Contagiri digitale su mercury 25 hp 400 cc

Guardiamarina
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Ciao a tutti, l'altro giorno ho fatto un'uscita in barca e, metre la morosa sonnecchiava al sole sul tettuccio della mia Cranchi 485, io ho provato a collegare al motore in oggetto un paio di contagiri che mi ero portato con me. Uno analogico e uno digitale. L'analogico ha funzionato subito, ho collegato il contagiri alla batteria e ho collegato l'attacco "send." del contagiri al filo grigio che esce dal raddrizzatore sul motore, subito tutto ok.

Avevo con me anche un contagiri digitale da Kart, questo contagiri ha solo un filo in uscita che termina in un morsetto a "coccodrillo" che va pinzato sul cavo candela in gomma, poi basta settare sul contagiri il numero dei cilindri del motore e scegliere 2 o 4 tempi, dopodichè il contagiri rileva le scariche che vanno alla candela e segna i giri sul display.

Qui la spiacevole sorpresa: non funzionava, ho provato a collegarlo prima ad uno poi all'altro cavo candela (il motore in oggetto è bicilindrico) ma il contagiri segnava sempre 0 giri. Voglio precisare che ho già provato questo contagiri sia su un motore automobile 4 cilindri, sia su un motore auto 6 cilindri, sia sulla mia vespa piaggio 2 tempi e funziona da dio, ma proprio i giri del mio mercury non li segna!

Domanda: i cavi candela dei fuoribordo hanno una particolare schermatura? Può essere dovuto al fatto che sul mercury monto candele schermate?

Volevo utilizzare il contagiri digitale per settare esattamente quello analogico...
grazie a tutti sin d'ora...
Buona barca a tutti
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hunter67
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Premetto che io ho il tuo stesso motore. Mi sono procurato un contagiri di una Moto Guzzi 850 (bicilindrica) che dovrebbe andar bene. Ho pensato di fornirgli corrente e poi collegare i due cavi di ricezione dei segnali elettrici alle candele. E' giusto?
Grazie.
Guardiamarina
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Ciao...non credo che il contagiri della guzzi che è per 4T vada bene su un 2T, in ogni caso il segnale non devi prenderlo dai cavi che portano la scarica alle candele, ma dal filo grigio che c'è sul regolatore/raddrizzatore.
Io per la prova ho usato un contagiri analogico per Mercury 2T ed è stato davvero molto facile.

Il tuo mercury ha l'avviamento elettrico e il circuito di ricarica della batteria?
Buona barca a tutti
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hunter67
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Purtroppo il mio ha l'accensione a mano. Ho aperto anche una discussione ma oltre ad accodarsi tutti per sconsigliarmi di modificarlo (no capisco perchè se è già predisposto o, se anche non lo fosse, cosa ci sarebbe di male) nessuno, e dico nessuno, che ha l'avv. elettrico mia ha postato foto dei pezzi. Io credo che oltre ad un volano dentato ed un motorino d'avviamento per auto o moto, e un pò di pazienza, non serva altro. Solo c'è bisogno di avere il modello da cui copiare. Se hai novità fammi sapere. Saluti
Guardiamarina
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Potresti provare a collegare il segnale sul contagiri al filo grigio che viene dal regolatore di tensione (se hai la versione senza avv elettrico tu non hai un raddrizzatore/regolatore, ma solo un regolatore)..è quella scatoletta che si trova in basso nella foto. Sul motore lo trovi, sul lato destro in basso sotto alla bobina che manda corrente alle due singole bobine in alto...
Per modificare il tuo ti ci vuole un volano dentato, un motorino d'avviamento e un raddrizzatore per la ricarica della batteria.
Abito a più di 20 km dal porto di rimini dove ho la barca. Appena capito ti prometto che facico un po' di foto...sperando che possano aiutarti a capire come modificare...

re: Contagiri digitale su mercury 25 hp 400 cc
Buona barca a tutti
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hunter67
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Grazie anticipatamente Contonello. Comunque il raddrizzatore per la ricaria della batteria ce l'ho. Ho anche postato le foto complete con tutti i particolari e le istruzioni per aggiungere tale apparecchio ad un motore che ne era sprovvisto proprio in questo Forum. Non ho ancora fatto le prove con il contagiri che però ha 3 ingressi (+) oltre al negativo. Uono è per la sua alimentazione e poi gli altri due fili credevo dovessero essere collegati alle candele, o comunque prima d'esse, considerando che avrebbero così ricevuto, e convertito nella scala dei valori, gli impulsi elettrici inviatigli dalle bobine.
Saluti
P.S. Non credo sia impossibile effettuare qualsiasi modifica o riparazione in proprio ai motori marini - a meno di stravolgerne il funzionamento. Ho visto un 60 cv Johnson al quale due amici, che non sono meccanici di professione, hanno cambiato il volano prendendone uno vecchio da un motore dismesso da 40 cv che aveva l'accensione elettrica e applicato un motorino d'avviamento di un'auto - preso da un autodemolitore che, ovviamente, aveva dentatura e dimensioni adatte - mi sembra fosse di una Fiat Uno o giù di lì. Risultato: 15 euro e si son fatti l'accensione elettrica. E' chiaro che se ne vai a parlare con i vampiri della nautica ti dicono che è impossibille, complicato ed inaffidabile (sono 3 anni che quel motore parte alla grande) e ti chiedono diverse centinaia di euro per il Kit originale oppure ti propongono l'acquisto di un motore nuovo. Pensa che a me per un 6 cv 4 tempi, per il rimessaggio, dopo il primo anno di vita, avevano chiesto 200 euro. L'ho fatto da solo e, cambiando oltre alla girante ed anodo anche l'olio del piede e quello del motore, non sono arrivato nemmeno a quaranta euro.
Grazie a questo forum ho imparato molte cose e, spero, di aver offero il mio piccolo contributo.
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