Piaggio beverly? Dura 530 chilometri. [pag. 15]

Utente allontanato
Dolcenera
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- 141/189
DanGun ha scritto:
Lavoro in concessionaria Honda (moto ovviamente).
Le procedure in Honda (regole) in questi (RARISSIMI) casi sono queste.
!


Non chiamarle REGOLE, sono solo PRASSi unilaterali, scritte da qualche imbecillotto dello staff destinate a naufragare alla prima contestazione legale.

Purtroppo sono pochi quelli che hanno le p... di affrontarla, ma in quei casi ( per esperienza) la grande Casa o se la mette via e alza il c..., oppure paga ... e tanto!

Vero che il diretto responsabile della garanzia commerciale è chi vende, ma lui in caso di palese vizio di costruzione può fare "regresso" sul costruttore e la Honda o chi per sessa se la deve vedere direttamente col cliente anche dopo 10 km.

Dei tempi del Concessionario non me ne può fregar di meno. A rigore lui può anche non avere un'officina, ma la riparazione deve essere fatta lo stesso in tempi "ragionevoli". Il codice civile parla chiaro... altrimenti il "furbetto" potrebbe tenersi in casa lo scooter da riparare fino ad un giorno prima della scadenza della garanzia..,

Se il trabiccolo non è in grado di garantire le prestazioni garantite( e l'affidabilità è una di queste), il risarcimento o la rescissione del contratto ( in funzione della gravità) spettano eccome .
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Tenente di Vascello
DanGun
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- 142/189
Dolcenera hai ragione in tutto.
Sono Prassi e non regole.

Vero e' che pero' se un cliente viene da me in questo periodo (CALDO) con molto lavoro in officina e mi espone la sua problematica in questione (Beverly 500 con 530 km) io la prima cosa che dico e' "il venditore dello scooter deve sistemarti il guasto in garanzia" perche' per fare un lavoro del genere in officina ci mettono 2 giorni e, capiscimi, sono 2 giorni di non guadagno. Ecco perche' tutti tendono a levarsi le beghe non direttamente causate da loro stessi. Già di beghe con i propri clienti a volte ci sono e aggiungere e risolvere anche quelle degli altri a volte non e' proprio cosi' immediata come cosa.

Ovvio che, e parlo per lo meno per la nostra officina, si cerca di venire incontro a tutti il piu' possibile ma la cosa deve essere da entrambe le parti.

Esempio:
mettiamo che devo fare un intervento come sul bevery 500 in questione venduto da un altro concessionario che pero' non e' in grado di aggiustare il mezzo (sorvoliamo sulla motivazione). E' ovvio che io non posso andare in officina e dire "ok. tutti gli appuntamenti di domani del meccanico X non si fanno, slittano e facciamo il Beverly. Questo non e' molto professionale per i clienti che già aveno un appuntamento preso già da qualche giorno, no?
Allora noi aiutiamo ma prendendo un appuntamento "normale" e a questo punto se passano 10 o 15 giorni per aprire il motore il cliente "sfortunato" non puo' pretendere altro. Non trovi?

Comunque come in tutte le cose chi ha problemi con un acquisto si affida a delle persone... e queste non sempre sono tutte dello stesso stampo. Ci sono quelle piu' brave e meno brave, quelle piu' disponibili e quelle meno.
I diritti del cliente sono innegabili ma credo che comunque una certa elasticità si debbe comunque dare anche a chi interviene sul mezzo aiutando il cliente (non suo!) risolvendogli il danno innegabile.

Saluti
P:S.: sono contento di leggere che stanno finendo il Bevery!
Flyer 575 + Honda 90cv -> tutto fighissimo!
Utente allontanato
Dolcenera
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- 143/189
DanGun ha scritto:
Dolcenera hai ragione in tutto.
Sono Prassi e non regole.

Vero e' che pero' se un cliente viene da me in questo periodo (CALDO) con molto lavoro in officina e mi espone la sua problematica in questione (Beverly 500 con 530 km) io la prima cosa che dico e' "il venditore dello scooter deve sistemarti il guasto in garanzia" perche' per fare un lavoro del genere in officina ci mettono 2 giorni e, capiscimi, sono 2 giorni di non guadagno. Ecco perche' tutti tendono a levarsi le beghe non direttamente causate da loro stessi. Già di beghe con i propri clienti a volte ci sono e aggiungere e risolvere anche quelle degli altri a volte non e' proprio cosi' immediata come cosa.


Infatti io ho detto a Roland che l'unico suo onere è portare lo scooter laddove il venditore gliel'ha consegnato... al limite in negozio.
Tutto il resto è un FAVORE fatto al venditore.

Da quel momento in poi son ..zzi di Piaggio e venditore, non suoi, se non hanno tempo, se non hanno la più pallida idea di cosa sia successo , se costa troppo ripararlo...
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Ammiraglio di squadra
roland (autore)
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- 144/189
Non me la voglio tirare, ma ripeto ho gestio una rete vendita e post vendita di una grande multinazionale auto... ora capisco le difficolta' operative. Ma se qui non impariamo che il Marchio e' uno e uno solo, e facciamo in****are tutti i clienti, quello perche' inetto e non sa riparare il mezzo ( e dice c*****e sui tempi di lavorazione) quell'altro perche' e' un cliente "non suo" e dunque non era schedulato, il terzo perche' dal primo al secondo riparatore ce lo porti tu e a spese tue...
IL MARCHIO si sputtana.
Credete forse che perche' adesso riavro' il mezzo pubblicizzero' l'assistenza Piaggio per come opera?
Ma che ve fumate l'erba cipollina?
ANcora non avete imparato che buttare soldi in marketing da marchettari non vale niente se non si da un servizio efficace? Non avete imparato che un cliente in*****to parlera' con 10 persone almeno (e io qui ho fatto di meglio) e che uno contento lo comunichera' a due????
E per effetto domino una massa critica di clienti in*****ti porta l'honda sh ad avere il 75 PERCENTO DEL MERCATO DEGLI SCOOTER NAZIONALE....
ecco che succede a mettere in commercio delle caffettiere mascherate da scooter e con una rete assistenziale fatta da Pippo Pluto e Paperino
Auguri Piaggio....
e meno male che ha la divisione aeronautica.... prestatemi un paracadute!!! Twisted Evil
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Capitano di Corvetta
poigps
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- 145/189
Piaggio non ha alcun interesse a tutelare il proprio marchio, perchè essendo una fabbrica italiana può felicemente vantare di una rilevante fetta di mercato "ereditaria".

Vi sono purtroppo molti che ancora oggi pensano che i motocicli Piaggio abbiano la stessa qualità della Vespa, del SI e di tutti quei ciclomotori che hanno fatto leggenda in gioventù per molti di noi.

Anch'io ho preso quest'abbaglio quindici anni fa: comprai un Hexagon 250 2 tempi (l'unico scooter dignitoso dell'epoca, perchè l'unica alternativa era l'Honda Space 250).

Premetto che non ho una vera e propria passione per le due ruote, ma dovendolo usare per girare in città e muovermi nei dintorni, sarebbe stato un buon compromesso tra comodità, relax di guida (assenza di cambio) ed ovviamente il prezzo (anche se non era completamente regalato).

Si da subito intuii che avevo preso una bidonata: la ventola di raffreddamento era perennemente accesa con o senza traffico. E' vero che a Palermo d'estate vi sono anche 40 gradi, ma non spegnersi mai era proprio esagerato. Ciò m'insospettii non poco e monitorando il liquido di raffreddamento, notai che il livello era piuttosto basso. Pensai ad una possibile dimenticanza da parte del concessionario che me l'aveva consegnato senza controllare i livelli ed eseguii un rabbocco in completa autonomia. Dopo un centinaio di chilometri era di nuovo sotto il livello.
In occasione del tagliando dei 1.000 chilometri, feci presente questo difetto e mi fu risposto che era normale e che non dovevo aggiungere altro liquido altrimenti si sarebbe potuto danneggiare il circuito di raffreddamento.

Un giorno, abituato ormai alla "turbina" sempre accesa, che tra l'altro sparava l'aria calda sulle mani attraverso le carene dello sterzo, vidi il termostato in zona rossa: era quasi completamente senza liquido e solo per un caso non ho bruciato la guarnizione della testata.

Stavolta il concessionario dovette sentirmi e mi fu imposto di ricoverare lo scooter in officina.

Mi fu detto subito che, essendo un intervento non programmato, avrebbero dovuto effettuarlo nei "ritagli di tempo" tra quelli già schedulati e che se lo sarebbero tenuto "qualche giorno".

Un pò per necessità, un pò perchè mi rodeva che lo scooter nuovo dovesse stare in officina, iniziai una sorta di pellegrinaggio quotidiano, nella speranza che quel pressing avrebbe prodotto qualche risultato.

Dopo un mese, avendo constatato che era posteggiato nello stesso spazio dove l'avevo lasciato e che nessun meccanico l'aveva neanche visto (non smontato), me lo sono portato al termine di un'accesissima conversazione con il capo-officina.

Da quel momento, avevo tre rifornimenti da compiere: benzina (tantissima: faceva 7-8 km con un litro), olio per miscela e liquido per raffreddamento.

Dovendo effettuare il tagliando intermedio per mantenere la garanzia, porto lo scooter in un altro "Piaggio-Center" (mi piace che usano questi nomi anglosassoni anche per un "buco" di officina).

Stavolta il meccanico ammetteva che era un difetto del modello quello di consumare liquido, che lo avevano segnalato alla Piaggio e che aspettavano una risposta: costo del tagliando 170.000 lire (due volte quello di un'auto di piccola cilindrata).

La batosta mi fece maturare l'idea di fare i tagliandi da me, dopotutto un tecnico aeronautico è pur sempre un meccanico, e ligio alla mia formazione professionale, decido di richiedere alla Piaggio il manuale d'officina, presente tra l'altro nel listino ricambi, contattandoli.

Dapprima non me lo volevamo mandare, dicendo che era una pubblicazione riservata ai loro delear, poi, dopo insistenza e minacce di rivalse legali, me l'hanno inviato: una busta contenente dei fogli perforati ai lembi senza un minimo di rilegatura, prezzo 40.000 lire.

Durante i 18.000 chilometri percorsi per disperazione, ho cambiato:
3 volte i rulli di frizione;
2 volte le "massette" centrifughe del variatore;
4 volte la cinghia di trasmissione (si scaldava fino a spalmarsi e poi d'un botto si troncava arrotolandosi sulle puleggie del variatore e lasciandoti a piedi);
2 treni di gomme;
1 marmitta (che è costata quanto una Marvin in fibra di carbonio);
3 serie di ferodi;
ammortizzatori completi (anteriore e posteriore);
e non ricordo comunque quante volte sono rimasto in panne.

Un bel giorno (un bellissimo giorno), passeggiavo con un mio amico davanti un concessionario Yamaha e colto da shopping compulsivo decisi di comprare un Majesty 250 (modello 2002).

Mai fu scelta più azzeccata, finora, con 27.000 km percorsi, mai un problema (ho dovuto cambiare soltanto la batteria ed i ferodi un paio di volte) e mai sono rimasto in panne.

Da allora ho giurato a me stesso: mai più Piaggio.

E' vero, i marchi giapponesi si pagano un pò di più, ma è tutta un'altra storia, altri materiali, altra affidabilità, altra durata.

L'Hexagon l'ho regalato ad un mio amico, anch'egli malcapitato, per usarlo come pezzi di ricambio.
Contrammiraglio
CHICCA
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- 146/189
Sarò "Lapidario", inutile trovare "scuse" di vario genere per giustificare tempi e "regole" che non sono purtroppo "standard comportamentali" cui gli utenti sono abituati a prescindere dal tipo di intervento o dal tipo di lavoro.

NOI paghiamo e quindi TORDI o POLLI siamo in obbligo all'attesa, quasi fosse una cortesia quella che taluni concessionari, meccanici, officine autorizzate e... PIZZA E FICHI qualsiasi ci propinano come risposrìsta a fronte di un nostro diritto...., poco importa che sia Piaggio, Honda, Ducati o Malaguti (se ancora esiste).

Chi se ne frega se il danno succede d'Inverno o d'Estate, i soldi hanno lo stesso valore ed è Dovere delle varie case organizzarsi per la variazione in aumento proprio nei periodi per i quali è PREVISTO tale aumento di ingressi.

Altrettanto NON accetto scusanti di nessun tipo sul fatto che siano stati presi impegni programmati, e che se entra un caso particolarmente grave il prosto soccorso attende che il signore che aveva il codice verde venga visitato prima !?!.

Provate a vedere come funzionano garanzia ed assistenza in altri stati Europei, senza allontanarsi tropppo dai nostri amorevoli confini.

Siamo e continuiamo ad essere il terzo mondo d'Europa e purtropppo me ne dolgo.
Chicca
>>>>> Mi piacerebbe capire CHI SONO ........... ma NON affrettatevi a scriverlo !!!!! Anche se non mi offendo <<<<<
Contrammiraglio
inci
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- 147/189
novitààààààà???
tullio abbate Bikini super powered by yamaha 40 detl SmileSmile
old PILOTINA 4.85 cranchi del 1971 Wink
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vecchiotto ma buono Wink
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gommone eurovinil e4 offshore Wink Wink
Ammiraglio di squadra
roland (autore)
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- 148/189
si ho ripreso 20 giorni fa lo scooter cambiato albero motore, testata completa, cam, spinotto pistone e nn so quant'altro. ho percorso solo 300 km, causa lavoro non ho potuto usarlo di piu. Per ora sembra che funzioni (ma l'altro e' morto a 560...)
Certo sono totalmente disamorato del mezzo e del marchio. Il quale (marchio) ha risposto al mio avvocato che spera che la disavventura non infici la mia stima nel marchio stesso.... (e non ha parlato di alcun risarcimento per i danni subiti)
Questi secondo me assumono sostanze illecite. Volete che parli pure bene del marchio???????
Me lo ripetete per favore????
Fatevi un Jap, o una moto. Altro che.
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Contrammiraglio
inci
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- 149/189
roland ha scritto:
si ho ripreso 20 giorni fa lo scooter cambiato albero motore, testata completa, cam, spinotto pistone e nn so quant'altro. ho percorso solo 300 km, causa lavoro non ho potuto usarlo di piu. Per ora sembra che funzioni (ma l'altro e' morto a 560...)
Certo sono totalmente disamorato del mezzo e del marchio. Il quale (marchio) ha risposto al mio avvocato che spera che la disavventura non infici la mia stima nel marchio stesso.... (e non ha parlato di alcun risarcimento per i danni subiti)
Questi secondo me assumono sostanze illecite. Volete che parli pure bene del marchio???????
Me lo ripetete per favore????
Fatevi un Jap, o una moto. Altro che.

facevano prima a montarti un blocco completo nuovo e mandare in fabbrica quello tuo
Sbellica Sbellica
ma in italia fare disfare è tutto lavorare.
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Ammiraglio di squadra
roland (autore)
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- 150/189
aggiornamento: a 1000 km si e' spaccato qualcosa che (devono ancora fare diagnosi) potrebbe essere:
a) il mozzo della ruota posteriore (!!!!!!!!!!!!!!)
b) un cuscinetto del relativo mozzo (difficile)
c) un ingranaggio della trasmissione (rinvio probabilmente)

risultato cronk cronk cronk cronk.... moto ferma. Carro attrezzi pagato a spese mie per i km eccedenti i 15 gratuiti (volevo NON portarla di nuovo ad Ostia)

1000 km
meditate ACQUIRENTI PIAGGIO. MEDITATE di cambiare marchio ! e di corsa!
Ovviamente interessato avvocato....vedremo dove andiamo a parare
Miserrimamente
ROland Sad Sad Sad Sad Sad Sad Sad Sad Sad
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Sailornet