Bandiera belga?alternativa zattera? [pag. 13]
stinger
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andrea85 ha scritto:Non so se ne avete già parlato ma in caso di vendita/acquisto del gommone come funziona se è iscritto in belgio?
Secondo me è meglio disimmatricolarlo prima allo scopo di evitare eventuali rogne con beni registrati all'estero dal punto di vista fiscale.
(anche se una barca immatricolata all'estero e tenuta normalmente in Italia, se non produce reddito, ossia non la si noleggia, non deve essere nemmeno denunciata nel quadro RW della denuncia dei redditi).
Comunque al momento non mi sono ancora posto il problema
Ciao
Overboat Lord 20, Mercury Optimax 115, carrello Tecnitrail T1500
andrea85
- 122/139
Ah! temevo che una volta immatricolata non si potesse disimmatricolarla e si dovesse fare passaggi di proprietà magari in francese e con tempi lunghi che potessero "spaventare" qualche acquirente...se si può fare così è perfetto.
Grazie per la risposta!
Grazie per la risposta!
Flyer F19 + Suzuki Df115
stinger
- 123/139
In merito agli eventuali controlli inerenti le dotazioni da parte delle autorità italiane sulle imbarcazioni immatricolate in Belgio, riporto integralmente un passo tratto dal regolamento belga:
Les bateaux qui naviguent en mer à l’étranger, pour lesquels une lettre de pavillon est exigée, et qui sont
en possession d’une lettre de pavillon belge, sont considérés comme des bateaux auxquels la
réglementation belge est d’application.
Per quanto sopra, secondo il mio modesto parere, le autorità italiane non possono questionare su argomenti che riguardano le regolamentazioni di un altro paese. Possono contestarmi infrazioni (ad esempio navigazioni in luoghi non consentiti o eccessi di velocità ecc), ma non possono controllare ed esigere che le dotazioni in mio possesso siano conformi al regolamento italiano.
Ricordo che la Lettre de Pavillon sopra citata, è il documento che certifica l'immatricolazione belga.
Ciao
Les bateaux qui naviguent en mer à l’étranger, pour lesquels une lettre de pavillon est exigée, et qui sont
en possession d’une lettre de pavillon belge, sont considérés comme des bateaux auxquels la
réglementation belge est d’application.
Per quanto sopra, secondo il mio modesto parere, le autorità italiane non possono questionare su argomenti che riguardano le regolamentazioni di un altro paese. Possono contestarmi infrazioni (ad esempio navigazioni in luoghi non consentiti o eccessi di velocità ecc), ma non possono controllare ed esigere che le dotazioni in mio possesso siano conformi al regolamento italiano.
Ricordo che la Lettre de Pavillon sopra citata, è il documento che certifica l'immatricolazione belga.
Ciao
Overboat Lord 20, Mercury Optimax 115, carrello Tecnitrail T1500
profondoblue
- 124/139
Ma non conviene avere le dotazioni e navigare in tutta sicurezza con i nostri amici e parenti invece di perdere il sonno con bandiere e cavilli legali?.......così, per dire....a mio modesto parere......
andrea85
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Hai ragione però per quanto mi riguarda occupa troppo posto a bordo, è troppo pesante, costa un botto, deve fare la revisione quindi altri dindi e poi puzza di presa per il C. I gommoni sono quasi inaffondabili. Per le poche eventualità che si possono verificare era più che sufficiente l'atollo...questa non sembra una cosa fatta per la sicurezza ma un altro modo per far guadagnare il furbo di turno che fa queste zattere che chissà di chi è figlio o nipote...
Flyer F19 + Suzuki Df115
profondoblue
- 126/139
Comprendo, forse hai pure ragione ma...comunque da qui a passare addirittura ad altra bandiera....
coccos1224
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profondoblue ha scritto:Comprendo, forse hai pure ragione ma...comunque da qui a passare addirittura ad altra bandiera....
Sinceramente non capisco dove sia il problema se passi alla Bandiera Belga?
Solemar 32 oceanic, 2x250 suzuki
waluci
- 128/139
stasera arrivo a casa dal lavoro e che ti trovo... la lettre de pavillon! finalmente, un paio di mesi circa, ora il mio natante è un'imbarcazione a tutti gli effetti, libero di circolare in ogni mare (naturalmente previa visione di previsioni meteo e dotazioni di sicurezza oltre quelle previste dalla legislazione italiana) ogni comandante è responsabile della propria imbarcazione (ne decide limiti e quant'altro) quindi che dire: alla faccia dei clientelismi italiani.... con 60 euro circa mi sono tolto migliaia di euro dalle scatole, anche perchè una zattera è proprio ingombrante oltre che costosa da mantenere e revisionare, parto con tender al traino e mi godo la navigazione.
grazie a chi mi ha aiutato nella fase burocratica con consigli ecc.... quindi: grazie stinger sei stato grandioso
grazie a chi mi ha aiutato nella fase burocratica con consigli ecc.... quindi: grazie stinger sei stato grandioso
ranieri azzurra485, honda 60cv 4t
essebi
- 129/139
Secondo voi,volendo andare alle formiche di Grosseto,dove la Cp richiede obbligo di zattera,cosa dovremmo dire durante i controlli?
stinger
- 130/139
Premesso che da quando batto bandiera belga ho avuto un'esperienza in cui il gommone della CP che effettuava controlli alle barche alla fonda all'Elba mi è girato intorno e poi è andato a controllare altre barche, se ti chiedono qualcosa in merito alle dotazioni fai rispettosamente notare che essendo la barca iscritta al registro nautico belga deve rispettare la normativa del paese di bandiera e non quella italiana. Da qualche parte, ma ora non sono a casa e non mi è facile trovarla, c'è una lettera del Comando delle CP alle sedi periferiche che conferma quanto sopra.
Overboat Lord 20, Mercury Optimax 115, carrello Tecnitrail T1500
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