Olio 2tempi [pag. 3]

Capitano di Fregata
unipo
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- 21/27
Secondo voi può centrare anche un discorso di temperatura di funzionamento del motore? C'è una differenza sostanziale tra i liquid cooled marini e quelli terrestri, penso che quelli marini lavorino a temperature più basse essendo raffreddati sempre da un liquido freddo e non essendo motori particolarmente "spinti" come progettazione.
E' possibile che gli oli marini siano ottimizzati per bruciare completamente a più basse temperature?
Novamarine RH430 - Evinrude 521 XP - A2E Navy-06
Ammiraglio di divisione
eros
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- 22/27
non penso , in quanto la temperatura di funzionamento dei motori deve essere abbastanza costante ,per poter gestire l'
accensione della miscela nella camera di scoppio.

Poi ovviamente un motore da competizione raggiungera temperature più alte (condizione peggiore) un dei nostri lavorerà più freddo
in condizioni migliori , ossia dove non c'è bisogno di olii esasperati.

Io penso ed applico l'idea che un buon olio 2 tempi costa meno di un tcw3 e secondo me lavora anche un pò meglio , se avessi un motore ad iniezione di nuova generazione ci penserei un pò su ,ma avendo un vecchio carburatori vado ad olio di moto.

Per quanto riguarda l'ecologia quella vera , una chifezza è uguale all' altra , non penso che tcw3 faccia cambiare di molto le cose.
l' olio è l'olio , cambiano gli additivi , ma dato che costano moltissimo si arriva a 70-80 dollari litro ,ne mettono molto pochi

ciao eros
Guardiamarina
lupo.lesso
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- 23/27
eros ha scritto:
non penso , in quanto la temperatura di funzionamento dei motori deve essere abbastanza costante ,per poter gestire l'
accensione della miscela nella camera di scoppio.

Poi ovviamente un motore da competizione raggiungera temperature più alte (condizione peggiore) un dei nostri lavorerà più freddo
in condizioni migliori , ossia dove non c'è bisogno di olii esasperati.

Io penso ed applico l'idea che un buon olio 2 tempi costa meno di un tcw3 e secondo me lavora anche un pò meglio , se avessi un motore ad iniezione di nuova generazione ci penserei un pò su ,ma avendo un vecchio carburatori vado ad olio di moto.

Per quanto riguarda l'ecologia quella vera , una chifezza è uguale all' altra , non penso che tcw3 faccia cambiare di molto le cose.
l' olio è l'olio , cambiano gli additivi , ma dato che costano moltissimo si arriva a 70-80 dollari litro ,ne mettono molto pochi

ciao eros



quoto e riquoto Thumb Up
Capitano di Fregata
Albertpd
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- 24/27
la differenza di temperatura c'è eccome!
Se da una parte si superano i 90 gradi e dall'altra si sta sui 60 secondo me un po' di differenza di residui di combustione c'è!
o no?
Hey Ho let's go!
Ammiraglio di divisione
eros
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- 25/27
non so .

Quella differenza è del corpo motore e ci sta , e a quelle temperature l' olio non brucia.

La camera di combustione , mi sembra stia intorno ai 230° e non può variare di molto.

ciao eros
Sottotenente di Vascello
gommomax
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- 26/27
si avevo fatto anche io lo stesso ragionamento..secondo me un buon sintetico da moto va molto meglio del tcw3....le specifiche a volte sono fatte per poter vendere..... zattera costiera docet.
Capitano di Vascello
gbpierpa
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- 27/27
Premetto che lavoro in una società petrolifera che produce anche lubrificanti.
Stamattina sono andato a chiedere delle ricette di composizione degli olii per miscela due tempi.
Praticamente escludendo il sintetico per moto (che comunque ha molti ingredienti in comune con quelli semisintetici) , fra l'olio per due tempi da moto e quello marino la differenza consiste nelle diverse percentuali di miscelazione degli ingredienti comuni alle due miscele e nell'utilizzo per quello marino di un ingrediente in più , che dovrebbe contribuire a permettere la biodegrabilità dei residui in ambiente marino ed una maggiore protezione alla corrosione del motore, questo ingrediente non è presente nel sintetico puro.
Pertanto a mio avviso in ambiente nautico per i motori due tempi è fondamentale utilizzare l'olio miscela specifico.
Sailornet