Attenzione a Facebook (come al solito) [pag. 3]

Site Admin
VanBob
Mi piace
- 21/78
Dipende da quali informazioni hai lasciato di te stesso.
La pubblicità capillare ti bombarda a seconda dei tuoi gusti ed esigenze.
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
Ammiraglio di divisione
sella e lele
Mi piace
- 23/78
ero iscritto e a natale dopo che mi hanno bombardato con mail e che mi sono ritrovato ad essere iscritto a dei dei gruppi politici ho mandato tutto a quel paese, anche mia moglie e mio padre.....

facebook è un grande sistema per sapere per carpire informazioni su tutti e da tutti, è un grande fratello mondiale... state molto attenti...
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Ammiraglio di squadra
La capitana (autore)
Mi piace
- 24/78
Tante per continuare ad rallegrarci

Firesheep: il nostro account di Facebook alla portata di tutti

Da alcuni giorni si fa un gran parlare di una nuova estensione di Firefox, Firesheep, che consente di accedere agli account di Facebook, Twitter, Dropbox, Tumblr e simili di tutti gli utenti connessi alla medesima rete WiFi che si sta utilizzando. L’estensione, gratuita e, quel che è peggio, facilmente utilizzabile anche dalle persone più inesperte, è stata creata da Eric Butler, uno sviluppatore di software il quale dice di averla realizzata per far si che finalmente i servizi web capiscano quanto sono vulnerabili e inizino a lavorare su questo serio problema che troppo a lungo hanno ignorato:

Websites have a responsibility to protect the people who depend on their services. They’ve been ignoring this responsibility for too long, and it’s time for everyone to demand a more secure web. My hope is that Firesheep will help the users win.

Tutto questo sarebbe possibile in quanto Facebook e la restante gran parte dei siti utilizzano un sistema criptato al momento del login, affinché la password (almeno quella) sia al sicuro, ma lo abbandonano per ogni altra sessione, per la maggior parte della navigazione, rendendo così vulnerabili tutti i dati all’interno del servizio. Questo fa si che Firesheep vi permetta di vedere a quali servizi fra quelli a lui noti gli utenti connessi alla rete WiFi hanno fatto accesso e accedervi a vostra volta con le loro credenziali.

Facebook, parlo di lui perché è anche il più noto, offre degli strumenti per difendersi, seppur non molto efficaci. Per esempio sotto le impostazioni è possibile far si che i computer debbano essere registrati e conosciuti per accedere al proprio account, così che quanto un nuovo computer vi entri sia possibile identificarlo e forzarne il “logout”. Ovviamente non può essere la soluzione ma solamente un rimedio a posteriori. Come fa notare Butler, è inutile che Facebook introduca giorno dopo giorno nuove funzioni per migliorare la privacy quando in modo rapido e semplice è possibile leggere tutti i messaggi privati di un utente.

L’unica soluzione per impedire che i nostri dati vengano rubati è far si che la navigazione all’interno dei siti in questione avvenga in HTTPS (o SSL), una soluzione che i servizi non adottano di default poiché richiederebbe troppe risorse (ma a dire il vero è in corso una discussione molto ampia in merito: se ciò sia vero oppure no). Purtroppo, non per tutti è possibile. Per quanto riguarda Facebook è sufficiente modificare manualmente l’indirizzo (non di sicuro un procedimento “comodo”), per quanto riguarda Gmail fortuna vuole che Google sia più attenta ai proprio utenti e ne fornisca l’opzione (attivabile da Settings sotto la voce Browser connection). Se poi si utilizza Chrome o Firefox esistono due rispettive estensioni, KB SSL e HTTPS Everywhere, che di volta in volta forzano il sito ad utilizzare una connessione criptata, se disponibile. Butler stesso indica altri possibili rimedi nel suo ultimo post, “Firesheep a day later“, non tutti però alla portata degli utenti più profani.

Resta il fatto che nemmeno questa è, o può essere, LA soluzione definitiva: se utilizzate un client, un software, una applicazione su computer o device (iPhone, per citarne uno), per accedere ai suddetti servizi la vostra connessione avverrà in maniera del tutto scoperta e sarà ancora possibile per Firesheep accedere ai vostri dati. Così come sarà possibile rubarvi i dati di Facebook ogni volta che visiterete un sito che all’interno abbia un widget collegato a Facebook (e vi ricordo che il bottone per il Like è oramai diffuso su ogni blog e sito). La soluzione, l’unica, è che i siti in questione decidano definitivamente di utilizzare per ogni loro pagina l’HTTPS. Speriamo che una diffusione del problema ne velocizzi l’adozione.

UPDATE: è uscito oggi FileShepherd, “a small console program that floods the nearby wireless network with packets designed to turn off FireSheep”. In altre parole dovrebbe non tanto risolvere il problema della sicurezza quanto piuttosto rendere Firesheep inutilizzabile. Lo si scarica qua: https://notendur.hi.is/~gas15/FireShepherd/ (ma purtroppo funziona solo su Windows: niente Mac).


Sigh porc........
Sottotenente di Vascello
s119909
Mi piace
- 25/78
Oggi su facebook mi è capitata una cosa assai strana;
Mi è arrivata la richiesta d'amicizia di un certo signore (a me sconosciuto) dal nome italiano con 3.681 amicizie; io ingenuamente ho confermato l'amicizia poi guardando il suo profilo vedo che i suoi interventi sulla bacheca sono ridotti al minimo circa 5-6 in un anno però ha una sfilza di "amici" provenienti da ogni parte del mondo che condividono la passione per le attività nautiche.
Quindi mi sorge un dubbio questa persona è interessata realmente a conoscere nuova gente oppure è una strategia per carpire informazioni!!!!
Gommone Nautica Led led 9 lung. 478 cm
Motore Yamaha bet70 hp 70 2T
Motore Yamaha 4 hp 4T
Rimorchio Balpi 750
Mezzo trasporto terrestre Hymer camp 55 o land Rover series III
Ammiraglio di squadra
La capitana (autore)
Mi piace
- 26/78
Continuando sull'argomento ...

Last Night Never Happened è un’applicazione, proposta a pagamento per iOS, in grado d’accedere ai propri account sui social network (in particolare, Facebook e Twitter) e rimuovere i contenuti più imbarazzanti che sono stati inviati la notte precedente: aggiornamenti di stato, fotografie, video. Sono inclusi pure i messaggi privati.

La cancellazione di queste informazioni, ovviamente, è definitiva e non esiste un modo per recuperarle. Più importante dell’applicazione in sé è il motivo per cui è stata concepita: la reputazione sul web ha assunto una centralità tale da mettere a rischio la vita privata e professionale se si assumono atteggiamenti “imbarazzanti”.

L’argomento non è nuovo e riporta in auge l’esigenza di poter scegliere di rimuovere ciò che si è pubblicato. È una possibilità offerta da un numero sempre maggiore di social network, comunque non da tutti. Non è necessario applicare questo meccanismo a contenuti socialmente deprecabili: dovrebbe già essere possibile a prescindere.


Alla prossima Cià
Capitano di Corvetta
sardino
Mi piace
- 27/78
Rocky6 ha scritto:
ilranza ha scritto:
Mai iscritto su facebook! Felice


Siamo in 2!.....e stranamente esisto lo stesso UT .....e gli amici mi trovano comunque Partyman


Siamo in tre ............. o ce ne sono altri? Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
Un Uomo Senza Sogni .... E' un Uomo Senza Domani .....
Capitano di Corvetta
fronzoli
Mi piace
- 28/78
boh... scusate ma se partecipate alla vita virtuale di cosa vi preoccupate? Le informazioni che possono girare tramite FB possono girare anche tramite questo sito.

La cosa di cui mi preoccuperei maggiormente è dell'Agenzia delle Entrate che monitora costantemente alcuni siti (tra cui FB) per cercare di capire il tenore di vita dei contribuenti onde poi effettuare alcuni controlli mirati....

mah!
Ammiraglio di divisione
Sardomar
Mi piace
- 29/78
fronzoli ha scritto:
boh... scusate ma se partecipate alla vita virtuale di cosa vi preoccupate? Le informazioni che possono girare tramite FB possono girare anche tramite questo sito.

La cosa di cui mi preoccuperei maggiormente è dell'Agenzia delle Entrate che monitora costantemente alcuni siti (tra cui FB) per cercare di capire il tenore di vita dei contribuenti onde poi effettuare alcuni controlli mirati....

mah!


personalmente l'Agenzia delle Entrate può monitorarmi quanto vuole: sò pensionato Sad
La vita è come la marea..........

Sacs 590J;Mercury Optimax 150; Geonav 5 touring con black box: carrello Ellebi Thule
Tenente di Vascello
mariob
Mi piace
- 30/78
...uso fb da un po', evito i giochini, mi è servito per riprendere rapporti con persone che non frequentavo da un po', ho la passione della fotografia, metto le fotografie che faccio in giro...per il 99% sono foto naturalistiche...faccio l'agronomo il materiale non mi manca, le mie idee politiche sono palesi anche fuori dei social network, e se arriverà una legge per cui se non hai una tessera di un certo tipo verrai licenziato, come nel ventennio, non avranno bisogno di facebook per farmi le scarpe, e se mi mandano pubblicità non gradite...le cestino...; a proposito sono un lavoratore dipendente, le mie entrate sono monitorate in ogni dove...
Sailornet