Regolatore di corrente

il nuovo motore f 150 e' dotato di un regolatore di corrente con 2 uscite indipendenti,in modo da poter caricare 2 batterie separate.
secondo voi,se le 2 uscite del regolatore vengono collegate in parallelo,che succede al regolatore?

di solito una è dedicata alla ricarica della batteria motore e l'altra della batteria servizi e non danno la stessa quantità max di corrente (sul mio motore precedente era così). é come avere due regolatori, io ho sempre utilizzato una sola uscita, credo che mettendoli in parallero uno senta l'effetto della maggior corrente erogata dell'altro quindi si autoregoli al minimo, di sicuro la capacità dell'alternatore non aumenta.
Ma perchè unirli è una tua curiosità
fossi te non stuzzicherei queste cose e se proprio ti viene voglia di farlo contatta il centro assistenza.

Fermo restando che quoto al 100% Gugu rimane da dire che elettricamente "non dovrebbe" causare danni.
La massa è sicuramente in comune mentre il positivo passa dai regolatori che NON erogheranno corrente in mancanza di carico (senza batteria) mentre ne erogheranno se connessi a una batteria da caricare.
Se i regolatori sono costruiti per erogare la stessa quantità di corrente si spartiranno il compito, in caso contrario forniranno correnti ognuno in percentuale fino a batteria completamente carica.

Posto che questo sia il funzionamento rimane da stabilire perchè li vuoi collegare in parallelo .
L'unico vantaggio sarebbe il poter caricare una batteria in minor tempo ma non credo sia questo il tuo scopo.

VanBob ha scritto:

Fermo restando che quoto al 100% Gugu rimane da dire che elettricamente "non dovrebbe" causare danni.
La massa è sicuramente in comune mentre il positivo passa dai regolatori che NON erogheranno corrente in mancanza di carico (senza batteria) mentre ne erogheranno se connessi a una batteria da caricare.
Se i regolatori sono costruiti per erogare la stessa quantità di corrente si spartiranno il compito, in caso contrario forniranno correnti ognuno in percentuale fino a batteria completamente carica.

Posto che questo sia il funzionamento rimane da stabilire perchè li vuoi collegare in parallelo .
L'unico vantaggio sarebbe il poter caricare una batteria in minor tempo ma non credo sia questo il tuo scopo.

Sono d'accordo anch'io, l'unico dubbio che ho è il fatto che le batterie (accumulatori) hanno delle soglie di carica, cerco di spiegarmi meglio, ogni tipologia di accumulatore ha una sua corrente di carica max. nel caso si superi questa soglia si riduce, di molto, la vita dell'accumulatore stesso.

Ma i regolatori non stanno lì proprio per questo motivo???

VanBob ha scritto:

Ma i regolatori non stanno lì proprio per questo motivo???

Certo! ma, come hai detto prima se colleghi le uscite del regolatore, ovviamente hai ampere in più (la somma delle uscite) quindi un assobimento maggiore di corrente della batteria scarica.

VanBob ha scritto:

Posto che questo sia il funzionamento rimane da stabilire perchè li vuoi collegare in parallelo .
L.

non e' che li voglio collegare assieme,e' una probabilita' che potrebbe verificarsi in caso di batteria motore morta!l'impianto attuale non e' piu' conforme se faccio la modifica di sfruttare la seconda uscita del motore.
mettero' su carta l'impianto,almeno me lo studio un po',e qualche idea furba uscira' fuori,ma le cose macchinose non mi piaciono,fra staccabatterie,chiavette,ecc ecc.....

The Doctor ha scritto:

VanBob ha scritto:

Ma i regolatori non stanno lì proprio per questo motivo???

Certo! ma, come hai detto prima se colleghi le uscite del regolatore, ovviamente hai ampere in più (la somma delle uscite) quindi un assobimento maggiore di corrente della batteria scarica.

Uhm... non credo, hai potenzialmente più ampere a disposizione ma i regolatori si accorgerebbero della minor necessità proprio perchè si spartiscono il compito. Questo va contro a quanto da me precedentemente affermato ovvero che una batteria si caricherebbe in minor tempo, HO SBAGLIATO (vedi nota sotto). La batteria richiede sempre (ad es.) 7 ampere che in un caso verrebbero forniti da un regolatore mentre in un altro caso ne verrebbero forniti 4 dal primo e 3 dal secondo oppure 3,5 da ognuno.

Nota:
Il motivo per cui la batteria non chiede più corrente è semplice: essa va considerata come una resistenza alimentata in un circuito in serie dove viene applicata la legge di ohm che afferma che la differenza di potenziale V ai capi di un conduttore è proporzionale alla corrente elettrica I che lo attraversa per mezzo di una quantità costante e tipica del conduttore detta resistenza, R:
V=R*I
Poichè la tensione V è sempre uguale e la resistenza R della batteria è sempre uguale viene da sè che la corrente I non potrà che essere uguale.
Secondo questo principio potremmo mettere anche 10 regolatori in parallelo che la batteria richiederà un decimo della corrente necessaria da ognuno di essi.

il mio impianto e' il classico,2 batterie,e uno staccabatterie tradizionale 1-2- both-off

se voglio utilizzare la seconda uscita del regolatore,dovro' per forza di cose,dedicare una batteria per il motore e una per i servizi.eliminare il selettore 1-2-both-off,installare delle classiche chiavette di potenza

la batteria motore si ricarica tramite il cavo grosso + che esce dal motore
la batteria servizi si ricarichera' tramite la seconda uscita del regolatore
ho fatto uno schemino giusto per iniziare!sembra che giri tutto bene,

chiudi lo staccabatteria 1 e 2 e avvio il motore,e ricarico tutto
in caso di rottura batteria motore,apro 1 e 2 e chiudo il parallelo 3 ! cosi' i le 2 uscite del regolatore non saranno mai collegate fra loro

in caso di rottura batteria servizi basta aprire il 2 e chiudere il 3

cosi' dovrebbe girare bene!

Esatto, ma in caso di rottura dei servizi (il 2° caso da te elencato) tu prevedi che l'uscita primaria vada a caricare contemporaneamente 2 batterie tramite l'1 e il 3. In questo caso vale il discorso elle batterie dello stesso tipo e allo stesso stato di carica di cui parlavamo in altro topic.