Carrelli americani

ciao a tutti...

cercando varie info in internet e guardando vari filmati e foto ho notato una cosa curiosa...

i carrelli americani al posto dei classici rulli ai quali siamo abituati in europa sono quasi tutti dotati di "slitte" in un materiale che sembrerebbe gomma nera...

secondo me non sono male...sembrerebbero piu sobusti e di sicuro hanno meno parti che si rompono e che di conseguenza richiedono meno manutenzione...

inoltre ho provato a guardare varie case produttrici di carrelli ma non ne ho trovata neanche una che li fa con le "slitte" ma tutti solo a rulli...

qualcuno sa darmi chiarimenti sui pro e i contro di questo tipo di carrelli

grazie a tutti

Forse perchè loro vanno in acqua con tutto il carrello e il natante "scende" dal carrello galleggiando, mosso dalla propria propulsione; e viceversa durante l'alaggio: si appoggiano sul fermaprua di motore; agganciano il golfare al carrello e poi tirano su tutto.
In questo modo non c'è quasi strisciamento reciproco fra barca e carrello e le slitte (sicuramente migliori come qualità di appoggio rispetto ai rulli) sono da preferirsi.
Posso anche sbagliarmi naturalmente, è un'idea che mi sono fatto proprio guardando i filmati che ci sono in giro.

Ciao, in effetti per quello che ho potuto vedere quà e là su internet i carrelli made in usa sono molto robusti, ben costruiti e in proporzione forse costano anche meno di quelli nostrani.... hanno però un piccolo difetto, non possono circolare in Italia perchè non sono omologati c/o la nostra Motorizzazione civile..... quindi fintanto che qualcuno non vorrà farci un business importandoli in Italia e facendoli omologare per poterli rivendere nel nostro paese, tocca accontentarci di quelli nostrani ....

gosbma ha scritto:

Ciao, in effetti per quello che ho potuto vedere quà e là su internet i carrelli made in usa sono molto robusti, ben costruiti e in proporzione forse costano anche meno di quelli nostrani.... hanno però un piccolo difetto, non possono circolare in Italia perchè non sono omologati c/o la nostra Motorizzazione civile..... quindi fintanto che qualcuno non vorrà farci un business importandoli in Italia e facendoli omologare per poterli rivendere nel nostro paese, tocca accontentarci di quelli nostrani ....

Può darsi che come pesi e dimensioni siano più adatti alle trattrici e alle strade americane e che, quindi, questi fattori ostacolino la loro importazione; non dimentichiamo che se il carrello pesa di più (perchè è più robusto) questo peso in più mangia peso utile e quindi aumenta la probabilità della necessità della B-E e diminuisce, sempre a parità di portata, il numero di vetture "nostrane" che possono trainare il complesso barca+carrello americano (parlo per grandi numeri naturalmente, non del singolo caso)

giannipuch ha scritto:

Può darsi che come pesi e dimensioni siano più adatti alle trattrici e alle strade americane e che, quindi, questi fattori ostacolino la loro importazione; non dimentichiamo che se il carrello pesa di più (perchè è più robusto) questo peso in più mangia peso utile e quindi aumenta la probabilità della necessità della B-E e diminuisce, sempre a parità di portata, il numero di vetture "nostrane" che possono trainare il complesso barca+carrello americano (parlo per grandi numeri naturalmente, non del singolo caso)

Questo può essere vero anche se non so le differenze reali a parità di portata, ma a parte questo non c'è paragone con i nostri, basti guardare solo l'impianto frenante e quello elettrico, un esempio è qui

ma perche in italia costa tutto di più e spesso vale di meno...

cavolo penso che carrelli cosi andrebbero a ruba quà in italia...

strano che gli importatori di barche americane non importino anche i carrelli...

gosbma ha scritto:

Questo può essere vero anche se non so le differenze reali a parità di portata, ma a parte questo non c'è paragone con i nostri, basti guardare solo l'impianto frenante e quello elettrico, un esempio è qui

Mi pare che su quel topic ci siano abbastanza considerazioni che confermano la mia idea: i loro carrelli da noi non si possono omologare (si parla anche di impianto frenante idraulico ) e non ci sono le premesse commerciali per esplorare tale strada.

Altro discorso invece sulla possibilità che le nostre case sviluppino standard costruttivi più elevati, simili a quelli americani che si evincono dal topic indicato, ma rimanendo nei nostri standard "fisici" (pesi e misure): in quel caso concordo che ci sono ampi margini di miglioramento (ma chi paga?).

Per il momento dobbiamo limitarci a "coccolare" i nostri carrelli trattandoli bene (niente immersione dei mozzi in acqua salata, CRC regolarmente nelle giunzioni elettriche e all'interno dei fanali, controllo del repulsore, ecc.) e, nel dubbio, far controllare freni e cuscinetti da chi se ne intende (penso almeno una volta ogni 2 anni, almeno per l'uso che ne faccio io); aggiungerei anche di rispettare i limiti di velocità come atteggiamento preventivo.

In fondo preferisco spendere soldi in benza per il gommone che in freni a disco per il carrello

non riesco però a capire perchè non possono essere omologati...

alla fine se sono più robusti saranno anche piu sicuri...

big-gi ha scritto:

non riesco però a capire perchè non possono essere omologati...

alla fine se sono più robusti saranno anche piu sicuri...

Non è che non possono essere omologati, è che una pratica di omolgazione ha dei costi che difficilmente un privato sosterrebbe per un singolo carrello.....

a ok...solo per una questione di costi non per una questione di impossibilità tecnica...è un vero peccato però...

ma mozzi, sospensioni e freni a parte c'è qualche produttore italiano che fa carrelli con le slitte