Bandiera belga?alternativa zattera? [pag. 14]

Capitano di Corvetta
marasoft
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stinger ha scritto:

(anche se una barca immatricolata all'estero e tenuta normalmente in Italia, se non produce reddito, ossia non la si noleggia, non deve essere nemmeno denunciata nel quadro RW della denuncia dei redditi).


Credo di poter dire con certezza che sia inesatto.
Il possesso di imbarcazione immatricolata all'estero va comunque dichiarato nel riquadro RW, anche se non fa reddito e non è soggetta a tassazione, ma a solo scopo di notifica.
Probabilmente perché vogliono sapere se col tuo reddito sei in grado di permetterti il possesso e il mantenimento del mezzo.
Parlato con commercialista e agenzia delle entrate.
Il problema, piuttosto, parlando con gli esperti potrebbe eventualmente sussistere in caso di controllo del valore dichiarato, poiché se trattasi di mezzo nuovo, si può stimare il valore a partire dalle fatture. Se trattasi di mezzo usato, servirebbe una prova, ad esempio una scrittura privata di compravendita. Il problema è che questa andrebbe registrata, pena multa. E quasi nessuno lo fa.
Marshall M40s + Evinrude 521

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Lomac 460IN + Evinrude E-tec 40HO
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stinger
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stinger ha scritto:
...
(anche se una barca immatricolata all'estero e tenuta normalmente in Italia, se non produce reddito, ossia non la si noleggia, non deve essere nemmeno denunciata nel quadro RW della denuncia dei redditi).
Ciao

Visto che mettiamo mano a questo topic vecchissimo, ne approfitto per precisare che anche se non può produrre reddito occorre compilare il quadro RW del modello unico come da precisazione datami per iscritto dalla Agenzia delle Entrate. Io faccio il 730, ma entro la data limite consegno in posta il modello unico col solo quadro RW compilato. Bisogna farlo tutti gli anni, ma il tempo necessario non è superiore ai 10 minuti (coda in posta esclusa).
Inoltre preciso che la bandiera belga non solo esime dalla zattera, ma estende anche i limiti di navigazione per le barche non CE, consentendo a tutti (patente permettendo) di superare il limite delle 12 miglia senza tutto quello richiesto dalla normativa italiana. Scusate se è poco!
Overboat Lord 20, Mercury Optimax 115, carrello Tecnitrail T1500
Capitano di Corvetta
marasoft
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Il topic è tornato a galla per caso. Non lo avevo mai letto prima. Ho ritenuto opportuno puntualizzare perché, anche se vecchio, poteva dare adito a fraintendimenti.
Spero non sia stato inteso come una manifestazione di saccenza, non era mia intenzione. Wink
Marshall M40s + Evinrude 521

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Contrammiraglio
stinger
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Hai fatto bene, c'è solo stata una sovrapposizione di messaggi, nel senso che ne avevo cominciato uno ma poi mi sono dovuto interrompere per un'oretta e nel frattempo hai scritto tu. L'importante che le notizie siano il più possibile esatte. Sinceramente non ricordo più perché avevo scritto che non occorresse compilare l' RW, tanto più che avevo fatto un interpello all'Agenzia delle Entrate con tanto di ricezione di risposta scritta che invece ne confermava la necessità. In ogni caso io scrivo il valore storico di acquisto avendo anche la fattura che lo comprova. Ciao
Overboat Lord 20, Mercury Optimax 115, carrello Tecnitrail T1500
Capitano di Corvetta
essebi
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Grazie per le delucidazioni[/quote]
2° Capo
dave88
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Buonasera,secondo voi è corretto quanto segue?




1) Abilitazione necessaria al comando di unità, anche di bandiera estera, destinate al diporto “puro” (uso privato), che si verifica quando il comando viene assunto direttamente dal proprietario o da altro soggetto a titolo amichevole in possesso di abilitazione.

Nella suindicata fattispecie il possesso dell’abilitazione è regolato dal combinato disposto dell’art. 39 Codice della nautica (D.Lgs. 171/2005) e dell’art.34 del D.M. 146/2008 ed in particolare al comma 2, dove si stabilisce che, per gli stranieri e i cittadini italiani residenti all’estero l’obbligo di patente nautica è regolato dalla legge dello Stato di bandiera dell’unità. Per i cittadini italiani non residenti all’estero quando navigano in acque territoriali italiane (sempre nell’ipotesi di diporto “puro”) l’obbligo della patente nautica è quindi regolato dalla legge italiana, anche se comandano unità di bandiera estera, ed è evidente che debba essere così altrimenti tutti i cittadini italiani potrebbero comunque navigare senza conseguire la patente nautica, quando prevista, semplicemente assumendo il comando di barche estere, appartenenti a Stati che non prevedono il possesso di un’abilitazione per il comando di unità da diporto.


Quindi fin quando si naviga in acque territoriale italiane vale l'articolo 39 del codice della nautica che obbliga i cittadini italiani residenti in Italia ad avere la patente in caso di barca con motore superiore a 40 CV. Al di fuori delle acque italiane (quindi oltre le 12 miglia) non vale più la legge italiana e subentra quella dello stato di bandiera, essendo l'imbarcazione considerata un "pezzo" di territorio galleggiante. In Olanda ed in Belgio (vedi allegato) non sono richiesti titoli per la navigazione da diporto.


Per quanto riguarda le dotazioni di sicurezza sono obbligatorie esclusivamente quelle legate alla bandiera, sia entro che oltre le 12 miglia (vedi comunicazione della Capitaneria di Porto allegata).
Ammiraglio di squadra
Gulliver
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Tutto giusto tranne l’identificazione tra le 12 miglia e il limite delle acque territoriali.

È un argomento ripetuto allo sfinimento, l’esempio tipico è il golfo di Taranto interamente in acque nazionali.
2° Capo
dave88
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Anche arcipelago Toscano se non sbaglio
Ammiraglio di squadra
Gulliver
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Esatto, lì non ci sono acque internazionali, si passa da quelle italiane a quelle francesi senza soluzione di continuità.
Sailornet

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