Uscita dalla Croazia senza fare dogana

Sergente
stiuz (autore)
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Come riferito dal titolo, quest'anno al termine di una bellissima vacanza in Dalmazia, a causa di problemi climatici ed organizzativi son rientrato in Italia senza passare per la dogana Croata. Cosa mi piò accadere e come porvi rimedio? Chiedo ausilio a chi ha sprienza diretta o conosce casi concreti. Grazi Felice
Guardiamarina
kaprije
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Ciao, praticamente risulti registrato in ingresso ( dove hai fatto dogana?) e non in uscita.
Devi confidare che non vengano fatti incroci entrata/uscita , vidto l'elevato numero degli ingressi. Eviterei di svegliar il can che dorme per evitare sanzioni e scassamenti vari
Navigare necesse vivere non est necesse
Ammiraglio di squadra
MaxM100
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I problemi potresti averli la prossima volta che ti presenterai in entrata ...
Un amico che era rientrato senza segnalare l'uscita, è tornato di là lo scorso weekend, così si è fatto un altro paio di buzare.
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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Penso che non sia molto differente rispetto all'Italia: nel nostro Paese, qualsiasi imbarcazione proveniente da un Paese non membro della Comunità europea può entrare e navigare nelle acque territoriali in regime di importazione temporanea o definitiva.
In regime di temporanea importazione (che è quello che interessa il tuo caso), l'unità deve richiedere al porto del primo approdo nazionale il cosidetto "Costituto d'Arrivo"; da quella data, può navigare liberamente nelle acque territoriali per 6 mesi (questo è il periodo che ricordo; non conosco invece i limiti temporali croati), dopodichè deve lasciare le acque territoriali, comunicandone l'uscita all'ultimo approdo nazionale, per evitare che il regime di temporanea importazioni si trasformi automaticamente in importazione definitiva, con tutti gli oneri doganali che ne derivano.
Se un'unità è sorpresa a navigare oltre i 6 mesi dalla data di ingresso in regime di temporanea importazione e non ha assolto i tributi doganali previsti per l'importazione definitiva (o non ha fatto domanda all'Autorità Doganale per sospendere il regime di temporanea importazione in caso di rimessaggio in cantiere) è considerata oggetto di contrabbando e sottoposta alle relative sanzioni.
Ora, il problema per il tuo natante sicuramente non si pone finchè navigherà in Italia e comunque al di fuori delle acque territoriali croate; ma se tanto mi dà tanto, penso invece che potresti avere dei problemi in caso di controlli futuri da parte delle Autorità croate, nella malaugarata ipotesi in cui deciderai di tornare in Croazia con la stessa unità: questa risulterà in ingresso per libera pratica alla data che hai dichiarato all'inizio delle vacanze, ma mai uscita dalle loro acque territoriali.
Io proverei a telefonare al consolato croato in Italia (o ad altre rappresentanze) e sentire se ne sanno qualcosa e come risolvere.
O non rischierei di tornare in Croazia con la stessa barca... Wink

P.S. in Italia si rischia il sequestro ai fini della successiva confisca, ergo: non rivedi mai più la tua barca!!! UT
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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Per non sapere nè leggere nè scrivere, io contatterei immediatamente l'Ambasciata o il Consolato della Croazia in Italia.




Edit: oops, mi sono sovrapposto a Ricky che ha dato una spiegazione molto precisa Thumb Up
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