Metodo migliore applicazione vetroresina

Devo fare una riparazione e consolidamento di una fascia dello scafo esattamente sulla chiglia da prua a poppa. Poichè dovrò applicare un bel pò di mat vorrei sapere quale sia il metodo migliore di applicazione. Essendo la temperatura elevata e quindi il tempo di indurimento della resina ridotto è preferibile applicare la prima fascia di tessuto e continuare con la sovrapposizione delle successive anche se la prima resina tende all'indurimento oppure applicare il tessuto per 2 metri e aspettare che la resina sia quasi indurita per poi sovrapporre gli altri pezzi?Premetto che è la prima volta che mi cimento nelluso della VTR

secondo me dovresti catalizzare un po meno la resina in modo da permetterti la sua totale lavorazione senza che quasta ti secchi dentro il recipiente poi passi un po di resina sulla zona da rivestire che deve essere assolutamente pulita da ogni presenza di antivegetativa e gel coat altrimenti vanificheitutto il lavoro poi cominci ad applicare la stuoia o mat a strati e la bagni sempre con la resina anche se tra uno strato e l'altro si secca non succede nulla fai asciugare e seccare ogni strato che fai e vedrai che fai un bel lavoro......p.s. buon divertimento.......a proposito la stuoia tagliala nella misura e nelle dimensioni che piu' si combinano con la riparazione o rinforzo che devi eseguire il fatto di catalizzare un po meno la resina non ti comporta assolutamente niente se non un tempo leggermente superiore di seccatura ma con questi caldi anche se la resina ti tira in 1 ora e' meglio

Ritengo che se tu riuscissi a fare tutto il lavoro bagnato su bagnato il risulatato sarebbe moooolto più solido,e non userei solo mat ma anche un biassiale.Userai poliestetre o epossidica?

si fabiox hai ragione io ho rifatto il pozzetto della mia pilotina strato per strato cioe' aspettando che ogni strato seccasse (3 di stuoia intrecciata non ticordo la grammatura e 1 di panno) per complessivi kg 20 di resina di polioestere e credimi ci salti nel pozzetto a pie' pari mancuttero se non ho capito male deve fare un rinforzo sulla chiglia quindi non penso abbia dei problemi se lo realizza a strati la chiglia e piena per un bel pezzo in altezza

La resina è epossidica. Non credo che si possa variare la percentuale dell catalizzatore per allungare il tempo di utilizzo. Forse questo è possibile con la poliestere.Che ne pensate?

che sappia io non dovrebbe succedere niente poi puoi sempre fare una prova ne fai un pochino con percentuali piu basse per esempio un bicchiere di plastica di componente a e poco meno di mezzo bicchiere di componente b le mesoli la provi a stendere ci metti un pezzetto di stuoia e la fai tirare ......ma sono convinto che secca ci mette un po di piu ma secca

paolowirde ha scritto:

che sappia io non dovrebbe succedere niente poi puoi sempre fare una prova ne fai un pochino con percentuali piu basse per esempio un bicchiere di plastica di componente a e poco meno di mezzo bicchiere di componente b le mesoli la provi a stendere ci metti un pezzetto di stuoia e la fai tirare ......ma sono convinto che secca ci mette un po di piu ma secca

Sai perchè sono un pò dubbioso sul fatto di variare la percentuale di catalizzatore? Perchè proprio in un topic da me aperto riguardante le percentuali per la resina epossidica, ho capito che mentre nella poliestere il catalizzatore è un induritore la cui variazione tende a variare i tempi di indurimento, per la epossidica se si usa meno caalizzatore la resina non indurirà mai.
Comunque proverò a fare in questo modo. Preparo la resina in piccoli contenitori man mano che stendo i fogli da poppa a prua e procedo senza preoccuparmi se la resina del foglio precedente tende già ad indurire.L'importante per me è sapere che stendendo un foglio su resina allo stato diciamo di gel, non comporterà alcun problema ad indurimento generale

Quoto.