Correzione di rotta con Garmin GPS 72
Jumbe71 (autore)
- 1/27
Cari gommonauti,
vi spiego il mio problemino: col mio Garmin GPS 72 NON CARTOGRAFICO, quando devo tracciare una rotta e sono in mare aperto non ho alcun problema; il problema sorge quando sono sotto costa e dal waypoint di partenza a quello di arrivo si interpone un'ostacolo terrestre; vi faccio un esempio, per chi è pratico della zona, se sono a Camogli e imposto la rotta verso Chiavari, il gps ignora totalmente l'ostacolo rappresentato dal promontorio di Portofino e mi traccia dunque una rotta "via etere", miglia comprese, in pratica secondo lui dovrei passare via terra e continua a segnalarmi l'errore, dandomi il fuori rotta, sino Punta Chiappa (punta estrema del promontorio); da li in avanti nessun ostacolo terrestre quindi nessun problema.
Ora finchè navigo in acque conosciute, non ho problemi; questi ultimi possono sorgere nel momento che mi trovo a navigare in posti in cui non sono mai stato, soprattutto per il calcolo delle miglia (che addirittura in certi casi possono raddoppiare) quindi si sballa il calcolo dei tempi di arrivo e naturalmente del consumo carburante.
Ho letto più volte le istruzioni, ho smanettato sul gps ma non ho trovato soluzioni.
Qualcuno ha mai avuto questo problema?
Anticipatamente grazie
vi spiego il mio problemino: col mio Garmin GPS 72 NON CARTOGRAFICO, quando devo tracciare una rotta e sono in mare aperto non ho alcun problema; il problema sorge quando sono sotto costa e dal waypoint di partenza a quello di arrivo si interpone un'ostacolo terrestre; vi faccio un esempio, per chi è pratico della zona, se sono a Camogli e imposto la rotta verso Chiavari, il gps ignora totalmente l'ostacolo rappresentato dal promontorio di Portofino e mi traccia dunque una rotta "via etere", miglia comprese, in pratica secondo lui dovrei passare via terra e continua a segnalarmi l'errore, dandomi il fuori rotta, sino Punta Chiappa (punta estrema del promontorio); da li in avanti nessun ostacolo terrestre quindi nessun problema.
Ora finchè navigo in acque conosciute, non ho problemi; questi ultimi possono sorgere nel momento che mi trovo a navigare in posti in cui non sono mai stato, soprattutto per il calcolo delle miglia (che addirittura in certi casi possono raddoppiare) quindi si sballa il calcolo dei tempi di arrivo e naturalmente del consumo carburante.
Ho letto più volte le istruzioni, ho smanettato sul gps ma non ho trovato soluzioni.
Qualcuno ha mai avuto questo problema?
Anticipatamente grazie
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni
Alex9
- 2/27
Immagino tu abbia già provato ad inserire altri waypoint sugli ostacoli da evitare giusto?
Jumbe71 (autore)
- 3/27
Alex9 ha scritto:Immagino tu abbia già provato ad inserire altri waypoint sugli ostacoli da evitare giusto?
...se li conosco; nel senso che da casa ho inserito parecchi waypoint utilizzando le coordinate delle Pagine Azzurre; il problema, come dicevo, si pone se navigo in una zona poco conosciuta, dove magari ho memorizzato solo i porti o gli approdi ma non, ad esempio, le punte dei promontori...
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni
Alex9
- 4/27
Se non è cartografico non te li può evitare, non li "vede", ti traccia una rotta dal punto a al punto b dandoti direzione velocità e coordinate geog istantanee. Se poi tu conosci waypoint da inserire per evitare secche allora lo setti e lui traccia la deviazione. Di solito si utilizza una carta per valutare la zona di mare interessata e rilevare eventuali ostacoli o pericoli, se ne calacolano le coord. e si mette tutto nel GPS
Jumbe71 (autore)
- 5/27
...bella menata!!!!
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Alex9
- 6/27
Ma no dai ti serve per stare in allenamento con le carte compasso squadra riga, come durante il corso per la patente
BULLE II
- 7/27
Jumbe71 (autore)
- 8/27
BULLE II ha scritto:devi prima ricavarti le coordinate da una carta nautica e poi riportarle sul GPS, che poi è come avere un cartografico solo che in quel caso le rotte te le crei sulla carta nautica del GPS e automaticamente le importi con un cavetto usb.
Ci vorrà un software, così come il cavetto USB, che non erano presenti nella confezione, in quanto optional
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Jumbe71 (autore)
- 9/27
...comunque non c'è storia, un cartografico è decisamente meglio: basta mettere il waypoint di partenza e quello di arrivo e il gioco è fatto; con un GPS non cartografico per tracciare una rotta devi inserire una marea di waypoint ed in alcuni casi anche per brevi tragitti: ad esempio volessi fare la circumnavigazione dell'Elba, particamente dovrei inseire un punto ogni mezzo miglio
E' assurdo!!!!
Per caso qualcuno ha il mio GPS? Perchè le istruzioni parlano di un CD Mapsource, che come da manuale contengono i punti di interesse, ma mi sa ch tali punti si riferiscano a ristoranti, pizzerie, autogrill, parcheggi, benzinai ecc e quindi non trasformino il 72 in un cartografico
E' assurdo!!!!
Per caso qualcuno ha il mio GPS? Perchè le istruzioni parlano di un CD Mapsource, che come da manuale contengono i punti di interesse, ma mi sa ch tali punti si riferiscano a ristoranti, pizzerie, autogrill, parcheggi, benzinai ecc e quindi non trasformino il 72 in un cartografico
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BULLE II
- 10/27
si serve il suo programmino, ma il mio è cartografico uso blu charter
Salpa Laver 21.5 - Cresci 2300 biasse
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