Vi sfido a fare di meglio

Ragazzi mi scuso per la lungaggine ma GIURO che quel che leggete è TUTTO vero, non ho ingigantito niente, più che una disavventura, possiamo parlare di comiche vere e proprie. Allora, a Giugno attacco il carrello con il mio marshall alla macchina e da Milano parto alla volta della Sardegna. Tengo a precisare che NON ho mai guidato una macchina con rimorchio, per cui non sono assolutamente in grado di effettuare manovre.
Arrivato a Palau iniziano i “problemi”. Arrivo al porto dove c’è lo scivolo e cerco di mettere in posizione il carrello con l’aiuto di mia moglie che mi suggeriva le manovre. Dopo svariati tentativi e liti tra mia moglie e un gruppetto di vecchietti che “dicevano la loro” rendendo l’operazione impossibile, riesco a mettere il gommone in acqua.
Al momento del varo, qualcuno lassù ha pensato bene che l’operazione era stata fatta in maniera fin troppo facile, quindi ha pensato bene di far alzare il maestrale! Allora, io a bordo del gommo che non ne voleva sapere di partire, il vento che mi spingeva verso il molo incastrandomi giusto giusto tra altre 2 barche ormeggiate, mia moglie inviperita con il gruppetto che mi “dava consigli”, io che a mezzi denti credo di aver elencato tutti i Santi del calendario e qualche altro che mi sono inventato per l’occasione… Comunque dopo circa mezz’ora di tentativi e con la batteria ormai quasi a terra riesco a far partire il motore e con non poche difficoltà ad uscire da quello scomodo parcheggio in cui mi ero infilato.
A parte questa disavventura il resto delle ferie passano liscie liscie fino al momento del ritorno.
Infatti il maledetto (lo scivolo), pazientemente era li ad attendermi con il chiaro intento di deridermi davanti alla gente presente.
Ma l’ho fregato, mi sono presentato dinnanzi a lui DA SOLO verso le 14.00 in modo da non trovare nessuno che potesse un giorno raccontare ai nipoti: “ho visto cose che voi normali gommonauti non potrete mai vedere….”
Ma le forze in campo erano impari, si perché durante il varo non mi ero accorto che lo scivolo era di quelli basculanti, quelli che con il peso del carrello si immergono facilitando, secondo la mente perversa dell’ideatore, lo sventurato che si prepara ad utilizzarlo.
Contento come una pasqua con sole 2 manovre posiziono il carrello sullo scivolo, corro a prendere il gommone e come arrivo in linea con il carrello…. Il maestrale decide di mettere altro pepe per complicarmi la vita. Ripeto, ero da solo quindi immaginate il casino a : metti il moschettone sul golfare, tieni dritto il gommone che il vento inesorabilmente mi spostava, corri su al verricello per mettere in trazione il gommone che ormai era fuori posizione… un’ inferno.
Dopo vari tentativi e con le mani sanguinanti (per davvero) a causa dei fili in acciaio sfilacciati del verricello, riesco a mettere il gommone sul carrello, contento salgo in macchina, metto la prima, frizione, gas e….. rumore strano arrivare dal retro dell’auto, guardo dallo specchietto e cosa vedo!? Il gommone che placidamente rientra in acqua!!! Porc’, mi son dimenticato di bloccare il verricello e la basculante del carrello ha di fatto annullato i miei sforzi precedenti. Ricomincia da capo, con un self control che non sapevo di avere ripeto le operazioni ma…. Non avendo nessuno che mi indicasse la fine dello scivolo, le ruote del carrello si fermano praticamente a metà dal bordo dello stesso. Bastava una scoreggia di formica (passatemi il termine) perché il carrello cadesse in acqua su un fondo di 3 / 4 metri.
Comunque spingi di qua, tira di la e …. Splaaaaash, finisco in acqua io ma …..non mi in***zo (passatemi anche questa), anzi ridendo pensando a quanto sono pirla, mi arrampico sul molo e tutto sanguinante (lo scivolo era fatto in legno che ovviamente mi ha graffiato le gambe lasciandomi a tutt’oggi delle belle cicatrici) riesco dopo pochi tentativi a fare le cose per bene. Salgo di nuovo in macchina, metto la prima con il cuore in gola per paura di aver dimenticato qualcos’altro e finalmente metto auto e carrello al sicuro. Poteva finire così!? NO, tant’è vero che sistemando il gommone tirandolo con il verricello, la poppa cade dai rulli costringendomi a rimettere il gommone in acqua dopo aver provato, con l’aiuto di un baldo 70enne, ad alzare il gommo per cercare di riposizionarlo sui rulli.
Ripeto per la terza volta le operazioni sopra descritte, lassù qualcuno ha avuto pietà di me ed ha fatto cessare il vento agevolandomi il lavoro (perché di questo si trattava, LAVORO) ma non contento di quello che mi era capitato 5 minuti prima… commetto lo stesso errore e mi ricade la poppa dai rulli.
Non stò a ripetervi gli impropri, ogni freno inibitore era saltato, lassù qualcuno si sarà tappato le orecchie urlando “LALALALALALAL” per non sentirmi, avranno rimandato un’eventuale discesa sulla terra del nostro Signore… avete presente i cartoni animati di Paperino quando è in*****to come ‘na bestia!? UGUALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ne ho dette talmente tante che un gruppo di giovani, sentitomi, mi hanno chiesto se avessi avuto bisogno di una mano. Umanamente li ho ringraziati per l’aiuto, unico rammarico è stato non poter stringere loro la mano per via del sangue che ricopriva mani e gambe da allora quei ragazzi son per me dei super eroi.
Certamente sarebbe stato necessario un finale “col botto” ma non è stato così, solo durante il riposizionamento sul carrello, la base del trasduttore di poppa si è rotta ma…. Questi sono altri impropri.
Mario

porco boia!
vedrai che acquisita un pò di manualità la prossima volta sarà tutto più semplice!!!

Maaaaa ......... non c'era una gru?



Lo scivolo basculante è la prima volta che lo sento

mario sei mitico: non molli mai! 8)
se non fosse così "fico" andare per mare chi sopporterebbe tutto questo? o e solo passione? (e succede, se succede!)

il tuo vero nome è per caso Ugo Fantozzi?

mario, sei mitico mi hai fatto pisciare addosso dalle risate
Non te la prendere ma pensi che a me non sia mai successo niente? se cerchi bene qui ho raccontato quanche mia disavventura
Continua così che col tempo ci prendi la mano e tutto diventa più facile

paolo1898 ha scritto:

il tuo vero nome è per caso Ugo Fantozzi?

A parte il sangue, sono cose che penso siano capitate a tutti... Manovre, vari e recuperi Fantozziani sono all' ordine del giorno specie le prime volte!
A me è capitato anche di stringere troppo la curva in uscita dal porticciolo e portarmi dietro la colonnina del citofono agganciata alla maniglia del gommo... Oppure di non agganciare bene il carrello al traino e vedere dallo specchietto retrovisore, dopo la prima curva, la mia donna sul gommone che tirava dritta verso il mare salvo fermarsi su di un banco di alghe accastato di fianco al molo.
E potrei continuare...

azz siete un pericolo per voi stessi e per gli altri!

Io quello scivolo lo conosco bene
solo che io mi ci sono piantato con un'asta del rullo dentro!!! per il varo, nessun problema, a parte che quando è sceso il gommone mi si è immerso il carrello , invece per l'alaggio sono stato attentissimo a non far affodare il carrello, ma per uscire, il paletto che sorregge il primo rullo, si è conficcata nello scivolo di legno, e non c'èrea piu modo ti andare ne avanti ne indietro anche lin quel caso, lassu' qualcuno ha tremato e dopo vari tentativi, grazie all'idea di mia moglie, ho abassato il ruotino del carrello e alzato carrello e macchina, cosi' sono potuto uscire.....
UNO SCIVOLO PEGGIO DI QUELLO non l'ho mai visto!!!!