Mare radioattivo [pag. 8]

Pierop,
il titolo del topic è un tema su cui discutere.
Come dire che se esiste quel problema, ed esiste davvero (a parte la bufala della nave...), non si può solo guardare l'effetto senza valutare le cause.
E tra le cause, ai primi posti sta la soddisfazione dell'esigenza dell'uomo.
Ogni scelta di vita, ogni azione, ha i suoi perchè, i suoi vantaggi ed i suoi effetti collaterali; potremmo far diventare questo topic un "collage" di foto di fabbriche, raffinerie, e spiagge inquinate, ma sarebbe solo la trasposizione fotografica dell'effetto.
Poi ci si deve interrogare sulle cause e sulle possibili alternative, ed è quello che stiamo facendo, ognuno esponendo il proprio modo di vedere la cosa, nella sua globalità.
E, spero, senza offendere la sensibilità di nessuno, se la penso diversamente.

prince ha scritto:

quello che dobbiamo iniziare a cambiare è soprattutto lo stile di vita. Se ciascuno di noi pretende sempre di più è normale che l'inquinamento (rifiuti, gas,etcetc) cresca esponenzialmente.
Se ad esempio iniziassimo a regolamentare gli imballi: è possibile che per 50 g di prosciutto siano necessari la vaschettina, il foglio di carta e la busta di plastica (shopper)??? L'igiene e la pulizia sono un conto, ma un piccolo foglio di carta oleata, come in passato non credo abbia mai ucciso nessuno.....
Il mercato elettronico poi... ognuno di noi ha scoperto, da qualche anno a questa parte, che non puo' fare a meno di playstation, cellulare, fotocamera , ipod, e li cambia anche più di una volta l'anno.
Tanto per fare un esempio, mi in***zo ogni volta che termino il toner della mia stampante laser. Samsung 510 CLP, pagata 170 Euro. Se le prendessi originali, pagherei i 4 colori circa 280 euro Mi conviene riprenderne un'altra e cestinare la vecchia.
Ovvero andrei a buttare 40 kg di plastica, acciaio senza alcun motivo perchè perfettamente funzionante......
Chi sta dietro a tutte queste cose dovrebbe davvero fermarsi a riflettere, magari guardando i suoi figli e pensando a quello che lascia in eredità. Il problema è che quando ci sono soldi di mezzo , si sa come va a finire

Saluti
Salvatore

La penso anch'io così.
Parte di questo problema è generato da "pochi" che per molti soldi condizionano lo stile di vita di "molti", un'altra parte del problema, invece, è causato proprio dalle abitudini dei "molti".
Non si può far finta di non vedere lo stretto legame tra causa ed effetto.

rickyps971 ha scritto:

Parte di questo problema è generato da "pochi" che per molti soldi condizionano lo stile di vita di "molti",

... già tutto questo è enigmistico

rickyps971 ha scritto:

un'altra parte del problema, invece, è causato proprio dalle abitudini dei "molti".
Non si può far finta di non vedere lo stretto legame tra causa ed effetto.

... è chiaro, è il tuo punto di vista, anche se enigmistico, e va rispettato.

I pochi sono le persone di cui parla anche Prince: quelli che ti costringono, per esempio, per interessi puramente economici, a sostituire tutta la stampante perchè costa meno del ricambio di inchiostro.
I molti siamo noi: quelli che usano ogni giorno la stampante (ma anche l'auto, i vestiti, il riscaldamento, la barca, etc.).

P.S. Questo è come il numero successivo della Settimana Enigmistica, quello con le soluzioni...

Pierop ha scritto:

parole sante amico mio ma che ci azzecca con il titolo del topic???

ci azzecca piu' di quanto si possa credere, cosa hanno prodotto con il materiale radioattivo che hanno smaltito in mare ??

prince ha scritto:

Pierop ha scritto:

parole sante amico mio ma che ci azzecca con il titolo del topic???

ci azzecca piu' di quanto si possa credere, cosa hanno prodotto con il materiale radioattivo che hanno smaltito in mare ??

Infatti,
probabilmente ci hanno prodotto energia elettrica in una delle centrali nucleari che la forniscono anche all'Italia...
Ovviamente, tutt'altra cosa è lo smaltimento clandestino e criminale delle scorie.
Ma le scorie esistono, sia che vengano smaltite in modo regolare, sia che vengano smaltite in modo illegale (ed altamente distruttivo per l'ambiente), ed è questo il problema.
Quando si usavano le candele, non c'era bisogno di corrente elettrica, tanto per fare un esempio banale e riduttivo del problema.

prince ha scritto:

Pierop ha scritto:

parole sante amico mio ma che ci azzecca con il titolo del topic???

ci azzecca piu' di quanto si possa credere, cosa hanno prodotto con il materiale radioattivo che hanno smaltito in mare ??

... dimmelo tu

rickyps971 ha scritto:

prince ha scritto:

Pierop ha scritto:

parole sante amico mio ma che ci azzecca con il titolo del topic???

ci azzecca piu' di quanto si possa credere, cosa hanno prodotto con il materiale radioattivo che hanno smaltito in mare ??

Infatti,
probabilmente ci hanno prodotto energia elettrica in una delle centrali nucleari che la forniscono anche all'Italia...
Ovviamente, tutt'altra cosa è lo smaltimento clandestino e criminale delle scorie.
Ma le scorie esistono, sia che vengano smaltite in modo regolare, sia che vengano smaltite in modo illegale (ed altamente distruttivo per l'ambiente), ed è questo il problema.
Quando si usavano le candele, non c'era bisogno di corrente elettrica, tanto per fare un esempio banale e riduttivo del problema.

... bene, hai vinto mi arrendo di fronte al tuo post retorico

parliamo di un mega carico di catrame che tutti i santi giorni si riversa in mare o ci prendiamo per i fondelli (è quello che vogliono chi cio amministra probabilmente) tra di noi perchè usiamo 1 volta al mese un 2T???

si tratta di prendere coscienza che gli industriali/petrolieri ci stanno letteralmente riempiendo di m***a tutti i giorni e voi mi venite a fare discorsi del tipo... rinunceresti al gasolio? o a cambiare cartuccia alla stampante???

Non è tutto bianco o nero e il problema non sono solo i politici o i grandi imprenditori.
Se non si colgono questi legami, è inutile confrontarsi su questo argomento: si rischia solo di "animare" troppo la discussione, senza alcun risultato.
Allora, meglio tornare a parlare amichevolmente di barche, motori e GPS.

P.S. sui valori etici e morali di quella gente, della maggior parte di quella gente, sono d'accordo con te.