Vademecum della compravendita: istruzioni per una serena transazione

Visto i "movimenti" in atto per vendere il mio gommo e la ricerca dell'upgrade, mi sorgono i (soliti) dubbi su come si procede tra privati per la transazione vera e propria.
Si prende per assunto che venga fatta una scrittura privata (come indicato nel topic apposito e nell'area download); quindi nel caso che io faccia la vendita, come tutelarmi per non dare via tutto l'impianto e non avere i soldi? Bonifico? Assegno circolare (o è bancario quello che viene emesso solo con la copertura, mi confondo sempre)? Banconote di piccolo taglio e non segnate?
Quando dare in mano all'acquirente i documenti (nel mio caso c'è anche il passaggio del carrello) se, per esempio mi si vuole pagare con un bonifico?

Viceversa, nel caso dell'acquisto, in che modo? In tutti e due i casi, conviene di più l'assegno da consegnare contestualmente ai documenti?

Mi sono perso qualche argomento che ne parlava (ho fatto qualche ricerca ma alcuni topic si perdono in svariate pagine)?

Grazie a tutti per le "dritte"

G

Ovviamente la cosa migliore sarebbe avere i contanti a fronte della sottoscrizione del contratto e passaggio dei documenti: ma ciò non è sempre possibile anche per le norme cd. antiriciclaggio che vietano trasferimenti di denaro superiori ad un certo importo (attualmente complessivamente pari o superiore a 5.000 euro, pure nel caso di trasferimenti frazionati che, sempre complessivamente considerati, superino il limite anzidetto).

Una buona cautela per il venditore potrebbe essere chiedere in pagamento un assegno circolare che dà garanzia di copertura: tecnicamente la banca emittente è obbligata ad onorarlo, a differenza dell'assegno bancario per la cui copertura non vi è responsabilità della banca ma unicamente del traente.

Cio non esclude che anche l'assegno bancario possa essere utilizzato come mezzo di pagamento: in questo caso però il venditore dovrebbe riservarsi di trasferire la proprietà del bene oggetto di vendita (e di consegnarlo all'acquirente) solo al buon esito ("salvo buon fine", come si usa dire) dell'incasso dell'assegno.
Nel caso dell'assegno bancario, quindi, molto si gioca sul rapporto di fiducia che intercorre con l'acquirente, in quanto la banca cd. trattaria (ossia quella su cui viene tratto l'assegno) non assume una obbligazione alla copertura dell'assegno: in tanto lo pagherà in quanto esistano i corrispondenti fondi sul conto di chi lo ha tratto (emesso).

Allo stesso modo, ma con maggiori garanzie, il venditore si potrebbe cautelare riservandosi il trasferimento di proprietà e del possesso del bene compravenduto all'incasso (alla verifica del buon esito) di un bonifico bancario sul proprio conto corrente ad opera del venditore a pagamento del prezzo di vendita.

Ovviamente questi sono solo alcuni dei metodi tradizionali: oggi se ne usano di similari che, comunque, si riportano agli schemi indicati.
Un esempio fra tutti potrebbe essere il pagamento tramite ricarica, da parte dell'acquirente, di una carta di credito prepagata: molto però dipende dalla consistenza degli importi considerati.

Ciao, Io mi faccio dare un acconto a titolo di caparra confirmatoria (10-20 % del valore pattuito) poi successivamente o contanti, oppure con assegno circolare, del quale, un giorno prima della definizione, ne chiedo copia via fax e lo controllo tramite la mia banca, oppure il solito e sicuro bonifico bancario e consegna del bene a bonifico avvenuto. ciao

Ciao TheGiangi, vendo da privato a privato da quando a 12 anni inserii il mio primo annuncio di costruzioni lego su portaportese (che tu essendo di Roma conoscerai benissimo).
L'unico mezzo valido per stare sicuro e il contante, piccolo o grande, basta che tu sappia sentire con la mano se sono falsi oppure no. Il bonifico è valido, purchè il mezzo ed i documenti restino in mano tua fino a quando non arriva l'accredito. Molti vanno di circolare, quando acquisto anche io, quando vendo non è che mi fidi molto (e non lo accetto). Assegni? Manco a parlarne.
Scrittura privata per il gommo sempre.
Passaggio di proprietà del carrello sempre.
Solitamente l'acquirente il giorno dopo ti richiama perchè inizia a realizzare dei soldi che ha speso per il suo sogno e inizierà a tempestarti di telefonate. Questo non va. Quello non funziona. come si fà a.....?
Non aver paura e sii sempre sicuro di te. Non cedere!
Il venditore, invece, sarà un tipo spavaldo e sicuro di se(d'altronde), tu fingi, all'inizio, di non essere pratico e capirai subito se ti vuole appioppare una sola, poi tira fuori l'asso dalla manica.

La vendita tra privati è una delle più belle arti commerciali esistenti, il trucco per la sua riuscita? Essere preparato sull'argomento da trattare, studia il mercato, vedi i prezzi, fai telefonate anche se una cosa non è di tuo interesse, ma che per un motivo qualsiasi attira la tua attenzione.

Ciao e ICAB per la vendita

Il discorso contanti mi lascia perplesso. Mettiamo che acquisto un gommo completo per 5000 cucozze, 10% di anticipo gli do 500 euri ed il contante ci può pure stare (oppure bonifico), ma poi, il resto in contanti, gli dovrei portare 4500 euri in banconote? Non mi sembra fattibile, roba da trafficante di droga....da qui i miei dubbi. Mi sembra che il meno esente da rischi sia il bonifico se ci si fida oppure l'assegno circolare.
Sempre il tutto definito con scrittura privata, questo mi sembra indispensabile.

G

TheGiangi ha scritto:

...l'assegno circolare....

Meglio evitare anche questo... ne girano un sacco rubati, prova a fare un giretto su google

Bonifico, quando è accreditato sul tuo conto consegni i documenti.

Le spiegazioni di Syntagma sono estremamente corrette e dettagliate.
Ma gli alert di MaxM100 fanno scuola.....!!!

L'antiriciclaggio inoltre è una normativa seria e da non prendere sottogamba..... (viste le sanzioni conseguenti)

Quando comprai la mia barca feci così: contratto e inviai il bonifico d'acconto
Alla consegna portai con me il venditore nella mia banca e gli feci fare l'assegno sotto il naso (mai prima, che se poi lo devi annullare mi sa che è un casino)

Yatar1963 ha scritto:

Ma gli alert di MaxM100 fanno scuola.....!!!

Quando comprai la mia barca feci così: contratto e inviai il bonifico d'acconto
Alla consegna portai con me il venditore nella mia banca e gli feci fare l'assegno sotto il naso (mai prima, che se poi lo devi annullare mi sa che è un casino)

Grazie per il complimento, immeritato....
La tua soluzione mi pare perfetta

Yatar1963 ha scritto:

L'antiriciclaggio inoltre è una normativa seria e da non prendere sottogamba..... (viste le sanzioni conseguenti)

A mio parere è una stro(r)zata galattica buona solo per mettere in difficoltà le persone per bene.
Un cittadino che si guadagna onestamente la pagnotta e paga le tasse, perchè mai gli si deve inibire la possibilità di usare denaro contante?
Per tracciare gli illeciti?
Chi parte con l'idea di delinquere se ne strafrega alla grande.

Gli Stati, tutti non solo il nostro, si devono decidere una volta per tutte ... se continuano a spampare carta moneta devono permetterci di usarla e combattere il crimine e l'evasione con tutt'altri sistemi.
Se non dobbiamo usare contante perchè vogliono tracciare tutte le transazioni, che la smettano di spender soldi per stamparne altri.

MaxM100 ha scritto:

Yatar1963 ha scritto:

L'antiriciclaggio inoltre è una normativa seria e da non prendere sottogamba..... (viste le sanzioni conseguenti)

A mio parere è una stro(r)zata galattica buona solo per mettere in difficoltà le persone per bene..

Stro(r)zata sicuramente, come tante altre normative (ved. ad es. ilCodice degli Appalti) dove l'assunto di base è che il cittadino o l'impresa sono dei disonesti "a priori", e, soprattutto, potenziali mafiosi (poi ci lamentiamo se all'estero ci dicono male....)

Inutile in linea di massima, perchè il vero disonesto o mafioso, sa benissimo come bypassare il problema (se la norma funzionasse davvero, almeno non si venderebbe più un grammo di droga e i partiti chiuderebbero causa calo tangenti)

Farragginosa oltretutto, se è vero quello che riportarono i giornali due o tre mesi fa: una transazione via Vaticano da 20 milioni che è venuta fuori solo grazie "all'impegno di un solerte funzionario"
Non si vede manco la trave (o non si vuole vedere...), ma si cerca la pagliuzza...?!

Comunque finchè è legge dello Stato, va rispettata....

Yatar1963 ha scritto:

Comunque finchè è legge dello Stato, va rispettata....

fuori discussione