Batterie AGM - Massima corrente di ricarica / Corrente alternatore Evinrude E-tec

Ho acquistato una batteria AGM 12V 110Ah per il mio Evinrude E-tec 150HP.
Nelle istruzioni della batteria si raccomanda di non eccedere 25A in fase di ricarica.
L'alternatore dell'E-tec, secondo i dati ufficiali, dispone di un "regolatore con 133A di cui 50A disponibili per la carica della batteria".
Perdonatemi l'ignoranza in elettrotecnica, ma che cosa significa "disponibili"?
Vuole dire che la batteria "se ne prende solo 25A" dei 50 disponiblili oppure che l'alternatore gliene fà "ingozzare" il doppio con conseguenti danneggiamenti?

Ma hai una sola batteria? Credo tu possa mettere un regolatore di carica se dovesse essere troppa la corrente. Visto che ne devo comprare due, che batteria hai comprato e quanto l'hai pagata? Grazie

Ho due batterie, una più piccola d'emergenza.
Regolatore di carica? che cos'è? Riduce la carica dell'altrenatore da 50 a 25A, ad esempio?

P.S. se mi dai la tua mail ti invio i dati della batteria AGM

i 50A sono il massimo che il regolatore è in grado di erogare, ma non vuol dire che alla batteria arrivano sempre 50A, anzi se fai una prova vedrai che quasi mai gli arrivano amperaggi del genere, infatti il flussisso di corrente (A) è direttamente proporzionale alla differenza in tensione (V) in poche parole maggiore è la differenza in volt tra la batteria e il regolatore, maggiore è la quantità di ampere che si spostano dal caricabatterie alla batteria.
Secondo me non ti da alcon problema, sui camper viaggiamo con alternatori da 120A e con le Agm non abbiamo nessun problema, però li le batterie son sempre 2, ma non penso cambi molto.

alberto1082 ha scritto:

i 50A sono il massimo che il regolatore è in grado di erogare, ma non vuol dire che alla batteria arrivano sempre 50A, anzi se fai una prova vedrai che quasi mai gli arrivano amperaggi del genere................

farò sicuramente una prova e poi vi farò sapere.
Mi preoccupo della batteria AGM che, a differenza delle batterie al piombo, deve essere utilizzata rispettando alcune precauzioni quali appunto quella di non caricarla con correnti troppo forti. Non a caso i caricabatterie di nuova generazione dispongono di un programma specifico per ricaricare delle batterie non convenzionali.
Mi auguro che il potente alternatore dell'E-tec abbia un regolatore "intelligente" capace cioè di ricaricare batterie di nuova generazione senza cuocerle!
Girando sulla rete ho scoperto che ci sono "regolatori di carica" da inserire tra alternatori e batterie, ma ho paura che siano indicati più per la gestione di 2 o più batterie quanto piuttosto alla ricarica di batterie AGM.
Sono sicuro che c'è qualcuno che ne sa più di me....

Ho sotto gli occhi un libro che ho comprato recentemente: "Lavori a Bordo" di Davide Zerbinati, che parlando delle batterie AGM elenca tra i vantaggi la possibilità di ricariche rapide in quanto "accettano correnti di ricarica fino a oltre il 50% della capacità nominale". Certo che se accettassero solo 25 A sarebbe una bella limitazione, anche considerando i carica batteria nautici da banchina a 220 volt che spesso erogano per una ricarica rapida amperaggi più elevati.

canadese ha scritto:

......Certo che se accettassero solo 25 A sarebbe una bella limitazione....

di certo, almeno stando a quanto ho letto in questi giorni, le batterie AGM meritano più attenzione di quelle al piombo. Non è solo una questione di corrente massima di ricarica. L'ideale sarebbe che fossero ricaricate sempre da caricabatterie dedicati e a più stadi del tipo di nuova generazione. Se non ci pensano le case dei motori marini a predisporre gli alternatori con regolatori di tensione /corrente "intelligenti", ci penseranno le case che adesso producono caricabatterie, che al momento vanno solo a 220V, a realizzarne di nuovi che si possano usare anche in navigazione prelevando l'alimentazione dall'alternatore. Staremo a vedere.

canadese ha scritto:

Ho sotto gli occhi un libro che ho comprato recentemente: "Lavori a Bordo" di Davide Zerbinati, che parlando delle batterie AGM elenca tra i vantaggi la possibilità di ricariche rapide in quanto "accettano correnti di ricarica fino a oltre il 50% della capacità nominale". Certo che se accettassero solo 25 A sarebbe una bella limitazione, anche considerando i carica batteria nautici da banchina a 220 volt che spesso erogano per una ricarica rapida amperaggi più elevati.

Io sono molto dubbioso su questa affermazione, che le agm sono meno delicate di quelle al gel non è un segreto, ma che si possono sovraccaricare oltre il 50% della capacità nominale nutro forti dubbi.

Mi spiego, il neo sia del gel e delle agm sta nel fatto di non riuscire a dissipare calore senza far evaporare il liquido (in questo caso le agm sono leggermente migliori) durante la fase di carica la batteria si scalda in funzione della corrente di carica più è alta più si scalda e questo fa evaporare il liquido all'interno (infatti per entrambe le tipologie sono consigliati caricabatterie con sensore di temperatura), nel caso del gel, invece, c'è la possibilità che si formino all'interno dell'elettrolita gellificato delle bolle di gas tali da danneggiarle permanentemente.

Quindi è importante non caricare con caricabatterie rapidi (fast) e/o economici questi tipi di batterie altrimenti il rischio e quello che si degradano rapidamente.

The Doctor ha scritto:

....

Quindi è importante non caricare con caricabatterie rapidi (fast) e/o economici questi tipi di batterie altrimenti il rischio e quello che si degradano rapidamente.

va bene, una volta in banchina dotata di 220V, attacchi uno di questi caricabatteria di nuova generazione a tre stadi, ecc. che ti "coccola" la batteria AGM e non hai problemi.
Ma cosa succede una volta che lasci il porto? L'alternatore ti "bastona" la batteria inviando corrente a go-go, incurante di protocolli di ricarica, temperatura, evaporazioni ed ebollizioni
Ci vorrebbe un intelligente "caricabatterie da navigazione" alimentato dal potente ma stupido alternatore!

trionfale ha scritto:

The Doctor ha scritto:

....

Quindi è importante non caricare con caricabatterie rapidi (fast) e/o economici questi tipi di batterie altrimenti il rischio e quello che si degradano rapidamente.

va bene, una volta in banchina dotata di 220V, attacchi uno di questi caricabatteria di nuova generazione a tre stadi, ecc. che ti "coccola" la batteria AGM e non hai problemi.
Ma cosa succede una volta che lasci il porto? L'alternatore ti "bastona" la batteria inviando corrente a go-go, incurante di protocolli di ricarica, temperatura, evaporazioni ed ebollizioni
Ci vorrebbe un intelligente "caricabatterie da navigazione" alimentato con il potente ma stupido alternatore!

Penso ci sia un pò di confusione su questo alternatore ...... sull'E-Tec come su tutti i motori di nuova generazione l'elettronica da gestire è molta , centraline con microprocessore sensori a non finire , per questo motivo gli alternatori devono produrre molta più corrente per la gestione del motore e la ricarica , questo però non vuol dire che non ci sia un controllo sulla corrente di carica della batteria , ti dicono che può disporre fino a 50 Ah , ma non è che te li trovi sempre ai capi della batteria , qualsiasi batteria in queste condizioni avrebbe una vita limitata . Io sul mio E-Tec 150 ho una 100 A al pb , in 3 anni non ho mai fatto un rabbocco di acqua distillata , non ho mai riscontrato un surriscaldamento della batteria anche dopo lunghe navigazioni , cosa invece che succedeva con altri motori di vecchia generazione di potenza inferiore ma con sistemi di ricarica meno precisi .