Calasetta - Sardegna [pag. 2]

Ciao ragazzi, grazie per le risposte e per le foto, più di così non potevo chiedere, farò tesoro dei vostri consigli, portandomi in navigazione anche le vostre e-mail (stampate, ovviamente!). Cerco sempre di informarmi prima sui luoghi che devo visitare anche se è da 36 anni che vado in barca (ne ho 37 e mio padre mi portò in barca a soli 6 mesi, per la prima volta). Una certa esperienza ce l'ho, soprattutto in fatto di venti. Nel curriculum ho due avarie al motore (una col maestrale che imperversava) e due salvataggi in mare aperto.

Ho sentito anch'io storie di persone in difficoltà per i venti, ma sono cose soggettive, che riguardano il buon comando della barca, la conoscenza della stessa e soprattutto dei venti. Io ho saputo di un tizio che col gommone è riuscito addirittura a scuffiare.
Dopo aver visto Capo Caccia (Alghero), credo che di peggio non ci sia. Sinceramente, io non riesco neanche ad immaginarmi di poter essere in difficoltà con un gommone di 7 metri.

Avete coordinate GPS della secca "mangiabarche" e sapete a quanta distanza, in centinaia di metri, è meglio tenersi?

Secondo voi, lo scivolo di Fontanarosa (prima di Nebida), è praticabile?

Grazie

PS: ho visto come avete scritto la località Coe Quaddus. In sardo "cavalli" si scrive con la C (la Q non esiste), quindi in realtà sarebbe "Co' e cuaddus"... Misteri della toponomastica

priorissa ha scritto:

Ciao ragazzi, grazie per le risposte e per le foto, più di così non potevo chiedere, farò tesoro dei vostri consigli, portandomi in navigazione anche le vostre e-mail (stampate, ovviamente!). Cerco sempre di informarmi prima sui luoghi che devo visitare anche se è da 36 anni che vado in barca (ne ho 37 e mio padre mi portò in barca a soli 6 mesi, per la prima volta). Una certa esperienza ce l'ho, soprattutto in fatto di venti. Nel curriculum ho due avarie al motore (una col maestrale che imperversava) e due salvataggi in mare aperto.

Ho sentito anch'io storie di persone in difficoltà per i venti, ma sono cose soggettive, che riguardano il buon comando della barca, la conoscenza della stessa e soprattutto dei venti. Io ho saputo di un tizio che col gommone è riuscito addirittura a scuffiare.
Dopo aver visto Capo Caccia (Alghero), credo che di peggio non ci sia. Sinceramente, io non riesco neanche ad immaginarmi di poter essere in difficoltà con un gommone di 7 metri.

Avete coordinate GPS della secca "mangiabarche" e sapete a quanta distanza, in centinaia di metri, è meglio tenersi?

Secondo voi, lo scivolo di Fontanarosa (prima di Nebida), è praticabile?

Grazie

PS: ho visto come avete scritto la località Coe Quaddus. In sardo "cavalli" si scrive con la C (la Q non esiste), quindi in realtà sarebbe "Co' e cuaddus"... Misteri della toponomastica

Per la secca mangiabarche,non servono coordinate dato che sta esattamente tra il faro e gli scogli a riva,tieniti a 100 metri dal faro verso il mare aperto e hai almeno 20 metri di fondo.
Stai attento piuttosto allo scoglio semiaffiorante che si trova dopo la spiaggia delle saline di calasetta.Con il sole all'alba con mare completamente calmo è un po insidioso,tieniti a 400/500 mt da riva e vai tranquillo.
Per lo scivolo non so se è ancora praticabile(si tratta di assi in legno posizionate in spiaggia per alare i natanti).
Comunque al porticciolo di calasetta,puoi avere tutte le info neccessarie per una navigazione sicura.