Stabilizzatori per motori fuoribordo?
erik83 (autore)
- 1/8
raga qualcuno li ha mai provati?servono per planare meglio,riducono il consumo di carburante,ecc?e vero oppure no?
chewbacca
- 2/8
Articolo già discusso molte volte, prova con la funzione cerca, comunque per lo più inutili se non deleteri tranne che in rari casi.
ciao
ciao
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
branchia
- 3/8
Per l'amor del cielo........pensa alla distribuzione delle masse , che e' meglio ...
alex58
- 4/8
ma allora e na srt.......abranchia ha scritto:Per l'amor del cielo........pensa alla distribuzione delle masse , che e' meglio ...
byanonimo
- 5/8
alex58 ha scritto:ma allora e na srt.......abranchia ha scritto:Per l'amor del cielo........pensa alla distribuzione delle masse , che e' meglio ...
Come diceva qualcuno.... Provare per credere..
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alex58
- 6/8
per buttar via euro allora e na doppia stron....byanonimo ha scritto:alex58 ha scritto:ma allora e na srt.......abranchia ha scritto:Per l'amor del cielo........pensa alla distribuzione delle masse , che e' meglio ...
Come diceva qualcuno.... Provare per credere..
mizar
- 7/8
Buongiorno e ben ritrovati, mi ricollego a questo post per non aprirne un altro inutile.
Fermo restando che di base mi trovo d'accordo con chi giustamente parla di distribuzione pesi e attriti vari ma, c'è sempre la differenza tra spesa e guadagno, premetto che non ho mai visto di buon occhio questi orpelli alla Bat man e più che altro perché li ho sempre considerati mal progettati.
Nello specifico la maggior parte di essi hanno una sagoma troppo ed inutilmente sviluppata ai lati della pinna anticavitazione, e quindi l'aratro spesso citato, poi la plastica con cui sono costruiti fa il resto perché con quella apertura "alare" le forze manco si sforzano a piegarle se non a vibrare.
Ho una discreta conoscenza della fluidodinamica, flusso teste di motori da oltre 35 anni e quando parliamo di acqua abbiamo circa 800 volte più densità dell'aria e 8j aggiunta all'esponensialità dell' aumento delle resistenze.......
In virtù di questa mia esperienza so bene che spesso si possono sfruttare a proprio favore anche le turbolenze...
Questa ultima estate per le mie canoni he vacanze elleniche mi sono portato sul tetto uno Zodiac cadet RIB 310, 91 chili di gommoncello a carena rigida, motore Yamaha ex F15C e ora F20, 51 e rotti chili...
Primo problema e me lo aspettavo...durante la transizione bisogna mettersi verso prua, secondo problema, impossibilità ad avere una velocità di crociera bassa, premetto che il motore gira una 9 1/4 x12 e mi sembra anche corta ma è evidente che complice anche il pilotaggio a barra e quindi ulteriori 91 kg in zona poppiera non migliorano la situazione.
Ho smanettato con i fori del gambo per una giornata e quindi ho fatto una breve analisi e il risultato è che assolutamente ci vuole qualcosa che nutro giù la prua, non dimentichiamo che il RIB è 3,10 metri ma di carena....e specialmente a poppa, c'è né poca.
Quindi non ho batterie da spostare a prua e tantomeno voglio una consolle, il battello già è un mattone e metterci pure la consolle mi renderebbe impossibile portarlo sul tetto a meno che di non volerla smontare ogni volta, per metterla dove...in macchina???
Eliminata pure l'idea di montare dei flap, mi verrebbe pure facile perché li farei in laminato di VTR ma, poi con le ruote di alaggio...e quindi non rimane altra soluzione del "flappone" sulla pinna anticavitazione, di quelle in commercio non me ne garba una e sto pensando seriamente ad auto costruirmelo ricavandolo da una bella piastra di alluminio per uso marino, di quello usato per le ordinate delle grosse barche in lega, ovviamente ed alla luce di quanto espresso prima, darei uno sviluppo in senso longitudinale e non in senso trasversale proprio per pagare in termini di resistenza un prezzo proporzionato al guadagno che vedrei anche in termini di carburante, basta pensare ad una velocità di crociera più bassa ed in planata cosa impossibile ora e di sicuro più dispendiosa.
In conclusione mai dire mai e, niente è assoluto.
Fermo restando che di base mi trovo d'accordo con chi giustamente parla di distribuzione pesi e attriti vari ma, c'è sempre la differenza tra spesa e guadagno, premetto che non ho mai visto di buon occhio questi orpelli alla Bat man e più che altro perché li ho sempre considerati mal progettati.
Nello specifico la maggior parte di essi hanno una sagoma troppo ed inutilmente sviluppata ai lati della pinna anticavitazione, e quindi l'aratro spesso citato, poi la plastica con cui sono costruiti fa il resto perché con quella apertura "alare" le forze manco si sforzano a piegarle se non a vibrare.
Ho una discreta conoscenza della fluidodinamica, flusso teste di motori da oltre 35 anni e quando parliamo di acqua abbiamo circa 800 volte più densità dell'aria e 8j aggiunta all'esponensialità dell' aumento delle resistenze.......
In virtù di questa mia esperienza so bene che spesso si possono sfruttare a proprio favore anche le turbolenze...
Questa ultima estate per le mie canoni he vacanze elleniche mi sono portato sul tetto uno Zodiac cadet RIB 310, 91 chili di gommoncello a carena rigida, motore Yamaha ex F15C e ora F20, 51 e rotti chili...
Primo problema e me lo aspettavo...durante la transizione bisogna mettersi verso prua, secondo problema, impossibilità ad avere una velocità di crociera bassa, premetto che il motore gira una 9 1/4 x12 e mi sembra anche corta ma è evidente che complice anche il pilotaggio a barra e quindi ulteriori 91 kg in zona poppiera non migliorano la situazione.
Ho smanettato con i fori del gambo per una giornata e quindi ho fatto una breve analisi e il risultato è che assolutamente ci vuole qualcosa che nutro giù la prua, non dimentichiamo che il RIB è 3,10 metri ma di carena....e specialmente a poppa, c'è né poca.
Quindi non ho batterie da spostare a prua e tantomeno voglio una consolle, il battello già è un mattone e metterci pure la consolle mi renderebbe impossibile portarlo sul tetto a meno che di non volerla smontare ogni volta, per metterla dove...in macchina???
Eliminata pure l'idea di montare dei flap, mi verrebbe pure facile perché li farei in laminato di VTR ma, poi con le ruote di alaggio...e quindi non rimane altra soluzione del "flappone" sulla pinna anticavitazione, di quelle in commercio non me ne garba una e sto pensando seriamente ad auto costruirmelo ricavandolo da una bella piastra di alluminio per uso marino, di quello usato per le ordinate delle grosse barche in lega, ovviamente ed alla luce di quanto espresso prima, darei uno sviluppo in senso longitudinale e non in senso trasversale proprio per pagare in termini di resistenza un prezzo proporzionato al guadagno che vedrei anche in termini di carburante, basta pensare ad una velocità di crociera più bassa ed in planata cosa impossibile ora e di sicuro più dispendiosa.
In conclusione mai dire mai e, niente è assoluto.
mediom4n
- 8/8
ciao
hai dato seguito ai tuoi propositi?
hai dato seguito ai tuoi propositi?
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