Quale olio per gambo motore?

2° Capo
gallinella70 (autore)
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Salve a tutti, chiedi spiegazioni a voi più esperti di me, volendo cambiare l'olio del piede del mio yamaha 25cv 4 tempi del 2007 ho chiesto un consiglio a mio fratello grande appassionato di moto, e mi consiglia un olio della motul con del bisolfuro di molibdeno che dovrebbe garantire una riduzione di attrito fino al 50% degli ingranggi,lui lo usa nel gambio della sua moto e dice che cè una certa differenza rispetto ai normali olii.Su internet ho letto che ci sono olii con delle particelle di ceramica o di teflon, secondo voi qual'è il migliore per i motori marini e se l'avete provato qual'è la vostra esperienza?
quale olio per gambo motore?
Capitano di Fregata
giuliano83
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gallinella70 ha scritto:
Salve a tutti, chiedi spiegazioni a voi più esperti di me, volendo cambiare l'olio del piede del mio yamaha 25cv 4 tempi del 2007 ho chiesto un consiglio a mio fratello grande appassionato di moto, e mi consiglia un olio della motul con del bisolfuro di molibdeno che dovrebbe garantire una riduzione di attrito fino al 50% degli ingranggi,lui lo usa nel gambio della sua moto e dice che cè una certa differenza rispetto ai normali olii.Su internet ho letto che ci sono olii con delle particelle di ceramica o di teflon, secondo voi qual'è il migliore per i motori marini e se l'avete provato qual'è la vostra esperienza?
Re: quale olio per gambo motore?
sicuramente gli olii adittivati saranno i migliori ma io per mia esperienza ci metto sempre l'olio del cambio delle auto sae 80w90.a me non ha dato mai problemi.se no compri quello originale del motore e andrai sicuro.ti sconsiglio di montare olii speciali che dicono che fanno miracoli.su un motore fuoriborbo con basse potenze specifiche non serve a parere mio 8)
Tenente di Vascello
fongio
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Ti consiglio di ... non dare retta ai consigli. Sbellica
Mi spiego:
Il costruttore conosce lo stato di sollecitazione delle varie parti del tuo motore (e ci mancherebbe che non fosse così).
Conseguentemente ha scelto dei lubrificanti adatti a sopportarne il carico meccanico e termico.
Ti chiederai che c'entra il carico meccanico ... c'entra, c'entra!.
Per esempio, nell'ingranamento degli ingranaggi del piede, uno trasmette all'altro uno sforzo traite il contatto dente-dente.
Il contatto diretto dente-dente è "mediato" dal microfilm di lubrificante che va a finire in mezzo ai due.
Quel film (di spessore micrometrico) si "schiaccia" nel contatto, ma non si deve rompere, perchè se avviene il contatto diretto allora li si verifica l'usura. E questo deve accadere (non accadere9 a qualsiasi numero di giri, a qualsiasi coppia trasmessa ed a qualsiasi temperatura tipica del funzionamento del tuo motore.
Se dunque il film di olio tra i 2 denti è pieno di sostanze iperlubrificanti, ma non ha le caratteristiche meccaniche idonee a non rompersi nel contatto allora il tuo ingranaggio si usirerà precocemente.
ovviamente ciò vale anche per gli altri componenti meccanici.

E quindi?
Utilizza rigorosamente il lubrificante che ha le caratteristiche indicate dal costruttore!!!. Meglio se è proprio la stessa marca anche se siamo legittimamente portati a pensare che forse il prezzo spesso più alto di quest'ultimo non sia del tutto giustificato.
Additivi al teflon? Eccellente, ma l'olio ha la capacità di non rompere il film nelle condizioni di esercizio?
Occhio, la mia domanda non presuppone necessariamente una risposta negativa.
Additivi ceramici? Non li conosco, ma l'idea di avere delle molecole ceramiche in mezzo all'olio mi va giù quanto un'emulsione di sabbia. Forse sbaglio ma vorrei avere in mano dati tecnici seri per valutare (rapporti di prova di laboratori), dati che nessuno di noi avrò mai.

Un'ultima cosa: considera che un motore marino ha un funzionamento estremamente più gravoso di un motore stradale, dunque qualsiasi paragone con motori stradali è inopportuno, a meno che non si tratti di motori da camion (intendo come tipo di sollecitazione interna).
Questo per dirti che un paragone con una moto non regge, perchè la meccanica di una moto è meno sollecitata di un motore marino. UT
Ciao
Capitano di Fregata
unipo
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fongio ha scritto:
Questo per dirti che un paragone con una moto non regge, perchè la meccanica di una moto è meno sollecitata di un motore marino. UT


E' solo un pensiero, ma scusa non sono minimamente d'accordo con questa affermazione. Il cambio di una moto secondo me è ben più complesso e soggetto a sollecitazioni rispetto all'invertitore di un piede marino. Penso agli stress e ai regimi in cui avviene un cambio marcia andando in moto...

Visto che il motore (forse) è ancora in garanzia metterei l'olio consigliato dalla casa, altrimenti un buon 80W90 Gl5 senza tanti fronzoli (io ho usato il Rotra MP agip).
Novamarine RH430 - Evinrude 521 XP - A2E Navy-06
Contrammiraglio
albertgazza
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Ciao a tutti,

non sono pratico di fuoribordo 4t, ma di motori in generale qualcosa mastico pureio:

ma mi chiedo? usare l'olio consigliato e/o suggerito dal costruttore no?

Dietro questo "semplice" suggerimento/consiglio, c'è il lavoro di ingegneri meccanici, proggettisti e tecnici di

laboratorio/collaudo.

Perchè deluderli cosi? Felice
Sottocapo di 1° Classe Scelto
barbanera
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da non dimenticare che le moto hanno la frizione....e non e' poco.
Tenente di Vascello
fongio
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Risposta per unipo, che evidentemente è anche motociclista come me ed al quale, quindi, mando anche un lampeggio.
Preciso che te la faccio lunga solo per amore di conversazione, non mi fraintendere.
Il cambio di una moto è + complesso, certamente, ma non pensare a tutti gli ammeniccoli che ci sono dentro: concentrati solo sui 2 o 3 denti che ingranano in un certo istante, trasmettendosi la forza, che poi riportata all'asse di rotazione diventa una coppia, ed agli sforzi dovuti al contatto dente-dente.
In un motore da moto o automobilistico (che non sia da competizione, ovviamente) di solito non sfrutti mai l'intera coppia disponibile per lunghi periodi consecutivi.
Esempio: Quando mai apri il gas a 3/4? con le moto di oggi a 3/4 si impenna fino alla 3° marcia almeno.
In ogni caso apri la manetta per portarti in velocità, ma poi riduci e, in velocità di crociera anche elevata viaggi se e no a 1/4 di gas (la mia Honda Deauville è così fino ai 140 km/h). Passami l'approssimazione grossolana: 1/4 di gas equivale circa a 1/4 di coppia (ripeto, è un'approssimazione).
Questo perché in un veicolo, che non sia un camion, la maggior parte della coppia e potenza servono per vincere l'inerzia (accelerazione), ma arrivati a velocità costante il rotolamento delle ruote e la resistenza dell'aria sono inferiori rispetto alla resistenza dell'acqua. Ed infatti con 100 HP si arriva oltre i 220 kn/h in moto, prossimi ai 160 in macchina seppure molto più pesante della moto, mentre in barca a 30 nodi o poco più che sono 54 km/h (dipende da quanto grande, ovviamente).
Inoltre hai le marce, ed in un uso quotidiano che non sia un viaggio a Capo Nord non sono sempre 2 ingranaggi impegnati, ma a turno tutti quelli del cambio (le varie marce).
In barca invece, anche se plani (se sei in dislocamento è ancora peggio) la resistenza da vincere è molto + forte. Per arrivare a velocità di crociera apri la manetta, ipotizziamo a 3/4, ma poi ci rimani per tutto il viaggio, e tale è anche la coppia, almeno che tu non abbia un motore molto sovradimensionato. In ogni caso quasi tutta la coppia che ti serve per accelerare, poi la sfrutti per mantenere la velocità e non riduci la manetta così tanto come in moto o in macchina.
In navigazione a velocità costante, quindi, il tuo motore eroga costantemente i 3/4 di coppia e quelli si scaricano tutti su quei dentini in fase di ingranamento del solo ingranaggio nel piede, che non fa mai a turno con altri (il cambio che non c'è).
Inoltre, in un cambio da auto o da moto gli ingranaggi sono cilindrici (a denti elicoidali) che hanno un ingranamento ottimale dal punto di vista geometrico.
In un gambo c'è la coppia conica, per di più elicoidale per avere un dente + lungo e più di un dente in presa (max 1.5).
Inoltre per esigenze di ingombro (idrodinamica del piede) il diametro deve essere contenuto, e per le coppie coniche questa è una maledizione per l'ingranaggio e la geometria del dente (non ti sto a spiegare il motivo perchè dovrei scrivere un libro, e già ho esagerato). D'altra parte pensa ad un differenziale di una trazione posteriore da 100 hp: l'ingranaggio condotto è una padella a confronto del piede del motore (il paragone non è correttissimo perchè lavora ad un regime di giri più basso e quindi al coppia è + alta e di conseguenza le sollecitazioni.).
Spero di averti convinto e mi scuso per la lunghezza.
In ogni caso: un lampeggio se va in moto.
Ciao
[/b]
Comune di 1° Classe
Ospite
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Vedi libretto uso e manutenzione e vai sul sicuro.L'Azienda ci tiene ai suoi prodotti e non consiglierà mai un prodotto scadente, a prescindere dagli interessi di parte che possa avere. Thumb Up
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