BRP Italia - Evinrude [pag. 4]

Contrammiraglio
Seppiarolo
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- 31/69
Secondo me va a finire che BRP o lascia il mercato italiano o tira fuori qualche spiccio e si organizza, bisogna vedere in Italia che quota di mercato ha non solo riferito ai motori, ma anche alle imbarcazioni/gommoni.
Certo da noi il forte sono i senza patente, e partire con un 15cv che è il 30 e-tec non mi sebra una buona soluzione.
Forse gli conviene andare via e lasciare il mercato ad altri operatori ormai più radicati, e pensare che prima in ogni posto di mare c'era sempre il meccanico evinrude/jonson....
Peccato proprio, anche perchè mi chiedo adesso cosa fanno i vecchi operatori, magari se non vi fosse stata la drammatica messa in produzione dei Fight e Fight ram e soprattutto se avessero dato assistenza specifica le cose sarebbero andate meglio, almeno non avrebbero fallito con dolo e disonore.
Riccardo
Capitano di Fregata
NITROFUEL
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- 32/69
Felice Un ciao a voi tutti, da quello che ho letto si capisce che l'occasione da parte di rivenditori di altri marchi oppure da meccanici che non sono concessionari del marchio in argomento (BRP) nel voler demolire commercialmente gli E-TEC è molto appetitosa.
Avendo una profonda conoscenza e amicizia con un conce del marchio, che intrattiene rapporti da più di 40 anni con quest'ultimo, posso dirvi che la BRP ha per così dire "scremato" tutti quei punti commerciali che non garantiscono un certo risultato.
Questo certo va a discapito della capillarità di distribuzione che un tempo si aveva sul territorio.
Va da sè comunque, che anche in tempi più ricchi, molti si spacciavano per risolvere problemi a tutti ma comunque per i ricambi si rivolgevano ai concessionari.
Ora BRP ha definitivamente tracciato la rete sul territorio nazionale dei suoi concessionari e rivenditori. Questi ultimi hanno la possibilità di approvigionamento direttamente dal Belgio (unico punto di arrivo di tutti i prodotti BRP in Europa) e in tempi molto più veloci del passato e con costi più ridotti.
Ora è naturale che un certo periodo di assestamento ci vuole, e bisogna anche dire che la crisi ancora in essere ha già fatto molte vittime nel settore dei medio picccoli, ripercuotendosi così su quella categoria di utenti che per varie ragioni sono lontani da grossi centri, creando così più difficoltà a risolvere eventuali noie laddove si dovessero presentare.
Ora scusate il mio dilungarmi, ma considerando oramai che la totalità dei motori di ultima generazione governati totalmente dall'elettronica, a seguito di guasto si è obbligati ad andare presso officine di una certa caratura, altrimenti i problemi non si risolvono, ed allora non la vedo così tanto nera se parecchie piccole officine sono saltate, purtroppo per loro mi dispiace, certo è che non avrebbero comunque risolto le Ns. esigenze.
BRP è un gran prodotto che alla lunga si dimostrerà tale, certo non è scevro da guasti, ma mi dite quale motore non ne ha? Più fiducia è quello che ci vuole, augurando un buon mare atutti.
Contrammiraglio
sergiobrc
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- 33/69
NITROFUEL ha scritto:
Felice ........Questo certo va a discapito della capillarità di distribuzione che un tempo si aveva sul territorio.
Va da sè comunque, che anche in tempi più ricchi, molti si spacciavano per risolvere problemi a tutti ma comunque per i ricambi si rivolgevano ai concessionari.
Ora BRP ha definitivamente tracciato la rete sul territorio nazionale dei suoi concessionari e rivenditori. Questi ultimi hanno la possibilità di approvigionamento direttamente dal Belgio (unico punto di arrivo di tutti i prodotti BRP in Europa) e in tempi molto più veloci del passato e con costi più ridotti.
Ora è naturale che un certo periodo di assestamento ci vuole, e bisogna anche dire che la crisi ancora in essere ha già fatto molte vittime nel settore dei medio picccoli, ripercuotendosi così su quella categoria di utenti che per varie ragioni sono lontani da grossi centri, creando così più difficoltà a risolvere eventuali noie laddove si dovessero presentare.
.......


Mi dispiace, ma non sono d'accordo.
Io mi servivo da un concessionario Evinrude molto grande e storico nella zona di Milano, il quale ha deciso di non trattare più il marchio.
Continuerò a servirmi di lui per la serietà, correttezza e disponibilità dimostrata anche se non è più evinrude, ma sicuramente se cambierò gommone cambierò anche marca di motore.
Vedendo i concessionari rimasti nella mia zona, non credo proprio che abbiano puntato ad avere una rete di concessionari importanti, mi è sembrata piuttosto un manovra per salvare il salvabile.
Nalla zona di Milano se non erro, c'erano circa 8 concessionari e/o officine autorizzate, adesso sono rimasti solo in due. UT
Ripeto, è un mio pensiero. Wink
Calù
Utente allontanato
chewbacca (autore)
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- 34/69
In parte la tua analisi è corretta, però ci sono delle cose che non quadrano:
Sostieni (a ragione) che i motori moderni sono governati dall'elettronica, ma questo vale anche per i 4t. E allora gli altri marchi come fanno?
Sempre per lo stesso motivo imho è impensabile che ti facciano pagare una centralina o un iniettore delle cifre da capogiro perchè intanto sono componenti che alla fonte costano pochi euro e te li spacciano come se fossero d'oro, poi perchè sono i componenti più soggetti a malfunzionamento quindi dovrebbero essere molto diffusi e poco costosi, sia per una questione di numeri che per una questione etica.
Le officine specializzate o di una certa caratura come dici tu sono semplicemente quelle officine che si dotano degli strumenti appropriati e seguno corsi di aggiornamento sull'uso. A questo punto è ancora più facile fare una diagnosi ad un motore che ha dei problemi, attacchi uno spinotto et voilà il gioco è fatto. Certo che se poi il problema è la centralina o un iniettore questo dovrebbe essere sostituibile per qualche decina di euro e non svariate centinaia....
E' indubbio che il prodotto in questione sia un prodotto valido (non tanto i piccoli che piccoli non sono) ma sulla carta paragonando i vari modelli con la concorrenza ne esce quasi sempre vincente vuoi per i pesi, vuoi per le prestazioni molto meno per il prezzo sia di vendita che per il post.
Oltre a questi problemi già presenti prima della dipartita della Italmarine mi sembra che ne stiano solo aggiungendo altri di carattere logistico.


ciao Smile
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
Capitano di Corvetta
andria
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- 35/69
Seppiarolo ha scritto:
Secondo me va a finire che BRP o lascia il mercato italiano o tira fuori qualche spiccio e si organizza, bisogna vedere in Italia che quota di mercato ha non solo riferito ai motori, ma anche alle imbarcazioni/gommoni.
Certo da noi il forte sono i senza patente, e partire con un 15cv che è il 30 e-tec non mi sebra una buona soluzione.
Forse gli conviene andare via e lasciare il mercato ad altri operatori ormai più radicati, e pensare che prima in ogni posto di mare c'era sempre il meccanico evinrude/jonson....
Peccato proprio, anche perchè mi chiedo adesso cosa fanno i vecchi operatori, magari se non vi fosse stata la drammatica messa in produzione dei Fight e Fight ram e soprattutto se avessero dato assistenza specifica le cose sarebbero andate meglio, almeno non avrebbero fallito con dolo e disonore.


chiedo scusa ma credo di non aver capito bene...

dici che il 30 etec è un 15 cv?

hanno fallito con dolo e disonore?? ma chi??
non datemi Karma perchè non li merito, però se volete farmi un bonifico il mio Iban è.....
Contrammiraglio
Seppiarolo
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- 36/69
andria ha scritto:
Seppiarolo ha scritto:
Secondo me va a finire che BRP o lascia il mercato italiano o tira fuori qualche spiccio e si organizza, bisogna vedere in Italia che quota di mercato ha non solo riferito ai motori, ma anche alle imbarcazioni/gommoni.
Certo da noi il forte sono i senza patente, e partire con un 15cv che è il 30 e-tec non mi sebra una buona soluzione.
Forse gli conviene andare via e lasciare il mercato ad altri operatori ormai più radicati, e pensare che prima in ogni posto di mare c'era sempre il meccanico evinrude/jonson....
Peccato proprio, anche perchè mi chiedo adesso cosa fanno i vecchi operatori, magari se non vi fosse stata la drammatica messa in produzione dei Fight e Fight ram e soprattutto se avessero dato assistenza specifica le cose sarebbero andate meglio, almeno non avrebbero fallito con dolo e disonore.


chiedo scusa ma credo di non aver capito bene...

dici che il 30 etec è un 15 cv?

hanno fallito con dolo e disonore?? ma chi??


Il 15 E-tec è esattamente il 25-30 depotenziato, tant'è che ha la sigla H.O.

Per il fallimento mi riferisco all'OMC, che ha messo in commercio dei motori fallati sapendolo, ciò è stato dimostrato nella causa di fallimento e se cerchi sul forum una volta ne avevo trovato traccia.
Considerando che negli USA il cliente è sacro e dire delle bugie è impensabile....

Tutto quì, a disposizione.
Riccardo
Capitano di Corvetta
andria
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- 37/69
Seppiarolo ha scritto:
andria ha scritto:
Seppiarolo ha scritto:
Secondo me va a finire che BRP o lascia il mercato italiano o tira fuori qualche spiccio e si organizza, bisogna vedere in Italia che quota di mercato ha non solo riferito ai motori, ma anche alle imbarcazioni/gommoni.
Certo da noi il forte sono i senza patente, e partire con un 15cv che è il 30 e-tec non mi sebra una buona soluzione.
Forse gli conviene andare via e lasciare il mercato ad altri operatori ormai più radicati, e pensare che prima in ogni posto di mare c'era sempre il meccanico evinrude/jonson....
Peccato proprio, anche perchè mi chiedo adesso cosa fanno i vecchi operatori, magari se non vi fosse stata la drammatica messa in produzione dei Fight e Fight ram e soprattutto se avessero dato assistenza specifica le cose sarebbero andate meglio, almeno non avrebbero fallito con dolo e disonore.


chiedo scusa ma credo di non aver capito bene...

dici che il 30 etec è un 15 cv?

hanno fallito con dolo e disonore?? ma chi??


Il 15 E-tec è esattamente il 25-30 depotenziato, tant'è che ha la sigla H.O.

Per il fallimento mi riferisco all'OMC, che ha messo in commercio dei motori fallati sapendolo, ciò è stato dimostrato nella causa di fallimento e se cerchi sul forum una volta ne avevo trovato traccia.
Considerando che negli USA il cliente è sacro e dire delle bugie è impensabile....

Tutto quì, a disposizione.

grazie per la delucidazione, anche se ho trovato ben poco materiale su codesto fallimento.
però ancora non capisco il nesso di tutto questo con il fatto che la BRP abbia preso in mano direttamente il mercato italiano.
saluti.
non datemi Karma perchè non li merito, però se volete farmi un bonifico il mio Iban è.....
Ammiraglio di squadra
misterpin
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- 39/69
Ho appena inviato un email alla BRP ITALIA per chiedere chiarimenti in merito, se mi rispondono vi comunicherò cosa dicono.

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Contrammiraglio
Seppiarolo
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- 40/69
misterpin ha scritto:
Ho appena inviato un email alla BRP ITALIA per chiedere chiarimenti in merito, se mi rispondono vi comunicherò cosa dicono.

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Bene, in particolare cosa gli hai chiesto?
Riccardo
Sailornet