I FAMOSI NODI...
roland (autore)
- 1/8
Per chi si fosse chiesto perche' la velocita' in mare si misura in nodi, un aneddoto a mo di settimana enigmistica. Il nodo (1,952 km/h) trae le sue origini nel lontano XVII secolo quando fu inventato il solcometro. (con la elle, brutti debosciati non con la erre) composto da una tavoletta di legno detta BARCHETTA, legata ad una corda detta sagola sulla quale erano segnati ad intervalli regolari di 15 metri circa dei nodi. Questo perche' a differenza di quanto avveniva ed avviene sulla terraferma, in acqua mancava un sistema di riferimento semplice per misurare le distanze. Pertanto i nodi venivano effettuati su distanze certe sulla terraferma e poi trasferiti in acqua, lasciando scorrere la barchetta legata alla sagola e contando i nodi che scorrevano in 30 secondi. Questo numero era la velocita' in nodi
cia'
Roland
cia'
Roland
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
roland (autore)
- 2/8
scusate l'errore di digitazione LEGGASI IL nodo PARI A 1,852 KM/H E NON 1,952
PeLdono!!!! evviva il soLcometLo
PeLdono!!!! evviva il soLcometLo
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
yena2
- 3/8
roland ha scritto:Per chi si fosse chiesto perche' la velocita' in mare si misura in nodi, un aneddoto a mo di settimana enigmistica. Il nodo (1,952 km/h) trae le sue origini nel lontano XVII secolo quando fu inventato il solcometro. (con la elle, brutti debosciati non con la erre) composto da una tavoletta di legno detta BARCHETTA, legata ad una corda detta sagola sulla quale erano segnati ad intervalli regolari di 15 metri circa dei nodi. Questo perche' a differenza di quanto avveniva ed avviene sulla terraferma, in acqua mancava un sistema di riferimento semplice per misurare le distanze. Pertanto i nodi venivano effettuati su distanze certe sulla terraferma e poi trasferiti in acqua, lasciando scorrere la barchetta legata alla sagola e contando i nodi che scorrevano in 30 secondi. Questo numero era la velocita' in nodi
cia'
Roland
Piero Angela ti fa' un baffo !!!
Scusa
Ciao e grazie per la nozione storica.........
Yena
Mezzo Acquatico: BAT 4.90 Motore Yamaha 80 Cv 2 tempi.
I grandi artisti sono sempre in anticipo per questo scoperti in ritardo
I grandi artisti sono sempre in anticipo per questo scoperti in ritardo
roland (autore)
- 4/8
finche' e' il padre... ma il figlio no eh per carita'yena2 ha scritto:roland ha scritto:Per chi si fosse chiesto perche' la velocita' in mare si misura in nodi, un aneddoto a mo di settimana enigmistica. Il nodo (1,952 km/h) trae le sue origini nel lontano XVII secolo quando fu inventato il solcometro. (con la elle, brutti debosciati non con la erre) composto da una tavoletta di legno detta BARCHETTA, legata ad una corda detta sagola sulla quale erano segnati ad intervalli regolari di 15 metri circa dei nodi. Questo perche' a differenza di quanto avveniva ed avviene sulla terraferma, in acqua mancava un sistema di riferimento semplice per misurare le distanze. Pertanto i nodi venivano effettuati su distanze certe sulla terraferma e poi trasferiti in acqua, lasciando scorrere la barchetta legata alla sagola e contando i nodi che scorrevano in 30 secondi. Questo numero era la velocita' in nodi
cia'
Roland
Piero Angela ti fa' un baffo !!!
Scusa
Ciao e grazie per la nozione storica.........
Yena
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
saver540
- 5/8
Ah ma questo lo si studia quando si prende la patente...
Però lo spunto è interessante, vediamo se qualcuno conosce qualche aneddoto particolare...o magari rinfreschiamoci un po' sulla nomenclatura....
A me un nome è rimasto impresso dalla 'presa di patente', il CORNO DI TROZZA
Chi di voi sa cos'è?
P.S.: non bisogna essere cornuti per saperlo....
Però lo spunto è interessante, vediamo se qualcuno conosce qualche aneddoto particolare...o magari rinfreschiamoci un po' sulla nomenclatura....
A me un nome è rimasto impresso dalla 'presa di patente', il CORNO DI TROZZA
Chi di voi sa cos'è?
P.S.: non bisogna essere cornuti per saperlo....
Saver 650 cabin sport- Suzuki 150 - GPS Nav-Station Suncolor 6
inci
- 6/8
saver540 ha scritto:Ah ma questo lo si studia quando si prende la patente...
Però lo spunto è interessante, vediamo se qualcuno conosce qualche aneddoto particolare...o magari rinfreschiamoci un po' sulla nomenclatura....
A me un nome è rimasto impresso dalla 'presa di patente', il CORNO DI TROZZA
Chi di voi sa cos'è?
P.S.: non bisogna essere cornuti per saperlo....
ma io la patente non lo fatta ma dovrebbe essere il corno che si suona in caso di nebbia
tullio abbate Bikini super powered by yamaha 40 detl
old PILOTINA 4.85 cranchi del 1971
powered by mercury master 20 hp
vecchiotto ma buono
working in progress Johnson Racing 75 erlcsa
gommone eurovinil e4 offshore
old PILOTINA 4.85 cranchi del 1971
powered by mercury master 20 hp
vecchiotto ma buono
working in progress Johnson Racing 75 erlcsa
gommone eurovinil e4 offshore
emmegi
- 7/8
Non conosco il corno in questione ma la trozza e l'attacco del boma sull'albero. Formato da un sistema a snodo cardanico permette al boma di muoversi in ogni direzione.
mozzo di bordo
- 8/8
roland ha scritto:Per chi si fosse chiesto perche' la velocita' in mare si misura in nodi, un aneddoto a mo di settimana enigmistica. Il nodo (1,952 km/h) trae le sue origini nel lontano XVII secolo quando fu inventato il solcometro. (con la elle, brutti debosciati non con la erre) composto da una tavoletta di legno detta BARCHETTA, legata ad una corda detta sagola sulla quale erano segnati ad intervalli regolari di 15 metri circa dei nodi. Questo perche' a differenza di quanto avveniva ed avviene sulla terraferma, in acqua mancava un sistema di riferimento semplice per misurare le distanze. Pertanto i nodi venivano effettuati su distanze certe sulla terraferma e poi trasferiti in acqua, lasciando scorrere la barchetta legata alla sagola e contando i nodi che scorrevano in 30 secondi. Questo numero era la velocita' in nodi
cia'
Roland
grazie per la lezione di storia
salut!
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