RALLY MOTONAUTICO diporto regolarità VENEZIA PORDENONE
fantomas (autore)
- 1/5
Egregi Signori ho il piacere di cominicarvi:
sabato 10 e domenica 11 settembre 2005 si svolgerà il RALLY MOTONAUTICO
categoria diporto regolarità
Venezia Pordenone
la gara si svolgerà il sabato 10.
il ritorno (non in gara) domenica 11
solitamente le barche si radunano sabato per il breefing e partenze alle ore 8.00
presso la darsena del lido di ve aeroporto nicelli.
sono previste giorni prima le verifiche tecniche ma per questo e altri dettagli vi aggiorno più avanti.
Il rally motonautico venezia-pordenone-venezia
è, nel suo piccolo, una delle grandi classiche della motonautica italiana.
Ben poche manifestazioni possono dire di aver toccato il traguardo delle 35 edizioni, e di essere ancora considerate come il vertice estremo di una disciplina tanto difficile, qual'è la regolarità.
Certo, qui non parliamo di una gara di velocità, ma sarebbe un grande errore prendere sottogamba questa manifestazione, che poco ha a che fare col diporto: vediamo il perchè di tanto fascino, e di tanta difficoltà.
La venezia-pordenone è la più lunga gara del circuito "pleasure navigation" europeo. A seconda delle medie, (30 - 36 - 40 - 45 Km/h) si impiegano dalle quattro alle sei ore per coprire l'intero tracciato, che si snoda in uno scenario incantevole tra mare, fiumi, laguna e torrenti per circa 130 km. La regolarità impone ai concorrenti di rispettare con precisione la media scelta: il che vuol dire che, se ho dichiarato una media di 30 km/h dovrò aver percorso 30.000 metri in 3.600 secondi: ogni secondo in più, o in meno, è una penalità. Nel percorso sono disposti alcuni punti di rilevazione dei tempi: di alcuni il concorrente conosce la posizione, e son chiamati "controlli palesi", di altri no, e sono i "segreti". Sommando le differenze tra i tempi teorici e quelli reali di passaggio, rilevati di solito in almeno cinque punti diversi del percorso, si ottiene il punteggio finale dell'equipaggio. Fin qui sembra non ci sia nulla di particolarmente difficile. In realtà, noi organizzatori imponiamo lungo il percorso tutta una serie di rallentamenti ai concorrenti, a 5 e ad 8 km/h, a tutela dell'ambiente: questo complica non poco le cose. Altra difficoltà è costituita dal variare delle condizioni di navigazione. Possiamo essere a favor di corrente in laguna e trovarci con mare formato fuori dalle bocche di porto, il che provocherà delle oscillazioni nella nostra velocità. Altrettanto si dica della corrente, sempre contraria, dei fiumi Sile, Livenza, Meduna e Noncello, che si opporranno sempre con maggior forza mano a mano che ci avviciniamo all'arrivo. Nell'ultima parte del tracciato sembra di essere seduti su di un otto-volante: i meandri dello strettissimo torrente pordenonese sono dei veri tornanti, percorsi senza mai triovare un rettilineo. Nell'alveo dei fiumi spuntano mille ostacoli, spesso solo ammassi di alghe ed erbe galleggianti, a volte tronchi: aggirarli può far perdere tempo, finirci sopra può far perdere la gara. Alla fine, chi vince fa registrare abitualmente uno scarto che va dai due ai quattro secondi complessivi: chi è alle prime armi fa spesso registrare ritardi di decine di minuti.
E’, insomma, una gara che non richiede grandi mezzi tecnici, quanto piuttosto una grande abilità nel “navigare”:
bisogna saper guidare, essere padroni del carteggio, sapersi mantenere attenti e concentrati per circa cinque ore. Basta una minima disattenzione, e ci si trova in fondo alla classifica.
Da quando l'A.M.V. ha riorganizzato la manifestazione, si è passati dai 10 concorrenti iniziali ai trenta equipaggi della scorsa edizione: da nobile decaduto, il rally è stato nel 2002 e 2003 la prova unica del Campionato Europeo di disciplina. Basta meno per diventare un classico, ma la venezia pordenone non é un numero. E’ piuttosto una tradizione, con l’immancabile miscuglio di storia e di leggenda. Una storia di campioni, e sarebbero tanti quelli da ricordare: ma sotto il ponte di Adamo ed Eva, a pordenone, sono passate anche tante barche. Dalla barca da corsa al classico runabout, i molti “Boston” e i temerari barchini “a manetta”, sui quali ci si siede alla partenza con due braccia e ci si rialza con uno solo: perfino una topa e, fuori gara, un taxi veneziano.
Il tutto si svolge in uno scenario impareggiabile: un ambiente unico, che cerchiamo da sempre di rispettare al massimo, non solo limitando le velocità ed imponendo rallentamenti nel percorso, ma proponendo norme di comportamento e soluzioni tecniche volte a limitare l'impatto dei nostri scafi: all'ultima edizione, il Trofeo GFN Gibellato (destinato all'imbarcazione più ecologica) è andata ad una delle due imbarcazioni alimentate a GPL presenti
siete invitati a partecipare, info line ************
altre news su www.motonauticavenezia.it
sabato 10 e domenica 11 settembre 2005 si svolgerà il RALLY MOTONAUTICO
categoria diporto regolarità
Venezia Pordenone
la gara si svolgerà il sabato 10.
il ritorno (non in gara) domenica 11
solitamente le barche si radunano sabato per il breefing e partenze alle ore 8.00
presso la darsena del lido di ve aeroporto nicelli.
sono previste giorni prima le verifiche tecniche ma per questo e altri dettagli vi aggiorno più avanti.
Il rally motonautico venezia-pordenone-venezia
è, nel suo piccolo, una delle grandi classiche della motonautica italiana.
Ben poche manifestazioni possono dire di aver toccato il traguardo delle 35 edizioni, e di essere ancora considerate come il vertice estremo di una disciplina tanto difficile, qual'è la regolarità.
Certo, qui non parliamo di una gara di velocità, ma sarebbe un grande errore prendere sottogamba questa manifestazione, che poco ha a che fare col diporto: vediamo il perchè di tanto fascino, e di tanta difficoltà.
La venezia-pordenone è la più lunga gara del circuito "pleasure navigation" europeo. A seconda delle medie, (30 - 36 - 40 - 45 Km/h) si impiegano dalle quattro alle sei ore per coprire l'intero tracciato, che si snoda in uno scenario incantevole tra mare, fiumi, laguna e torrenti per circa 130 km. La regolarità impone ai concorrenti di rispettare con precisione la media scelta: il che vuol dire che, se ho dichiarato una media di 30 km/h dovrò aver percorso 30.000 metri in 3.600 secondi: ogni secondo in più, o in meno, è una penalità. Nel percorso sono disposti alcuni punti di rilevazione dei tempi: di alcuni il concorrente conosce la posizione, e son chiamati "controlli palesi", di altri no, e sono i "segreti". Sommando le differenze tra i tempi teorici e quelli reali di passaggio, rilevati di solito in almeno cinque punti diversi del percorso, si ottiene il punteggio finale dell'equipaggio. Fin qui sembra non ci sia nulla di particolarmente difficile. In realtà, noi organizzatori imponiamo lungo il percorso tutta una serie di rallentamenti ai concorrenti, a 5 e ad 8 km/h, a tutela dell'ambiente: questo complica non poco le cose. Altra difficoltà è costituita dal variare delle condizioni di navigazione. Possiamo essere a favor di corrente in laguna e trovarci con mare formato fuori dalle bocche di porto, il che provocherà delle oscillazioni nella nostra velocità. Altrettanto si dica della corrente, sempre contraria, dei fiumi Sile, Livenza, Meduna e Noncello, che si opporranno sempre con maggior forza mano a mano che ci avviciniamo all'arrivo. Nell'ultima parte del tracciato sembra di essere seduti su di un otto-volante: i meandri dello strettissimo torrente pordenonese sono dei veri tornanti, percorsi senza mai triovare un rettilineo. Nell'alveo dei fiumi spuntano mille ostacoli, spesso solo ammassi di alghe ed erbe galleggianti, a volte tronchi: aggirarli può far perdere tempo, finirci sopra può far perdere la gara. Alla fine, chi vince fa registrare abitualmente uno scarto che va dai due ai quattro secondi complessivi: chi è alle prime armi fa spesso registrare ritardi di decine di minuti.
E’, insomma, una gara che non richiede grandi mezzi tecnici, quanto piuttosto una grande abilità nel “navigare”:
bisogna saper guidare, essere padroni del carteggio, sapersi mantenere attenti e concentrati per circa cinque ore. Basta una minima disattenzione, e ci si trova in fondo alla classifica.
Da quando l'A.M.V. ha riorganizzato la manifestazione, si è passati dai 10 concorrenti iniziali ai trenta equipaggi della scorsa edizione: da nobile decaduto, il rally è stato nel 2002 e 2003 la prova unica del Campionato Europeo di disciplina. Basta meno per diventare un classico, ma la venezia pordenone non é un numero. E’ piuttosto una tradizione, con l’immancabile miscuglio di storia e di leggenda. Una storia di campioni, e sarebbero tanti quelli da ricordare: ma sotto il ponte di Adamo ed Eva, a pordenone, sono passate anche tante barche. Dalla barca da corsa al classico runabout, i molti “Boston” e i temerari barchini “a manetta”, sui quali ci si siede alla partenza con due braccia e ci si rialza con uno solo: perfino una topa e, fuori gara, un taxi veneziano.
Il tutto si svolge in uno scenario impareggiabile: un ambiente unico, che cerchiamo da sempre di rispettare al massimo, non solo limitando le velocità ed imponendo rallentamenti nel percorso, ma proponendo norme di comportamento e soluzioni tecniche volte a limitare l'impatto dei nostri scafi: all'ultima edizione, il Trofeo GFN Gibellato (destinato all'imbarcazione più ecologica) è andata ad una delle due imbarcazioni alimentate a GPL presenti
siete invitati a partecipare, info line ************
altre news su www.motonauticavenezia.it
F!
nut-nut2004
- 2/5
sembra carino ma quanto costa l'iscrizione??
quali dotazioni bisogna avere a bordo oltre a quelle regolari??
che motorizzazione minima bisogna avere e sopratutto quante miglia dalla costa bisogna affrontare??
Fammi sapere...ciao ciao!!!
quali dotazioni bisogna avere a bordo oltre a quelle regolari??
che motorizzazione minima bisogna avere e sopratutto quante miglia dalla costa bisogna affrontare??
Fammi sapere...ciao ciao!!!
fantomas (autore)
- 3/5
Ciao, beh l'iscrizione dovrebbe essere sui 150 euro
+ 100 euro per ogni persona ospite
(si possono portare anche ospiti)
compreso albergo a pordenone
questo era nel 2004 poi al limite ti avverto prima
per il tragitto è sui 130 km da venezia a prata di pordenone.
Per la motorizzazione:
basta raggiungere almeno i 35 km orari
per poter fare la media minima dei 30 orari
cosa fattibile anche con metri 3.50 di gommone e 20 hp
per le dotazioni bastano quelle entro 3 miglia
ma nel tragitto in mare è obbligo di indossare i giubbotti salvagente.
nel caso chiamami al ************
o inviami sms col tuo numero.
+ 100 euro per ogni persona ospite
(si possono portare anche ospiti)
compreso albergo a pordenone
questo era nel 2004 poi al limite ti avverto prima
per il tragitto è sui 130 km da venezia a prata di pordenone.
Per la motorizzazione:
basta raggiungere almeno i 35 km orari
per poter fare la media minima dei 30 orari
cosa fattibile anche con metri 3.50 di gommone e 20 hp
per le dotazioni bastano quelle entro 3 miglia
ma nel tragitto in mare è obbligo di indossare i giubbotti salvagente.
nel caso chiamami al ************
o inviami sms col tuo numero.
F!
fantomas (autore)
- 4/5
i premi: trofeo d'europa
8° trofeo a.boer
coppa "Moretto Veneziano"www.venicejewels.com al miglior segreto rilevato al centesimo
coppa "avaria" alla barca che per prima lamenterà
"problemi" sponsor cantiere Seno&Merlo
gadget per equipaggi
programma:
ore 800 apertura segreteria presso darsena aeroporto nicelli lido venezia
con verifiche tecnico amm.ve
ore 830 chiusura segreteria, riunione equipaggi
sorteggio partenza
ore 900 partenza prima barca
ore 1500 ponte prata pordenone arrivo presunto prima imbarcazione
ore 1600 ponte prata pordenone arrivo presunto ultima barca
ore 1630 pordenone approdo noncello arrivo partecipanti rinfresco
ore 2000 cena e premiazione a pordenone
info line per iscrivervi ************
medie possibili in km orari 30-36-40-45
8° trofeo a.boer
coppa "Moretto Veneziano"www.venicejewels.com al miglior segreto rilevato al centesimo
coppa "avaria" alla barca che per prima lamenterà
"problemi" sponsor cantiere Seno&Merlo
gadget per equipaggi
programma:
ore 800 apertura segreteria presso darsena aeroporto nicelli lido venezia
con verifiche tecnico amm.ve
ore 830 chiusura segreteria, riunione equipaggi
sorteggio partenza
ore 900 partenza prima barca
ore 1500 ponte prata pordenone arrivo presunto prima imbarcazione
ore 1600 ponte prata pordenone arrivo presunto ultima barca
ore 1630 pordenone approdo noncello arrivo partecipanti rinfresco
ore 2000 cena e premiazione a pordenone
info line per iscrivervi ************
medie possibili in km orari 30-36-40-45
F!
eagle
- 5/5
Visto che sono ad oltre 600 km. di distanza non potrò partecipare ma complimenti agli organizzatori.
Chissà se fra qualche tempo riusciremo anche noi qui nel centro Italia a fare qualcosa di simile.
In bocca al lupo a tutti i partecipanti!
Chissà se fra qualche tempo riusciremo anche noi qui nel centro Italia a fare qualcosa di simile.
In bocca al lupo a tutti i partecipanti!
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