Gel coat: domanda stupida? [pag. 4]

Comune di 1° Classe
arrighe
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grazie mille sei stato molto preciso, l'unico dubbio che mi resta è quanto devo aspettare tra una passata di gelcoat e l'altra?!?
rispettando i tuoi passaggi alla fine avrò una superfice lucida e bianca o resterà un po' opaca?
Capitano di Vascello
roy151
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Ciao Daniel81.. ho curiosato sull'indirizzo che hai indicato.. sembrerebbe un gelcoat come gli altri solo che e' nero, in effetti, quello per stampi e' piu' resistente e piu' lucido... non saprei...per quello che costa compreso le spese di spedizione, io proverei... pero''' non vorrei avere responsabilita'...Ciao a presto
Capitano di Vascello
roy151
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Arrighe.....tra una passata e l'altra il tempo non e' sempre uguale.. dipende dall'umidita' calore ecc... con la punta di una stuzzicadenti tocca appena il gelcoat dopo una decina di minuti... se la punta si sporca allora prova dopo una decina di minuti... quando la consistenza del gelcoat e' gommosa , ma non sporca allora vai con la pasata successiva, e via cosi'''',,,per quanto concerne la lucentezza, si ottengono risultati molto apprezzabili,,, non si dovrebbe vedere praticamente niente della riparazione...l'unico inconveniente potrebbe essere dovuto all'ETA' dell'imbarcazione.. perche' nonostante l'occhio non se ne accorga, con il passare del tempo il colore cambia.. e dando il nuovo potresti vedere dei leggeri aloni.. non tanto dovuti al gelcoat non ottimale, ma quanto al colore ormai modificato di quello originale dell'imbarcazione... Ciao .. qualsiasi dubbio... chiedi
Sottocapo di 1° Classe Scelto
sartine
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Attenzione che il gel coat per ritocchi deve essere del tipo "paraffinato", che appunto contiene una piccola percentuale di paraffina avente lo scopo di isolare lo strato superiore del gelcoat dall'umidità normalmente contenuta nell'aria, permettendo così il totale indurimento. Durante la solidificazione infatti la paraffina affiora creando lo strato isolante dall'umidità.

Se non si usa questo tipo di gel coat la superficie rimarrà sempre gommosa e impossibile da carteggiare, in quanto la carta si impasta inevitabilmente e viene un pessimo lavoro.

Anche col tipo paraffinato servono piccoli accorgimenti, per esempio in caso di necessità di fare diversi strati successivi bisogna ricordarsi di carteggiare la superficie di ogni strato per rimuovere la parte superficiale di paraffina affiorata, altrimenti essi non permettono ai successivi strati di legarsi coi precedenti

Normalmente i gelcoat denominati "per ritocchi" in vendita presso le forniture nautiche sono già del tipo paraffinato, anche se è bene cercare tale dicitura nelle specifiche.
Comunque il servizio ricambi dei maggiori cantieri fornisce sempre del gelcoat su richiesta per effettuare ritocchi, penso che in caso di carene colorate sia questa la strada migliore per assicurarsi il colore preciso e fare riparazioni "invisibili". Altrimenti i cantieri nautici so che si rivolgono a fornitori in grado di produrre il colore preciso su analisi del campione di quello vecchio, procedura molto utile perchè col tempo è facile che il colore subisca variazioni di tonalità.
Capitano di Corvetta
predator 49
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sartine ha scritto:
Attenzione che il gel coat per ritocchi deve essere del tipo "paraffinato"
Questa è la parola magica che svela l'arcano.

Ho controllato le specifiche del mio gelcoat e infatti viene riportato il termine "paraffinato" seguito dall'avvertenza "agitare prima dell'uso".
Ricordo che, concentrato nel non sbagliare la percentuale di catalizzatore, ho saltato questa accortezza e molto probabilmente la paraffina non si è mescolata bene al prodotto. Quindi l'umidità ha fatto ritardare l'indurimento del gelcoat che confermo è avvenuto in queste ore dopo ben 15 giorni. Domani, piccola carteggiata, fondo, antivegetativa e poi................. Wink
Mi riservo il diritto di cambiare idea.
Italboats Predator 490, Selva Dorado 40xs E.F.I. Elica 11 1/8 x 13
Non dimentichiamo l'Abruzzo, leggete questo post:
https://www.gommonauti.it/ptopic18715_un_pomeriggio_in_abruzzo_ecco_come_poter_contribuire_concretamente_agli_aiuti.html?sp_pid=255934#255934
Capitano di Corvetta
uomo in mare
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daniel81 ha scritto:
ANGEL ha scritto:
Ciao Roy, mi sembri uno del mestiere, mi permetto di chiederti un consiglio: nel mio zar 47 dove la carena a poppa fa un angolo di 90° con lo specchio, in alcuni punti il gelcoat è scheggiato lasciando intravvedere la vetroresina: parliamo di piccolezze, pochi mm quadri che comunque vorrei risolvere. Da che ditta posso trovare il geocoat nero oppure qua in zona Sassari? vista l'esigua quantità che ne dovrò utilizzare, posso utilizzare qualcos'altro (vernice poluiretanica nera)? la domanda è naturalmente rivolta anche agli altri utenti, grazie.


anche io sarei interessato a sapere dove reperire del gelcoat nero perchè è difficile trovarlo,mi serve per fare delle piccolissime riparazioni di graffi e scheggiature sulla carena. grazie in anticipo a chiunque sappia qualcosa....



Felice Felice Felice Ciao a tutti, sono nuovo del giro e sicuramente arrivo in ritardo, i ritocchi saranno gia' stati effettuati, ma forse ti posso essere utile lo stesso, io i prodotti li compro da questo sito: www.resinboat.it



Felice Felice Guarda un po' se ti puo' essere utile in futuro, io penso di si......


Ciao ciao
Capitano di Corvetta
uomo in mare
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igazietto ha scritto:
Ciao ragazzi devo fare piccolissime riparazioni, Esiste il Gel coat rosso ooppure lo devo colorare io?




Felice Felice Felice Arrivo sicuramente in ritardo, ma e' pochi giorni che mi sono iscritto. Io gli acquisti li faccio qui: www.resinboat.it



Magari ti puo' essere utile in futuro....
Capitano di Corvetta
Corto Maltese
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roy151 ha scritto:
Ciao Angel e ciao ad Arrighe..Come prima cosa non sono del mestiere, ma mi e' capitato diverse volte di dover effettuare lavori di ripristino di gelcoat e vetroresina, sia su gommoni miei che su imbarcazioni di alcuni amici, e questo ha contribuito a darmi un poco di esperienza... quindi ragazzi posso solo dirvi cosa ho imparato io sbagliando prima e migliorando dopo... Purtroppo non conosco i coloranti neri per gelcoat. ho utilizzato sempre il colore bianco..In ogni caso(anche se presumo tu l'abbia gia' fatto) se chiami la ditta Osculati forse loro sono in grado di darti una risposta...per quanto concerne le ammaccature sul gelcoat io seguo questa procedura...Innanzi tutto va' carteggiata tutta la parte dove si presentato spaccature, crettature, dovute alla botta principale( di solito quando la carena o la coperta prendono una botta, il gelcoat si sheggia, salta via un pezzetto, ma poi lascia qualche riga attorno..se non si e' scalfita la vetroresina, il lavoro e' abbastanza semplice... Come dicevo, scartare l'ammaccatura, cercando di levigare i bordi della stessa, in modo che si presentino a scivolo inclinati il piu' possibile, ( non lasciare mai lo spacco netto) con uno straccio bagnato tolgo la polvere e pulisco per bene.. lascio asciugare..poi dopo aver mescolato bene gelcoat e catalizzatore, con un piccolo pennellino tampono l'ammaccatura per bene avendo l'accortezza di non tralasciare nemmeno un millimetro di spazio,,,in questa fase ne basta veramente poco..poi, prima che questo asciughi, un'altra passata.. aspetto e rifaccio la stessa cosa fino a che l'ammaccatura e' completamente riempita di gelcoat.aspetto ancora e l'ultima passata la porto appena fuori dai bordi precedentemente carteggiati...Diciamo che devo ottenere uno spessore sia nell'ammaccatura, che appena oltre i bordi(Andare almeno 1 cm sul gelcoat non ammaccato) un po' in rilievo rispetto al piano circostante...A questo punto carta vetrata 220/200 avvolta ad un pezzetto di materiale squadrato...(legno, plastica di almeno una decina di cm di lunghezza, per un paio di cm di spessore) bagnare abbondantemente la carta vetrata e cominciare a carteggiare leggermente, tenendo il piu' possibile l'oggetto su cui e' avvolta, parallelo al piano su cui si sta lavorando...appena lo spessore, e' prossimo a quello reale, carta vetrata piu' fine,,, bagnarla e ricominciare leggerente...fate attenzione alla zona circostante, perche' mentre carteggiate magari non ve ne rendete conto(cosa che ho fatto io personalmente) e magari carteggiate anche la parte sana che non ne ha bisogno...i bordi a scivolo servono perche' in questo modo l'attaccatura del nuovo gelcoat con il vecchio, non presentera' scalini..quando avrete terminato con carta abrasiva finissima, una passata di pasta abrasiva fine, e lucidatura a finire...Nel caso in cui sia ammaccata anche la vetroresina sottostante, in commercio esiste una pasta stucco gia' amalgamata con resina e fibra di vetro..questa la metterete direttamente sulla vecchia vetroresina, senza arrivare a filo del piano ma state leggermente piu' bassi perche' altrimenti quando adrete a scartare la vedrete sempre(normalmente e' di coloreverde scuro o blu).mi permetto di aggiungere,...quando cominciate a riempire l'ammacatura, vi accorgerete che ci vogliono diversi passaggi perche'nel gelcoat che state mettendo si formano inevitabilmente dei piccoli avvallamenti...questi li riempite via via che aggiungerete gelcoal, in ogni caso per qualsiasi chiarimento rimango a disposizione,,,,,,,,,Buon lavoro
Sei stato molto puntuale...visto che ci sono ti chiedo,tu con la percentuale di paraffina come ti comporti? Nel senso, la metti non la metti...usi gelcoat già paraffinato oppure lo prepari tu? Si lo so...ho un bel pò di confusione... Confused
Captain « NON ESALTARTI NELLA VITTORIA , NON AVVILIRTI NELLA SCONFITTA »
Capitano di Vascello
a902304
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Per completezza di informazione riporto le modalità (riprese da un altro sito) di applicazione del gelcoat nel caso di ripristino totale di una carena.

1.asportare tutto il gel coat che viene via
2.stuccare con stucco poliestere (resina + talco)
3.carteggiare TUTTA la carena fino allo spigolo con carta 80
4.prima mano di gel coat NON PARAFFINATO
5.seconda mano di gel coat NON PARAFFINATO
6.terza mano di gel coat con paraffina 2-4% (l'ideale sarebbe che l'ultima mano venisse data a spruzzo con g.c. diluito al 15% con stirene)
7.carteggiatura totale da 120
8.carteggiatura da 400
9.lucidatura con polish.

Può tornare utile.
ciao Maxx

PS non ho mai lavorato il gel coat, ma ho fatto delle esperienze con la epossidica
Capitano di Corvetta
Corto Maltese
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Grazzzie ...molto utile...specialmente perchè indica passo per passo il da farsi. Al punto due aggiungerei per completezza che si tratta di resina più cariche inerti/microsfere in percentuale del 30% max. Wink
Captain « NON ESALTARTI NELLA VITTORIA , NON AVVILIRTI NELLA SCONFITTA »
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