autore)
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Grazie della descrizione sul come, ma trattandosi di serbatoio di benzina utilizzato, non devo prendere nessuna precauzione per evitare che, l'attrito ed il surriscaldamento dell'acciaio creino qualche problema nel forare?
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Grazia Deledda.
Capitano di Corvetta
thedoor788
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Attenzione a forare i serbatoi in acciaio, accertati che non ci siano residui di carburante all'interno, potrebbe essere molto pericoloso in caso di scintilla, i vapori della benzina sono estremamente infiammabili!!

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Capitano di Corvetta
pigreco73 (autore)
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thedoor788 ha scritto:
Attenzione a forare i serbatoi in acciaio, accertati che non ci siano residui di carburante all'interno, potrebbe essere molto pericoloso in caso di scintilla, i vapori della benzina sono estremamente infiammabili!!

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Appunto... esiste un modo per prevenire?
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Grazia Deledda.
Ammiraglio di divisione
mauro70
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Ricordati di pulire perfettamente anche l'interno del serbatoio dai trucioli che inevitabilmente cadranno all'interno. Non sono proprio un toccasana per l'impianto di alimentazione... e nemmeno per i filtri d'altro canto Wink

Per i vapori userei il compressore, soffiando da un ingresso e lasciando uscire l'aria dall'uscita... o viceversa. Naturalmente il serbatoio dovrebbe essere a terra, vuoto.
Utente allontanato
Sell it
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Se non vuol saltare per aria e trovarsi su di una nuvoletta, il metodo è quello di riempirlo d'acqua, la pericolosità sono i vapori di benzina che non se ne vanno mai. Per il resto sega a tazza e punta del diametro che serve e forare lentamente. Buon lavoro
Per mare non ci sono taverne! Chi naviga naviga chi sta a terra giudica!
Capitano di Fregata
ossoduro
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Anch'io penso che sarebbe meglio smontarlo, svoutarlo e riempirlo d'acqua prima di forarlo, per poi risvoutarlo e ripulirlo per bene.
Contrammiraglio
fabiox
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Non è un opinione,chi ti dice di riempirlo d'acqua va ascoltato!!!Una volta dovevo fare una saldatura su un serbatoio e anche io avevo pensato ai vapori,e creduto di neutralizzarli con una bella soffiata prolungata col compressore tramite il pescaggio a tappo aperto.
Dopo averlo soffiato per bene ho avuto un eccesso di prudenza,chissà perchè visto che ero più che sicuro di aver neutralizzato il rischio,ho acceso l'accendino sulla bocca del serbatoio(si,l'accendino tanto ero sicuro che non sarebbe successo niente).
Era un serbatoio di circa tre litri,minuscolo,vuoto da mesi,soffiato a lungo e quasi non si percepiva neanche più l'odore della benzina,ma credimi mi sono preso uno spavento il giorno che non dimenticherò;un botto e una fiammata che mi ha,fortunatamente,lasciato li come un cogl..ne,illeso,ma se avessi guardato quello che facevo sarebbe andata decisamente peggio,ed era un tre litri.
Sembra una cavolata eppure non va sottovalutata.
Occhio!!
TUTTO VAL LA PENA D'ESSERE IMPARATO
Capitano di Corvetta
pigreco73 (autore)
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- 10/74
Anch'io avevo pensato a riempirlo d'acqua ma il dubbio che mi viene, onde evitare come dice Sell it di trovarmi a suonare l'arpa (che tra l'altro è uno strumento che non conosco) su una nuvoletta, è: ma l'acqua è in grado di neutralizzare completamente i vapori ed i residui della benzina?
Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell'immensità del mare.

Grazia Deledda.
Sailornet