Altre brutte notizie...stavolta dall'Elba :-( [pag. 3]

Capitano di Vascello
a902304
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- 21/33
io ho firmato la petizione.... quella che stanno facendo è una vera porcata....
Comune di 1° Classe
GigiSubAqva
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- 22/33
Grazie mille per aver firmato la petizione
è davvero una cosa utile
Stiamo rompendo le scatole a tanti che pensavano che la cosa publica potesse diventare privata
Firmiamo e facciamo firmare, è il modo migliore per impedire questo ennesimo scempio
Luigi
Comune di 1° Classe
GigiSubAqva
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- 23/33
ciao a tutti

la mobilitazione su internet e la petizione https://www.petizionionline.it/petizione/uguale-accesso-a-tutti-alle-boe-diving-dellelba/5784 stanno iniziando a dare i loro frutti

Mares Spa (partner del comune di Capoliveri insieme al CED Consorzio Diving Elbani) ha scaricato tutte le responsabilità su tariffe e gestione delle boe sull'Ammistrazione Comunale nel comunicato del 19 dicembre 2011 (il comunicato integrale qui https://www.apneamagazine.com/articolo.php/10223)

Il passaggio essenziale è questo
"Mares non è stata coinvolta nelle decisioni riguardanti il regolamento e i costi di accesso che riguardano i tratti di mare coinvolti, le competenze in questione sono di completa gestione del comune di Capoliveri."

Caustico il commento di apneamagazine
"...Un articolo recentemente pubblicato sul quotidiano Il Tirreno ha ribadito i concetti già esposti nel nostro editoriale, individuando nell’operazione una surrettizia privatizzazione dei tratti di mare interessati ad esclusivo vantaggio dei diving consorziati del CED. La colpa di questa concreta attuazione del progetto, a nostro giudizio, è tutta del sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti e della sua Giunta: loro e solo loro avrebbero dovuto tutelare gli interessi pubblici, ossia quelli di TUTTI i cittadini e non solo quelli dei diving del CED. "

vorrei ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a questo primo piccolo successo, tutti quelli che scrivono sui forum per informare e dibattere e quelli che hanno firmato e fatto firmare la petizione, strumento di protesta civile.

invito tutti a mantenere alta la guardia e a continuare a firmare e far firmare la petizione https://www.petizionionline.it/petizione/uguale-accesso-a-tutti-alle-boe-diving-dellelba/5784 fino a quando il Comune di Capoliveri non modificherà sostanzialmente la delibera n186 che privatizza il mare

Auguroni
Luigi
Comune di 1° Classe
GigiSubAqva
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- 24/33
ciao a tutti e auguri per un Felice Anno Nuovo

vorrei segnalare a voi tutti le dichiarazioni del Sindaco di Capoliveri, dott Ruggero Barbetti (da https://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2011/12/21/news/sto-solo-aiutando-le-imprese-locali-finora-penalizzate-5445667)

CAPOLIVERI. «Tariffe squilibrate? Abbiamo scelto di salvaguardare l'economia locale». Il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti risponde senza tentennamenti quando gli si chiede un commento sulla raccolta di firme avviata da "Linea aperta" per protestare contro il progetto "Linea di Boe" nel mare tra Costa dei Gabbiani e Fonza. «Abbiamo ritenuto giusto avvantaggiare i centri di diving elbani, che sono penalizzati dall'isolamento e dai costi del traghetto». Per il sindaco, insomma, le tariffe non omogenee tendono a colmare i deficit di concorrenza a carico dei centri diving elbani. Una posizione non condivisa dal comitato, secondo cui la concorrenza dei diving non elbani sarebbe inesistente, dal momento che «i centri della costa e quelli elbani si rivolgono a una clientela diversa». Al contrario per Barbetti la differenziazione delle tariffe «è simile a ciò che accade con i parcheggi per residenti - spiega - un Comune può liberamente scegliere che a trarre i vantaggi di una sua opera siano in primis i suoi amministrati».

non si capisce perchè sub della domenica e gommonauti debbano pagare per riequilibrare le tariffe dei traghetti per l'elba ma questa è l'opinione del Sindaco che conferma un chiaro intento privatistico e di parte

invito tutti a mantenere alta la guardia e a continuare a firmare e far firmare la petizione https://www.petizionionline.it/petizione/uguale-accesso-a-tutti-alle-boe-diving-dellelba/5784 fino a quando il Comune di Capoliveri non modificherà sostanzialmente la delibera n186 che privatizza il mare

Auguroni
Luigi
Contrammiraglio
ocramx
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- 25/33
l'articolo non c'è più...

Io comunque ho aderito alla raccolta firme: indipendentemente dalla località geografica cui risiediamo cose come queste sono inammissibili,non è possibile che si continui a rendere privato ciò che è di tutti.
E' fattibile anche un ricorso al parlamento europeo a al tar europeo?
Marco, ocramx leggasi ocramics

Lomac 550 IN, Mercury 90HP 2T ,rimorchio Cresci N10B
Comune di 1° Classe
GigiSubAqva
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- 26/33
ciao a tutti

è vero: i link su Il Tirreno non sono più validi in quando il giornale ha aggiornato il proprio sito in contemporanea con l'uscita a colori in edicola; mi ripropongo di aggiornare i link quanto prima

nel frattempo ho trovato questo articolo del 31 dicembre 2011 ( https://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2011/12/31/LB5PO_LB503.html )

«Neanche Mares vuole quelle tariffe»
31 dicembre 2011 — pagina 08 sezione: Piombino

CAPOLIVERI. «Con un comunicato al sito web Apneamagazine, Mares, copartecipatrice del progetto “Linea di Boe” si è smarcata dal Comune di Capoliveri a cui lascia la responsabilità». A farlo notare è il comitato Linea Aperta, che da giorni sta raccogliendo le firme per una petizione pubblica contro il progetto per la fruzione delle undici boe sistemate nello specchio d’acqua capoliverese per le immersioni subacquee. «Mares sostiene di non esser stata coinvolta nelle decisioni riguardanti il regolamento e i costi di accesso - spiega il comitato - infatti il protocollo d’intesa firmato da Mares e Consorzio Elba Diving (Ced) con il Comune di Capoliveri, limita la partecipazione dell’azienda all’acquisto delle 11 boe d’ormeggio impegnando invece il Ced a collaborare con l’ufficio tecnico per la stesura delle direttive di attuazione e dei prezzi».
Tariffe che, dice il Comitato, «non piacciono neache a Mares che si è impegnata a contattare i responsabili del progetto Linea di boe per cercare soluzioni accettabili per tutti i praticanti interessati».

invito tutti a mantenere alta la guardia e a continuare a firmare e far firmare la petizione https://www.petizionionline.it/petizione/uguale-accesso-a-tutti-alle-boe-diving-dellelba/5784 fino a quando il Comune di Capoliveri non modificherà sostanzialmente la delibera n186 che privatizza il mare

grazie a tutti per l'attenzione
Luigi
Comune di 1° Classe
GigiSubAqva
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- 27/33
ciao
ecco qua l'articolo sul Tirreno col link aggiornato dopo la rivoluzione a colori del giornale

https://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2011/12/21/LB4PO_LB402.html
«Sto solo aiutando le imprese locali finora penalizzate»
21 dicembre 2011 — pagina 05 sezione: Piombino

CAPOLIVERI. «Tariffe squilibrate? Abbiamo scelto di salvaguardare l’economia locale». Il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti risponde senza tentennamenti quando gli si chiede un commento sulla raccolta di firme avviata da “Linea aperta” per protestare contro il progetto “Linea di Boe” nel mare tra Costa dei Gabbiani e Fonza. «Abbiamo ritenuto giusto avvantaggiare i centri di diving elbani, che sono penalizzati dall’isolamento e dai costi del traghetto».
Per il sindaco, insomma, le tariffe non omogenee tendono a colmare i deficit di concorrenza a carico dei centri diving elbani. Una posizione non condivisa dal comitato, secondo cui la concorrenza dei diving non elbani sarebbe inesistente, dal momento che «i centri della costa e quelli elbani si rivolgono a una clientela diversa». Al contrario per Barbetti la differenziazione delle tariffe «è simile a ciò che accade con i parcheggi per residenti - spiega - un Comune può liberamente scegliere che a trarre i vantaggi di una sua opera siano in primis i suoi amministrati».

ciao
Luigi
Sottotenente di Vascello
Mottanta (autore)
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- 28/33
Io l'ultima volta che sono stato in vacanza a Porto Azzurro non ho fatto il conto preciso di quanto abbia aiutato l'"economia locale", tra casa in affitto, campo boe, ristoranti fino a gelaterie e souvenir...Non pretendo di essere trattato meglio degli altri, ma l'idea di pagare più di altri per avere minore priorità mi sembra irritante...
Comune di 1° Classe
GigiSubAqva
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- 29/33
ciao a tutti

finalmente il Comune di Capoliveri ed il suo sindaco ruggero barbetti (tuttto minuscolo buu buuu) si fanno vivi con un articolo su Il Tirreno

ogni commento è superfluo, la boria di questa persona senza vergogna è incredibile visto che chiosa il tutto con "Per noi l’interesse privato cede di fronte all’interesse pubblico" quando è evidente che la delibera del Comune è chiaramente a favore di un ristretto gruppo di diving elbani alla faccia di apneisti, gommonauti, diving non elbani e semplici cittadini.

invito tutti a mantenere alta la guardia e a continuare a firmare e far firmare la petizione https://www.petizionionline.it/petizione/uguale-accesso-a-tutti-alle-boe-diving-dellelba/5784 fino a quando il Comune di Capoliveri non modificherà sostanzialmente la delibera n186 che privatizza il mare

di seguito l'articolo tratto da https://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2012/01/19/news/progetto-linea-di-boe-guerra-aperta-sul-web-1.3086536

Progetto “Linea di Boe” Guerra aperta sul web

Anche sul sito di Arpat proteste sulle tariffe differenziate per le immersioni Ma Barbetti difende la scelta: «Così tuteliamo ambiente e imprese locali»

di Luca Centini

CAPOLIVERI

«Quel progetto l’ho voluto fortemente e ora lo difendo». L’intervento è del sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti. Il progetto in questione è “Linea di Boe”, inaugurato a settembre nello spicchio di mare tra Capo Calvo e Fonza. Undici punti di immersione tra i più affascinanti dell’Elba su cui sono state ancorate altrettante boe a discesa per le immersioni. L’obiettivo dichiarato dal Comune era razionalizzare gli accessi al mare e tutelare i fondali dalle tante ancore gettate dalle imbarcazioni. Bell’idea, dunque. Ma non è la tutela dell’ambiente marino ad aver sollevato la rivolta di tanti appassionati subacquei, quanto il trattamento tariffario di favore per i diving e i sub privati elbani consorziati con il Ced rispetto alle aziende e i subacquei non “indigeni”. Così i fondali elbani si sono trasformati presto in un territorio di guerra: sui siti internet specializzati e sui blog si è scatenato rapidamente il dibattito e il comitato “Lineaperta” ha dato il via a una petizione online contro il progetto. Persino il sito dell’Arpat, che aveva pubblicato un articolo in cui si lodavano i contenuti ambientali di Linea di Boe è stato preso d’assalto da decine di blogger che imputavano a Barbetti un tentativo di privatizzazione del mare, tanto che la stessa Arpat si è trovata costretta a bloccare i commenti , ritenuti fuori tema. «Considerando che gli aspetti intorno a cui la discussione risulta più animata sono estranei al mandato istituzionale della nostra agenzia – si legge nella pagina web di Arpat – ci vediamo costretti a suggerirvi di spostare il dibattito in un contesto diverso e più adeguato rispetto al sito web di Arpat».

Dopo giorni di serrate polemiche Barbetti torna sull’argomento: «Continuo a ritenere Linea di Boe una scelta coraggiosa e innovativa – dice – è stato lodato pubblicamente da Arpat, è un progetto analogo a quelli inseriti nel piano d’azione regionale per la conservazione della biodiversità. Il centro del contendere riguarda l’accesso alle boe e soprattutto le tariffe con le quali stiamo cercando di compensare gli svantaggi per i residenti. Perché noi intendiamo mettere al primo piano le esigenze di chi vive all’Elba. Anche i traghetti e i posti barca hanno tariffe differenziate tra residenti e non residenti».

Una posizione che non è condivisa dalla base della protesta, che non ha esitato a bollare la scelta del Comune come “protezionista” a favore dei centri di diving elbani.

Un’accusa, a cui il sindaco intende sottrarsi. «La battaglia per l’accesso a questo nuovo servizio è una discussione a margine, che non inficia le nostre scelte. Per noi l’interesse privato cede di fronte all’interesse pubblico».


ciao
Luigi
Capitano di Vascello
a902304
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- 30/33
Riprendo questo post per avere qualche aggiornamento sulla situazione "immersioni" all'Elba.
Sopra tutto vorrei capire se le restrizioni sono limitate al comune di capoliveri.
Grazie a chi può rispondere
Ciao a tutti
Sailornet