Come spiegare le regole base ad un partner?

Ho letto un post in cui si parlava di educazione ed eccomi qui.... lo spunto per ottenere un aiuto da tutti voi.

Esco a pesca in barca con un amico di una sessantina d'anni (io ne ho la metà), alle prime battute di pesca notai (alla fine della giornata) che io avevo fatto la mia bella busticella di immondizia da sbarcare mentre il mio pard aveva gettato tutto a mare, ma la cosa più inquietante è che aveva tolto il terminale della lenza (completo di esche!) e l'aveva buttato a mare!!!!

Ommioddio! Gli spiego che non ha senso buttare a mare l'immondizia e che buttare il terminale innescato equivaleva ad ammazzare inutilmente dei pesci!!!! Eccheccazz gli dico io!!!

Sabato esco di nuovo...preparo una busta per l'immondizia e glielo comunico espressamente.... Michele, qui puoi buttare l'immondizia che dopo la sbarco io... E lui, ah ok grazie! (meno male penso io!)


Finisce la giornata di pesca e mi butto a prua per disancorare.... torno a poppa, cerco l'immondizia e.... Michè... e l'immondizia??? Ah stai tranquillo mi fa... l'ho sbarcata io!!! (A mare)

Che faccio? come spiego senza essere scortese?

credo che tu lo debba lasciare a terra.

Cambia partner, così lo capisce!
Scherzi a parte io sarei diretto e con il sorriso sulle labbra gli "rivelerei" che il mare non è una discarica e che se il non buttare un terminale in mare non risolve il problema dell'inquinamento nel mondo, è comunque un gesto di educazione nel rispetto del senso civico. Se continua a fregarsene mostra non solo di non avere rispetto dell'ambiente, ma non ha rispetto nemmeno di te ed io in barca con un partner che non mi rispetta non ci andrei.
Vedrai che capirà e continuerete a godervi assieme il mare e le vostre giornate di pesca !
Saluti!

fronzoli ha scritto:

Ho letto un post in cui si parlava di educazione ed eccomi qui.... lo spunto per ottenere un aiuto da tutti voi.

Esco a pesca in barca con un amico di una sessantina d'anni (io ne ho la metà), alle prime battute di pesca notai (alla fine della giornata) che io avevo fatto la mia bella busticella di immondizia da sbarcare mentre il mio pard aveva gettato tutto a mare, ma la cosa più inquietante è che aveva tolto il terminale della lenza (completo di esche!) e l'aveva buttato a mare!!!!

Ommioddio! Gli spiego che non ha senso buttare a mare l'immondizia e che buttare il terminale innescato equivaleva ad ammazzare inutilmente dei pesci!!!! Eccheccazz gli dico io!!!

Sabato esco di nuovo...preparo una busta per l'immondizia e glielo comunico espressamente.... Michele, qui puoi buttare l'immondizia che dopo la sbarco io... E lui, ah ok grazie! (meno male penso io!)


Finisce la giornata di pesca e mi butto a prua per disancorare.... torno a poppa, cerco l'immondizia e.... Michè... e l'immondizia??? Ah stai tranquillo mi fa... l'ho sbarcata io!!! (A mare)

Che faccio? come spiego senza essere scortese?

Ricambiagli la cortesia. Sbarcalo a mare

Ciao Fronzoli,
il fatto che tu ti ponga dei problemi nel far capire al tuo amico determinati argomenti lascia supporre che sia una persona alla quale in qualche modo tu tieni e che avrà sicuramente delle qualità, oltre a questo "vizietto" (che descritto in modo isolato potrebbe "dipingere" questo tizio unicamente come un nemico dell'ecologia).
Capisco molto bene il tuo imbarazzo, perchè una persona di sessant'anni non è un pargoletto da educare; inoltre, parto sempre dal presupposto che a sessant'anni le persone difficilmenete cambiano.
Questo non ti dà molte alternative: le abitudini del tuo amico non sono in ogni caso compatibili con il mare e, purtroppo, ti costringeranno, come già suggerito, a lasciarlo a terra, se non vuoi affrontare la questione "frontalmente" ed in modo diretto.
Magari, notando la cosa, sarà lui a domandarsi i motivi di questi cambiamenti e a chiederti chiarimenti.
In ogni caso, nessuno qui può conoscere meglio di te questa persona ed il modo migliore di risolvere questo problema, ma sicuramente non puoi "agevolare" la sua tendenza all'inquinamento.

rickyps971 ha scritto:

Ciao Fronzoli,
il fatto che tu ti ponga dei problemi nel far capire al tuo amico determinati argomenti lascia supporre che sia una persona alla quale in qualche modo tu tieni e che avrà sicuramente delle qualità, oltre a questo "vizietto" (che descritto in modo isolato potrebbe "dipingere" questo tizio unicamente come un nemico dell'ecologia).
Capisco molto bene il tuo imbarazzo, perchè una persona di sessant'anni non è un pargoletto da educare; inoltre, parto sempre dal presupposto che a sessant'anni le persone difficilmenete cambiano.
Questo non ti dà molte alternative: le abitudini del tuo amico non sono in ogni caso compatibili con il mare e, purtroppo, ti costringeranno, come già suggerito, a lasciarlo a terra, se non vuoi affrontare la questione "frontalmente" ed in modo diretto.
Magari, notando la cosa, sarà lui a domandarsi i motivi di questi cambiamenti e a chiederti chiarimenti.
In ogni caso, nessuno qui può conoscere meglio di te questa persona ed il modo migliore di risolvere questo problema, ma sicuramente non puoi "agevolare" la sua tendenza all'inquinamento.

E' abituato così come tantissime altre persone. E non sarai tu a fargli cambiare abitudini. Se insisterai rischi magari di compromettere il vostro rapporto, rapporto che mi sembra ottimo (a parte questo vizio). Rischi non di lasciare tu a terra lui, ma che lui non venga più con te......uscendo magari con qulcun' altro che ha le sue stesse abitudini. Tu continua a fare come stai facendo, alla fine è probabile che sarà lui ad adeguarsi a te ragionandoci sopra, e senza sentirsi accusare di nulla.

semplicemente come faccio io...

quando a qualcuno "vola per sbaglio" un bicchiere di carta o simile,
fermo il gommone, mi giro, mi faccio passare il mezzo marinaio, lo recupero e lo getto
nella busta apposita...a buon intenditor...poche parole

se poi non capisce...ascolta gli altri e lascialo a terra

Io penso che la chiarezza e la sincerità tra amici sia un fattore fondamentale altrimenti che amici sareste. Se il suo comportamento ti dà fastidio (giustamente) glielo dici e visto il fatto che sotto il punto di vista ecologico è un po' duro di comprendonio, mettila sul piano del favore personale, dicendo magari che ti dà un fastidio tremendo veder gettare in mare i rifiuti. Secondo me del mare a lui non interessa tanto, ma il mantenere la tua amicizia, il continuare ad uscire a pesca in tua compagnia sicuramente gli stà più a cuore e chissà che per fare un "favore" a te non cominci a comportarsi in maniera adeguata.
Dario

E' difficile darti un consiglio.

Il punto è che questi gesti incivili non solo sono piuttosto diffusi nel nostro paese ma addirittura spesso "gratificano" chi li compie, in qualche modo lo fanno sentire "furbo" e comunque ricompensato delle tante piccole ingiustizie che ritiene subire.

Per spiegarmi meglio in queste persone scatta un meccanismo psicologico che porta a compensare con questi gesti ciò che non si condivide. "La benzina costa troppo? Ed io parcheggio in seconda fila!", "Il mio capo ha una bella macchina? Ed io faccio il lavativo!" "I politici sono corrotti? Ed io evado le tasse!" "Mia moglie mi costringe ad usare le pattine? Ed io butto l'immondizia a mare!"

La cosa più drammatica è che questi atteggiamenti sono molto spesso imitati, un po' per pigrizia, un po' perché chi li osserva notando una buona presunzione di furberia in chi li compie è spesso portato ed imitarlo per non essere percepito come povero fesso. E questo secondo me è il paradosso degli italiani. Chi evade le tasse, chi se ne frega delle regole, chi ruba tempo al proprio datore di lavoro, chi parcheggia negli spazi riservati ai diversamente abili, invece di vergognarsene se ne vanta.

Quindi già il fatto che tu non ti curi di apparire ai suoi occhi come povero fesso indica che sei sulla buona strada. Ora il punto è quello di riuscire a capovolgere questa prospettiva.

Io proverei a bombardarlo di questi discorsi, partendo dal generale ed arrivando man mano al suo caso esprimendo sempre grande disprezzo per questi atteggiamenti, chiisà se alla fine, sfinito non si arrenda e cominci a vedere le cose dal tuo punto di vista.

Libero.