Meglio un primo stadio a membrana o pistone

Tenente di Vascello
efisio (autore)
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Ciao, sto valutando l'acquisto dell'attrezzatura minima da sub (jacket, erogatore, manometro, primo stadio e forse bombola). Da quando bazzico nella subacquea ho sempre avuto un dubbio sul tipo di primo stadio.
Alcuni dicono che è meglio il pistone e altri dicono che non c'è più differenza tangibile con la versione a membrana.
La differenza di funzionamento mi è chiara e anche i classici vantaggi e svantaggi dichiarati per uno e per l'altro, ma vorrei sapere se qualcuno ha esperienze vissute a lungo termine con questi oggetti.

Quello che mi sfugge di più è perchè i diving usano quasi sempre il pistone, perchè il pistone costa il doppio della membrana e perchè si preferisce l'attacco din.

Credo che sceglierò un MK17 della scubapro per limiti di fondi ma almeno vorrei capire a cosa vado incontro.
Se ci sono sub di lungo corso che mi possono illuminare sarei molto grato.
Contrammiraglio
alcione
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- 2/16
io ho dopo essermi documentato e ascoltando i più esperti ho optato per il sistema a pistone (bilanciato) essendo brevettato FIPSAS cmas ho la doppia attrezzatura identica della sepa(secondo stadio ext). a dire la verità all'inizio avevo uno dei due primi stadi a sistema misto membrana-pistone anti freeze(k996) che mi è stato ritirato dal rivenditore e sostituito con uno a pistone(k980) é probabile che il modello misto fosse un pò troppo sofisticato e di scarsa affidabilità.
il sistema a pistone pur essendo a contatto direttamente con l'acqua non ha il problema di rompersi come quello a membrana e può essere considerato più robusto o perlomeno è questo che mi ha portato a sceglierlo comunque i gusti sono...
infine ho scelto per l'attacco din che ritengo più sicuro e professionale dell'internazionale a staffa che presenta un fissaggio non a prova di "bomba" e non necessita delle "caramelle".
FORMENTI ZAR 53 SELVA NARWHAL 115efi UMBRA RIMORCHI 1300 COBRA MARINE MR HH330 EAGLE Seacharter

"Passa la nave mia, sola, tra il pianto De gli alcion, per l'acqua procellosa"
SELVA D490 SELVA DORADO 40efi
EV PACIFIC 420 YAMAHA 25 NMO
Capitano di Fregata
marcop20
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- 3/16
Per quanto riguarda l'affidabilità non c'è dubbio sul sistema a membrana, basta pensare che tutte le parti meccaniche sono completamente isolate dal mondo esterno, quali acqua e soprattutto la finissima sabbia e sedimenti vari che mella maggior parte dei casi danneggia irrimediabilmente il pistone per le versioni appunto a pistone .
Per wuanto invece riguarda le qualità stesse di erogazione dell'aria il pistone vinceva sulla membrana più di 10 anni fa, quando non esistevano ancora erogatori bilanciati (adesso esistono gli iper-bilanciati brevettati da mares).
Per quaqnto riguarda i diving a me non risulta affatto che la maggior parte di essi noleggino erogatori a pistone, se non nei casi appunto di vecchi modelli sia mares che scubapro.
Capitano di Fregata
marcop20
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- 4/16
Dimenticavo, attacco DIN INT al momento se pur più sicuro il DIN non ci sono differenze se non una trovata delle varie aziende per per proporre sempre prodotti nuovi e costosi Wink
Capitano di Corvetta
Daniele83
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- 5/16
il din è più compatto e senza sporgenze, quindi dovrebbe aggiungere un po piu di sicurezza e praticità a chi fa speleosub ed è costretto a volte a passare in spazi molto ristretti.
coverline 580 cabin, suzuki df 140
lowrance HDS-5
Tenente di Vascello
guizzo
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- 6/16
la differenza sostanziale tra attacco a staffa o din sta nella diversa sollecitazione a cui è sottoposto l'O-ring di tenuta tra bombola ed erogatore.
sull'attacco a staffa, la guarnizione lavora sia in compressione (dato dal serraggio della manopola ...e quando si serra troppo è veramente tosto svitarlo...) che radialmente per effetto della pressione dell'aria.
sull'attacco DIN l'O-ring lavora solo in compressione data da quanto si stringerà la ghiera.
é per questo motivo che le bombole con attacco din non danno sorprese, ovvero è quasi impossibile che salti l'O-ring.
purtroppo sull attacco a staffa è possibile, se non si sostituiscono gli Oring con regolarità (saltano sputati dalla sede o spellati).queste rotture fortunatamente capitano a bombola appena assemblata o poco dopo, l'impiccio sta nel dover disassemblare per cambiare bombola se non si è intervenuti tempestivamente a chiudere il rubinetti.
Tenente di Vascello
guizzo
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- 7/16
io uso due scubapro mk25(pistone bilanciato) con g250 , ma ho avuto dei meravigliosi apeks a membrana , dei mares a membrana(mr12 e mr22)....e poi anche altri...ma questo solo per dire che al di la della trentennale diatriba se sia meglio il pistone o la membrana, dipende sempre da che livello prestazionale ci riferiamo .
in passato erogare i volumi di un pistone per un membrana era impensabile, oggi con accortezze e geometrie particolari queste diffferenze non ci sono più.
i titolari dei diving scelgono pistone o membrana per un motivo pratico , ovvero la facilità di intervento, dopo ,logicamente il motivo economico, secondo la mia esperienza mares e scubapro sono le aziende che più frequantemente capita di vedere nei centri immersione sarà per la qualità dei loro prodotti , ma anche per una loro spiccata politica di marketing .
ricordate che normalmente il primo stadio definito "mulo" è un pistone non bilanciato che non avrà grandi qualità in termini di prestazioni ,ma ...non si ferma mai !!!!



efisio ha scritto:
Credo che sceglierò un MK17 della scubapro per limiti di fondi ma almeno vorrei capire a cosa vado incontro.
Se ci sono sub di lungo corso che mi possono illuminare sarei molto grato

e gli rispondo

per me è un buon acquisto !!!!! potresti risparmiare se prevedi di non usarlo in acque fredde comprando mk11 ..è lo stesso senza anti freeze , accoppialo ad un buon secondo stadio s600 , g 250...etc
oppure puoi andare in casa apeks sulla serie 40 , vedi anche in casa mares !!!
Contrammiraglio
ocramx
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- 8/16
Indubbia deve essere la scelta dell'attaco DIN,anche a 300 bar se posiibile.Non c'è differenza di costo tra DIN 230 e INT.Le problematiche dell'attacco INT già sono state spiegate sopra.

Per quanto riguarda se di tipo a membrana o a pistone è stato detto tutto,aggiungo che la manutenzione per il tipo a pistone (per quanto riguarda i ricambi) costa meno .
Ho quattro erogatori che ho usato indistintamente a diverse profondità,fino ai 60 mt.e con nessuno ho avuto mai problemi (poca aria,elevato sforzo inspiratorio ecc ecc) ,certo la differenza di erogazione tra alcuni si sente,ma non è planetaria

Colti C 60 membrana bilanciata+secondo stadio
SeacSub msynchro a membrana bilanciata+ sorius 1000
Scubapro mk 25 AF (antifreeze) pistone iperbilanciato+ S600
Scubapro mk 2 a pistone classico+R 295


Se devo dirti quello che mi ha fatto più impressione è quello che ho pagato di meno,ossia lo scubapro mk2 a pistone,con un leggero sforzo inspiratorio si apre subito la valvola del secondo stadio r295 e letteralmente ti "butta" aria dentro ai polmoni senza sforzo...quasi ti "gonfia"...ne sono rimasto veramente soddisfatto soprattutto se paragonato all'mk 25 +S600 (e questo costa 3-4 volte tanto l'MK2) che è ai vertici degli erogatori forse superato solo dagli apex.

Quindi secondo me non c'è un tipo che predomina sull'altro,vanno provati entrambi.
Se dovessi ricomprare "il mio primo erogatore"ora comprerei sicuramente l'MK2+r295,ma non farti tanti problemi,soprattutto se sei all'acquisto della prima attrezzatura,tutti gli erogatori di oggi ti permettono di fare tranquillamente le immersioni ricreative,tutti danno + aria di quella cui necessitiamo.
Marco, ocramx leggasi ocramics

Lomac 550 IN, Mercury 90HP 2T ,rimorchio Cresci N10B
Tenente di Vascello
efisio (autore)
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- 9/16
Grazie per le risposte, se non ho capito male posso scegliere in tranquillità. Wink
Tenente di Vascello
guizzo
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- 10/16
Esatto !!!!! Felice
facci sapere quando sarai in ballo tra un paio di modelli ......magari ti diamo una mano ...a spendere di più !!!!!!!!! Sbellica
Sailornet