Neofita per intervento su specchio di poppa.

Ciao a tutti i partecipanti del forum. Sono nuovo del settore e del forum stesso. Vorrei chiedervi un aiuto: ho ricercato tra i post alcuni consigli che sarebbero potuti essere utili per i miei prossimi interventi (lunghi e faticosi) invernali volti all'adattamento di un motore mariner magnum 747 4 cilindri 25/40 cv gambo lungo del '92 (mercury superamerica credo) sul mio boston 4,10. In precedenza avevo un vecchio johnson 25 cv a gambo corto, con comandi a timone manuale. Ora dovrò installare una plancia con timoneria e alzare lo specchio di poppa. E iniziano subito i problemi: nella mia non esperienza ho trovato di difficile comprensione molti dei post che ho letto e perciò mi sono deciso a scrivervi direttamente, sperando di ottenere una spiegazione un poco più in linea con le mie conoscenze ancora davvero scarse. Focalizzando qui la mia attenzione sull'intervento allo specchio di poppa, pensavo di costruire una struttura ad U di acciaio da imbullonare al mio già resistente specchio. Ma non riesco a capire di quanto innalzarlo, non rieco a capire cosa si intenda esattamente per specchio di poppa, come misurarlo ecc. C'e' qualche volenteroso che mi possa aiutare in questo mio percorso di apprendimento spiegandomi semplicemente i concetti?
Grazie per l'aiuto che spero vogliate darmi.
Alessandro.

Ciao alex io feci questo lavoro su una fiart l'anno scorso.
Misurai con i miei soci l'altezza dalla pinna sul piede del motore (quella orizzontale) a quella dell'attacco che va sullo specchio di poppa .
Poi sottraemmo l'altezza dell specchio di poppa della barca (dal punto più basso che tocca in acqua alla fine) ed avemmo la differenza.
Tagliammo un pezzo di mogano impermealizzato con varie vernici tenendo conto sia dello spessore (che deve essere quello del tuo attuale specchio di popa e della lunghezza (no lo chiudemmo totalmente)e dell'altezza (differenza calcolata).
Ci facemmo fare due staffe ad u in acciao belle spesse e le imbullonammo sia sullo spechio di poppa che sul legno.
Siliconammo il tutto e motammo il motore .
Tieni conto che il motore deve montare sul legno e non sulle staffe quindi prendi bene le misure e non dimenticarti la piastra per le vibrazioni.
Spero di esserti stato utile ciao Lavezzi.
P.S. le piaste i perni i bulloni e le saldature devono essere al 100% in acciaio nautico o fanno la rugine.

Grazie per la tua risposta Lavezzi_07!
Se non ho capito male si sottrae la distanza dalla pinna orizzontale quasi in fondo del fuoribordo al punto piu alto della piastra del motore (quello che si mette a filo, si appoggia alla poppa) e la parte emersa della barca (differenza tra linea di galleggiamento e punto piu alto della poppa dove finora ho appoggiato il mio); il motore dev'essere quindi posizionato in modo da avere la pinna orizzontale dello stesso a filo dell'acqua (con 1o2 persone a bordo?), giusto?
Alessandro.

Ciao alex ti riporto un post:
Quale è la corretta altezza di installazione del motore fuoribordo sullo specchio di poppa?
Affinchè un'elica possa soddisfare particolari esigenze nautiche, il motore deve essere installato alla giusta altezza sullo specchio di poppa dell'imbarcazione. Negli ultimi 30 anni gli standard industriali hanno subito delle modifiche: attualmente l'altezza dello specchio di poppa va dai 15" per motori a gambo corto, ai 20" per motori a gambo lungo, fino ai 25" per motori con gambo extralungo.

Installazione standard
Una corretta installazione generalmente prevede la posizione della piastra di antiventilazione "in linea" con la carena della barca quando l'albero dell'elica del motore è parallelo rispetto alla carena della barca stessa.

Installazione più bassa
Se si installa il motore più basso (cioè più profondo nell'acqua), si ottengono:
1) eccessivi spruzzi
2) aumento della resistenza della scatola ingranaggi
3) una diminuzione dello spazio "libero" sott'acqua (cioè maggiore vicinanza ad eventuali ostacoli sommersi).
4) un'influenza negativa sulle barche piuttosto veloci.

Tuttavia, vi sono eccezioni ai quattro punti qui sopra menzionati. Molti motori di bassa potenza destinati alla pesca sono disegnati per funzionare con la piastra antiventilazione uno e due pollici al di sotto della carena della barca.

La piastra sopra l'elica deve essere a filo o in linea con la carena e non con la linea di galleggiamento e questa operazione la puoi fare tranquillamente anche fuori dall'acqua poichè è indifferente quante persone ci sono a bordo.
Ciao Lavezzi.

Ciao Lavezzi, grazie per i consigli, tra una o due settimane forse andremo a prendere il carrello e poi porteremo la barca nel garage per i lavori. Ho avuto modo di "acculturarmi" un pò in questi giorni, leggendo tra l'altro i manuali d'istallazione (in inglese) del motore. Rileggendo i tuoi interventi, vorrei chiederti due ultime cose, se possibile: con "carena" intendevi nello specifico il punto più basso dello scafo nella sezione di poppa (il punto piu basso della barca), da misurare 20 inc al punto più alto dello specchio di poppa, ovvero dove si appoggia il motore. Ho inteso bene il tuo intervento? Infine, che cosa intendi per piastre antivibrazione? Io pensavo di fare semplicemente una "U" d'acciaio con all'interno un'anima di compensato marino o mogano. Null'altro, solo dei bulloni fissati con resina o dei tasselli chimici, che rimangano fissi (ed impermeabilizzati) nella poppa, sui quali inserire ed imbullonare le piastre del mariner. Che ne pensi?
Alessandro.

Qualcuno mi potrebbe aiutare per cortesia? Cosa si intende per carena in questo contesto: il punto più basso dello scafo, misurato dall'estremità inferiore della chiglia centrale nella sezione finale della barca, nella poppa (faccio questa domanda perchè il mio boston non è piatto, ma ha una forma della carena ad ala di gabbiano che in poppa tende a diventare piatto)?

lavezzi_07 ha scritto:

Ciao alex io feci questo lavoro su una fiart l'anno scorso.
Misurai con i miei soci l'altezza dalla pinna sul piede del motore (quella orizzontale) a quella dell'attacco che va sullo specchio di poppa .
Poi sottraemmo l'altezza dell specchio di poppa della barca (dal punto più basso che tocca in acqua alla fine) ed avemmo la differenza.
Tagliammo un pezzo di mogano impermealizzato con varie vernici tenendo conto sia dello spessore (che deve essere quello del tuo attuale specchio di popa e della lunghezza (no lo chiudemmo totalmente)e dell'altezza (differenza calcolata).
Ci facemmo fare due staffe ad u in acciao belle spesse e le imbullonammo sia sullo spechio di poppa che sul legno.
Siliconammo il tutto e motammo il motore .
Tieni conto che il motore deve montare sul legno e non sulle staffe quindi prendi bene le misure e non dimenticarti la piastra per le vibrazioni.
Spero di esserti stato utile ciao Lavezzi.
P.S. le piaste i perni i bulloni e le saldature devono essere al 100% in acciaio nautico o fanno la rugine.

Quoto alla grande la modifica da te portata per rendere lo specchio poppa da corto a lungo.
Io ho fatto più o meno lo stesso a differenza che invece delle staffe a u, ho forato verticalmente lo specchio e il pezzo aggiunto unendoli tra loro con tre perni resinati, ho resinato il tutto e bloccato con due lastre di alluminio da 5mm, per inriggidire il tutto. Da un 25cv a un 40cv senza fare una piega.

Ciao Alex il punto più basso della carena a poppa e la parte immersa dello scafo quella che si trova sotto la linea di galleggiamento la base non so come spiegartelo.....
Es. se poggi la barca a terra è il punto che tocca terra a poppa .
Spero di essere stato chiaro.
Ciao Lavezzi e forza Pocho....

il disegno stilizzato dovrebbe chiarirti ogni dubbio.
il motore dovrebbe stare così rispetto allo scafo in va teorica...ovviamente la pratica è differente e devi comunque fare delle prove.

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