Candele con o senza elettrodo [pag. 3]

Capitano di Corvetta
bribi00 (autore)
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- 21/46
e a manetta il fatto che non volesse prendere giri puo' essere dipeso dalle candele?
Tenente di Vascello
Anto9
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- 22/46
octopus112 ha scritto:
...ma secondo voi l'arco voltaico senza che ciano almeno 2 elettrodi come si forma?
Osservate attentamente la foto pubblicata e mettetela a confronto con una candela tradizionale...


se non ricordo male prima di montarle le osservai e vidi come due cerchi concentrici...è probabile che la corrente passi tra questi due cerchi...
...in simbiosi con il mare e con tutti i suoi abitanti...
Guardiamarina
Diderot
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- 23/46
octopus112 ha scritto:
...ma secondo voi l'arco voltaico senza che ciano almeno 2 elettrodi come si forma?
Osservate attentamente la foto pubblicata e mettetela a confronto con una candela tradizionale...



L' arco voltaico scocca sempre tra due punti (elettrodi) a diverso potenziale.
Nel caso della candela "senza elettrodo sporgente" gli elettrodi sono il centrale (elettrodo a cui viene applicata la tensione) e l' anello intorno al centrale (elettrodo a potenziale zero).
Personalmente ho comunque dei dubbi che la candela "senza elettrodo sporgente" sia in grado di fornire una scintilla come rappresentato nell' immagine
Vogliamo il pane, ma anche le rose!
Capitano di Corvetta
bribi00 (autore)
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- 24/46
si ma potrebbe compromettere le prestazioni del motore?
Guardiamarina
Diderot
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- 25/46
bribi00 ha scritto:
e a manetta il fatto che non volesse prendere giri puo' essere dipeso dalle candele?


Sì, puo' essere.
Vogliamo il pane, ma anche le rose!
Capitano di Corvetta
bribi00 (autore)
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- 26/46
non vedo l'ora di mettere in mare il gommone e verificare le prestazioni...........poi vi faccio sapere
Capitano di Corvetta
octopus112
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- 27/46
Diderot ha scritto:
octopus112 ha scritto:
...ma secondo voi l'arco voltaico senza che ciano almeno 2 elettrodi come si forma?
Osservate attentamente la foto pubblicata e mettetela a confronto con una candela tradizionale...



L' arco voltaico scocca sempre tra due punti (elettrodi) a diverso potenziale.
Nel caso della candela "senza elettrodo sporgente" gli elettrodi sono il centrale (elettrodo a cui viene applicata la tensione) e l' anello intorno al centrale (elettrodo a potenziale zero).
Personalmente ho comunque dei dubbi che la candela "senza elettrodo sporgente" sia in grado di fornire una scintilla come rappresentato nell' immagine



...perfettamente d'accordo...
Ammiraglio di squadra
MaxM100
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- 28/46
Diderot ha scritto:

Personalmente ho comunque dei dubbi che la candela "senza elettrodo sporgente" sia in grado di fornire una scintilla come rappresentato nell' immagine


Perchè non dovrebbe? Rolling Eyes
Sono costruite così proprio per generare una scintilla "diffusa" e non "concentrata" come quella delle candele tradizionali e sono indicate per motori un pò "tirati"

Mercury usa quel tipo di candele su molti motori, le usava l'Alfa Romeo 40 anni fa ( per esempio la 1750 di mio padre, anno 1968 ).
Vanno però abbinate ad accensioni specifiche, se il motore non è predisposto/costruito per quel tipo di candela è del tutto inutile montarle.
Guardiamarina
Diderot
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- 29/46
MaxM100 ha scritto:


Perchè non dovrebbe? Rolling Eyes
Sono costruite così proprio per generare una scintilla "diffusa" e non "concentrata" come quella delle candele tradizionali e sono indicate per motori un pò "tirati"

Mercury usa quel tipo di candele su molti motori, le usava l'Alfa Romeo 40 anni fa ( per esempio la 1750 di mio padre, anno 1968 ).
Vanno però abbinate ad accensioni specifiche, se il motore non è predisposto/costruito per quel tipo di candela è del tutto inutile montarle.



Non credo che possa esistere una scintilla del genere perche' la corrente per passare da due punti a diverso potenziale sceglie sempre (per così dire) la strada piu' facile, e cioe' dove incontra meno ostacoli.
In una candela gli ostacoli possono essere la distanza tra i due punti, eventuali irregolarita' sulla superfice, tracce di residui carboniosi, non uniformita' del dielettrico (la miscela aria-benzina che si trova in camera di combustione).
Nel caso in esame invece la corrente dovrebbe trovare la stessa "difficolta'" a passare dal centrale alla massa in tutti i punti della circonferenza, cosa che secondo me e' una condizione ideale non riproducibile in pratica.
Le candele montate sulle Alfa Romeo erano le Lodge a 4 punte, e anche per quelle nutro gli stessi dubbi.
Per funzionare funzionavano ma secondo me la scintilla era sempre una, non quattro come verrebbe da pensare.
L' accensione montata sulle Alfa se ricordo bene non aveva niente di speciale, un normale spinterogeno e nulla piu'.
Vogliamo il pane, ma anche le rose!
Tenente di Vascello
torber
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- 30/46
Ciao a tutti , le candele a scarica superficiale (ad elettrodi concentrici ) erano adottate nei motori a due tempi per rendere meno pesante il discorso dei depositi di olio sulla candela , in quanto , l' anello esterno di massa ha una superfice enormemente maggiore rispetto ad un elettrodo di massa , e questo permetteva che la scintilla trovasse sempre un punto pulito per innescarsi , facilitando l' avviamento , e poi il funzionamento regolare del motore .Difatti erano chiamate anche anti imbrattanti .
Per quanto riguarda le lodge 4 punte montate sulle alfa , il motivo era analogo , in quanto con 4 carburatori l'ingolfamento era una cosa normale , e , inoltre il consumo d' olio di quei motori era spaventoso per i tempi di oggi ( la case dava 900-1000 grammi ogni 1000 km ) e di conseguenza le candele tendevano ad imbrattarsi . Comunque la scintilla che scocca è sempre e soltanto una , tra i punti a minor resistenza , e per quanto riguarda la foto , sempre che si tratti di foto , è stata scattata con tempi lunghi e quello che si vede è una serie di accensioni e non una soltanto .
Ciao a tutti
Focchi 620 Racing , selva 150 , Ellebi 1220
Sailornet