Scivoli. Tutto il mondo è paese?

Contrammiraglio
gommoa (autore)
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Prendendo spunto da questo intervento di aningoul 34/2a che, beato lui, abita a Bonifacio e credo abbia una certa conoscenza del contesto europero, mi sono reso conto che che la tendenza a punire la nautica minore è comune anche a agli altri Stati:

sono stati chiusi molti scivoli tra Hamburgo e il Mare del Nord, molti pure sulla Tamisa tra Londra e il mare.
In Francia sta a l'incirca corretto tra Marsiglia e Spania, in vece dal Confine Italiano a Marsiglia è un srage, un macello! I pochi utenti del scivolo di Xcitta o Y villa non sono elettori locali? si chiude. Il porto è pieno di grosse unità e comunque di Euro? Si chiude. Mentone: Finito! San Tropez? Chiuso ! La Ciotat: si sono baruffati certi? Chiuso! eccc....
In Corsica lo stato attuale è quasi satisfacente ma alcuni stanno acchiappando la malattia della chiusura o del pagamento......
Anche in Tunisia, certi scivoli diventono a pagamento.....Ma!


Che tristezza.
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
Sottotenente di Vascello
aningoul 34/2a
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Con Massabeu, redattore capo della revista "Embarcaciones pneumaticas y semirigidas" (Catalogna,Spagna) e con Gandini, del "Club del Gommone," (Milano) abbiamo evocato la possibilità di andare à Strasburgo,all'Assemblea Europea, per sollevare il problema al livello europeo e far stabilire la libera circolazione dei cittadini (coi loro mezzi) tra la terra ferma e l'aqua......
In Francia abbiamo una legge: """I communi rivieraschi dei laghi, fiumi e mari devono il passagio libero e gratuito coi loro mezzi a tutti i sogetti del Regno.
Legge mai abrogata, comunque sempre valida, presa in UT UT UT UT 1539!!! (Édit de Melun) dal rè Francesco Primo e applicata da pochissimei Communi....;
Sailornet