"Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna agli insegnanti, e chi non sa insegnare agli insegnanti fa politica"

Che ne pensate?

Francesco79 ha scritto:

Che ne pensate?

...era bianco o rosso??!

bella

Francesco79 ha scritto:

e chi non sa insegnare agli insegnanti fa politica

Non so perchè mi viene in mente un "professore" dei dintorni di Bologna ........

che un riccio può avere la sua eleganza, ma sa tanto di qualunquismo.... non mi piace

ER BALENA ha scritto:

Francesco79 ha scritto:

Che ne pensate?

...era bianco o rosso??!

Ferrarelle

mavala ha scritto:

che un riccio può avere la sua eleganza, ma sa tanto di qualunquismo.... non mi piace

Mi dispiace, ma non ho letto il libro (è bello?), solo mi hanno inviato la frase e mi è piaciuta, mi sembra molto rispecchiante la nostra società.

Per il qualunquismo ti ringrazio di aver aggiunto un vocabolo al mio database, era una parola di cui non conoscevo il significato, adesso posso affermare con orgoglio di essere un qualunquista, pensavo fosse un termine negativo, invece sono io

Francesco79 ha scritto:

mavala ha scritto:

che un riccio può avere la sua eleganza, ma sa tanto di qualunquismo.... non mi piace

Mi dispiace, ma non ho letto il libro (è bello?), solo mi hanno inviato la frase e mi è piaciuta, mi sembra molto rispecchiante la nostra società.

Per il qualunquismo ti ringrazio di aver aggiunto un vocabolo al mio database, era una parola di cui non conoscevo il significato, adesso posso affermare con orgoglio di essere un qualunquista, pensavo fosse un termine negativo, invece sono io

intanto non ti ho dato del qualunquista, e senza sarcasmo, non ti conosco e non mi permetterei mai, chiarito questo, io ho detto che la frase, come buonaparte del libro è improntata a caricare di reconditi significati delle frasi senza, o con poco, senso messe in bocca a personaggi improbabili.... la frase in questione in modo particolare

Non mi sono mica sentito offeso, veramente non conoscevo il termine qualunquista, l'ho cercato su wikipedia,non ero sarcastico, sono solo un pochino ignorantello, le materie umanistiche e la politica non hanno mai suscitato il mio interesse (questultima negli ultimi anni solo disprezzo), forse maturerò in futuro
Mi sembra di capire che il libro da cui è presa questa frase sia una mezza ciofeca, meglio, soldi risparmiati!

il 4 Aprile 2014 un certo Anonymous nel suo blog così rifletteva su questa famosa frase della scrittrice francese Muriel Barbery e siccome almeno una prima parte di quanto segue la condivido, in riferimento al vostro vivace dibattito ... 13 anni dopo () la propongo anche a voi, se permettete, in punta di piedi:

"Io credo che questa frase sia davvero un pensiero profondo, proprio perché non è vera, o perlomeno non del tutto. Il suo significato non è quello che appare a prima vista. Se nella scala sociale si salisse in funzione della propria incompetenza, vi garantisco che il mondo non girerebbe come gira oggi. Ma il problema non sta qui. Il significato di questa frase non è che gli incompetenti hanno un posto in prima fila, ma che non c'è niente di più duro e ingiusto della realtà umana: gli uomini vivono in un mondo dove sono le parole e non le azioni ad avere il potere, dove la massima competenza è il controllo del linguaggio. è una cosa terribile, perché in definitiva siamo soltanto dei primati programmati per mangiare, dormire, riprodurci, conquistare e rendere sicuro il nostro territorio, e quelli più tagliati per queste cose, i più animaleschi tra noi, si fanno sempre fregare dagli altri, cioè da quelli che parlano bene ma che non saprebbero difendere il proprio giardino, portare a casa un coniglio per cena .... o procreare come si deve. Gli uomini vivono in un mondo in cui sono i deboli a dominare. è un terribile oltraggio alla nostra natura animale, una specie di perversione, di contraddizione profonda".

... e quel libro - credimi - è una profonda riflessione sulla nostra fragilissima grandezza esistenziale!