Ristrutturazione Saver (Riparazione Carena)

Guardiamarina
ciretto (autore)
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Dopo la cuscineria, sto spettando il sedile per vedere come viene metterò la foto sull'altro post per consigli e pareri, inzia il lavoro più duro

Nello specifico ora sto spogliando letteralmente tutta la barca..

Ho levato il parabordo, i corrimano, tappi e tappini, oggi smontaggio del motore e poi della consolle..

Ristrutturazione Saver (Riparazione Carena)



Ora la prima cosa che devo fare è riparare una grossa frattura che la barca presenta sulla fiancata destra causatasi a seguito di urto un'altra imbarcazione durante una mareggaita

Queste sono le foto del danno!!

Ristrutturazione Saver (Riparazione Carena)



Ristrutturazione Saver (Riparazione Carena)



Ristrutturazione Saver (Riparazione Carena)


Come precedo?

Avevo pensato di rinforzare internamente, dato che come vedete c'è la possibilità di accedere, con vetroresina..

Il mio dubbio è come procedere all'esterno.

La frattura, come si vede, si trova proprio nel punto incui poi dovra essere montato il supportor del parabordo.

Consigli e tecniche??

Grazie a tutti!!
Capitano di Corvetta
Corto Maltese
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- 2/18
Se ho visto bene dovrebbero esserci due stampate, quella del pozzetto e quella dell'opera viva. Inizia a incollarle con stucco epossidico o sikaflex utilizzando dei morsetti pe assicurare una presa migliore. Successivamente opera dall'interno con stuoia di vetro +-45 (su ebay la trovi) e resina epossidica ,stratificando il tutto due volte. All'esterno usi il gelcoat bianco che una volta asciugato sarà duro e carteggiabile ,armonizzandosi con il resto dello scafo. Il suo utilizzo non è semplicissimo (trovi decine di topic a riguardo), quindi per semplificare il lavoro compra 2-3 tubetti di gelcoat filler e il gioco è fatto ...essendo bianco e già porto per l'applicazione. Al solito carteggiata finale con carte di diversa grammatura a scalare e per la perfezione lucidata con pasta abrasiva e polish.
Captain « NON ESALTARTI NELLA VITTORIA , NON AVVILIRTI NELLA SCONFITTA »
Guardiamarina
ciretto (autore)
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- Ultima modifica di ciretto il 26/02/10 16:04, modificato 1 volta in totale
Corto Maltese ha scritto:
Se ho visto bene dovrebbero esserci due stampate, quella del pozzetto e quella dell'opera viva. Inizia a incollarle con stucco epossidico o sikaflex utilizzando dei morsetti pe assicurare una presa migliore. Successivamente opera dall'interno con stuoia di vetro +-45 (su ebay la trovi) e resina epossidica ,stratificando il tutto due volte. All'esterno usi il gelcoat bianco che una volta asciugato sarà duro e carteggiabile ,armonizzandosi con il resto dello scafo. Il suo utilizzo non è semplicissimo (trovi decine di topic a riguardo), quindi per semplificare il lavoro compra 2-3 tubetti di gelcoat filler e il gioco è fatto ...essendo bianco e già porto per l'applicazione. Al solito carteggiata finale con carte di diversa grammatura a scalare e per la perfezione lucidata con pasta abrasiva e polish.



Esternamente non è il caso quindi di utilizzare la stuoi di vetroresina "a cavallo" delle due strutture per rinforzare?

Poi come vedi dala foto è saltato un pezzo di vetroresina lo devo necessariament ericostruire con la vetroresina prima di utilizzare il gelcot

Tieni anche presente cha la barca andrà tutta riverniciata
Capitano di Corvetta
Corto Maltese
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- 4/18
Volevo semplificarti la vita....ma visto che è cosi..... Laughing ....leggi questo...è esattamente quello che devi prepararti a fare, fortunatamente in una zona non cosi importante....buona lettura (ovviamente salta la fase di riparazione con la tavoletta, tu hai la fortuna di poter resinare dall'interno)

https://www.cantierino.it/Aarticoli/Riparazionechiglia1/Riparazione.html
Captain « NON ESALTARTI NELLA VITTORIA , NON AVVILIRTI NELLA SCONFITTA »
Guardiamarina
ciretto (autore)
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- 5/18
Come vedi nell'immagine è saltata la parte di vetroresina che cosituiva il bordino inferiore quindi manca del tutto il bordino dove andare a mettere lo stucco per l'incollaggio come da te indicato

re: Ristrutturazione Saver (Riparazione Carena)
Capitano di Corvetta
Daniele83
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- 6/18
io da dentro rinforzerei con 5-6 strati di vetro e poi all esterno riepierei il restante con stucco da carrozziere bicomponente, carteggiata e vernice.almeno così ho fatto e a me è andato tutto bene ma il danno era piccolo.
coverline 580 cabin, suzuki df 140
lowrance HDS-5
Guardiamarina
ciretto (autore)
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- 7/18
Corto Maltese ha scritto:
Se ho visto bene dovrebbero esserci due stampate, quella del pozzetto e quella dell'opera viva. Inizia a incollarle con stucco epossidico o sikaflex utilizzando dei morsetti pe assicurare una presa migliore. Successivamente opera dall'interno con stuoia di vetro +-45 (su ebay la trovi) e resina epossidica ,stratificando il tutto due volte. All'esterno usi il gelcoat bianco che una volta asciugato sarà duro e carteggiabile ,armonizzandosi con il resto dello scafo. Il suo utilizzo non è semplicissimo (trovi decine di topic a riguardo), quindi per semplificare il lavoro compra 2-3 tubetti di gelcoat filler e il gioco è fatto ...essendo bianco e già porto per l'applicazione. Al solito carteggiata finale con carte di diversa grammatura a scalare e per la perfezione lucidata con pasta abrasiva e polish.


Devo in ogni caso procedere come prima cosa all'incolalggio conferi??

Cos'è più efficace il sikaflex o lo stucco epossidico??
Ammiraglio di squadra
isla
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- 8/18
ciretto ha scritto:





Ora la prima cosa che devo fare è riparare una grossa frattura che la barca presenta sulla fiancata destra causatasi a seguito di urto un'altra imbarcazione durante una mareggaita

Queste sono le foto del danno!!

Re: Ristrutturazione Saver (Riparazione Carena)



Re: Ristrutturazione Saver (Riparazione Carena)



Re: Ristrutturazione Saver (Riparazione Carena)


Come precedo?

Avevo pensato di rinforzare internamente, dato che come vedete c'è la possibilità di accedere, con vetroresina..

Il mio dubbio è come procedere all'esterno.

La frattura, come si vede, si trova proprio nel punto incui poi dovra essere montato il supportor del parabordo.

Consigli e tecniche??

Grazie a tutti!!


ciretto, scusa , ma dalle foto che hai fatto personalmente vedo ben poco,
comunque , la giunzione fra coperta e scafo raramente e' resinata, quando accoppiano le due parti, i rivetti/viti che fissano il supporto per il bottazzo, assicurano carena e coperta, al massimo viene messo un po' di stucco per eliminare le imperfezioni . ora non vedendo nulla nelle foto, che posso dirti di piu'?
Guardiamarina
ciretto (autore)
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- 9/18
isla ha scritto:


ciretto, scusa , ma dalle foto che hai fatto personalmente vedo ben poco,
comunque , la giunzione fra coperta e scafo raramente e' resinata, quando accoppiano le due parti, i rivetti/viti che fissano il supporto per il bottazzo, assicurano carena e coperta, al massimo viene messo un po' di stucco per eliminare le imperfezioni . ora non vedendo nulla nelle foto, che posso dirti di piu'?


Ciao isla,
a quanto pare anche come fotografo valgo poco Felice

Comunque nel punto dove si e provocato al rottura manca il bordo dello scafo che poi dovrebbe a combaciare con il bordo della coperta e dove va fissato il supporto del bottazzo con i rivetti

Ho fatto uno schizzo (sezione) per farti capire il problema. In rosso il pezzo di struttura dello scafo che è rotto spero si capisca qualcosa


Re: Ristrutturazione Saver (Riparazione Carena)
Capitano di Corvetta
Corto Maltese
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- 10/18
Si avevo intuito il problema...devi fare esattamente quello che vedi nel link che ti ho inviato , magari utilizzando una tavoletta per ricostruire il bordino mancante. Tavoletta che svolgerà solo la funzione di base da resinare. Una volta ricostruito il bordino del bottazzo , stuccando le imperfezioni, puoi continuare come già spiegatp: incollaggio con sikaflex (per sicurezza) e all'interno tessuto biassiale...vedrai che il lavoro ruisultera meglio dell'originale.
Captain « NON ESALTARTI NELLA VITTORIA , NON AVVILIRTI NELLA SCONFITTA »
Sailornet