"Fumata" da strumentazione e voltaggio anomalo

Ho montato lo strumento 4 in 1 della Faria Uflex ( volt, carburante, olio, acqua). Le sonde acqua ed olio non sono collegate. Ieri sono uscito come al solito, ed all'andata tutto ok. Appena ho spento il motore ho acceso eco e GPS,e tutto funzionava regolarmente. Al ritorno dopo una ventina di minuti di navigazione è uscito del fumo dalla plancia strumenti; per paura di incendi ho staccato eco e GPS, tenendo d'occhio gli altri strumenti tutto era regolare, tranne il voltaggio: segnava quasi 16 volt. Arrivato in porto ho staccato la batteria e smontato la plancia ed ho osservato i cavi che pensavo fossero bruciati, invece tutto a posto. Dando corrente segnava 12 volt, ma appena accendevo il motore saliva a 13 per arrivare a 16-17 aumentando i giri a 2000-2500. Non è saltato alcun fusibile. Ho acceso le luci, esterne ed interne, ho provato ad aumentare i giri fino a 3000, ma non scendeva mai sotto i 15 volt. Non ho acceso eco e GPS per paura di fumarli. Ho spento il motore ed il voltmetro segnava di nuovo 12. Riavviando il motore, sotto sforzo segnava 10 ed a motore avviato di nuovo 15. Non ha più fumato nulla, ma non vorrei fare danni quindi vi chiedo: la tensione che esce dal motore quanto dovrebbe essere di solito? C'è un regolatore da qualche parte (o ci dovrebbe essere)? Cosa può essere successo? In genere non ho mai avuto problemi su nessun veicolo su cui ho messo le mani e me la cavo abbastanza con l'elettricità, ma stavolta non capisco cosa succeda.
Grazie a chi mi può aiutare.

Di solito la tensione di uscita del regolatore non dovrebbe superare i 14,4 Volt, se dici che arriva fino a 16/17 qualcosa che non va c'è.
Occhio che per sovratensioni potresti rovinare la centralina del motore.
Ti faccio una domanda:
Come hai misurato la tensione che dici?
Con lo strumento che hai montato, ho con uno stumento esterno?


Per quanto riguarda il fumo dalla plancia,
Da qualche parte è uscito, nulla di più facile che sia dallo strumento che hai istallato. Magari lo hai collegato male, ho era difettato.
Controlla per bene.
Magari avvicina, se puoi, il naso allo strumento.
Potrebbe sembrare un metodo un pò spartano ma se ha bruciato internamente lo senti subito.

dovrebbero essersi compromessi una coppia di diodi nel raddrizzatore.
i diodi si possono bruciare 1. se i collegamenti a quanto hai montato non sono stati fatti per bene (corti dove il fusibile è intervenuto in ritardo o ha fallito ma escludo cio') 2. se lo scambio termico per raffreddare la corrente al carico è insufficiente per via ad esempio di coperchi su griglie etc o altro (di solito lavorano alternativamente due diodi del ponte di Graetz e la caduta complessiva è di 2V, che moltiplicata per la corrente attraversante fornisce la potenza termica da dissipare).
do per scontato che l'alternatore ha sempre fornito una corrente inferiore a quella di breakdown.

La tensione l'ho misurata con un'altro voltmetro ( non tester) che avevo dietro, oltre a quello dello strumento.
Annusando lo strumento effettivamente puzzava. Mi sembra strano che non sia saltato il fusibile. Se fosse in corto (cioè per qualche motivo fosse bypassato il fusibile) potrebbe aver provocato danni al motore? Perchè all'andata non ho avuto problemi di alcun genere.
I collegamenti sono esatti. E' la prima cosa che ho controllato.
Domani porto dietro tester e materiale elettrico e controllo meglio tutto.
Sapete dove si trova il raddrizzatore sul mio motore e se si può riparare o si deve sostituire? Come individuo se il guasto è quello?
Grazie.

La prima cosa da fare è staccare lo strumento che hai montato.
Poi controlla la tensione del motore(in moto chiaramente) con la sola batteria.
Dovresti riscontrare 13,8 /14,4 Volt, considerando la batteria completamente carica.
Se non è così c'è qualcosa che non và al motore.
Non sò dirti altro.
Quel motore non lo conosco per bene.

Una tensione praticamente costante intorno ai 14V senza ripple si dovrebbe misurare a valle del regolatore nel caso questi fosse sano e per qualsiasi numero di giri motore.
Il raddrizzatore sano mantiene costante la tensione di carica della batteria a 14V, fornendo una potenza di carica variabile e funzione della corrente che aumenta con il numero di giri del motore.

Il regolatore (che non so indicare esattamente dove sia posto) in particolare è costituito da
- un ponte a 4 diodi che lavorano a coppie per 'raddrizzare' le semionde negative di tensione
- un circuito RC stabilizzatore di seguito al ponte, che ha il compito di ridurre ai minimi termini l'effetto 'ripple' intorno ai 14V

Nel caso di 2 o 4 diodi cortocircuitati in seguito a bruciatura da sovratensione (ad es. per collegamento/distacco morsetti della batteria mentre il fuoriborso è ancora acceso) si avrà una tensione alternata (e non più costante) a valle del regolatore danneggiato. L'ampiezza massima sarà di 17V portando il motore al massimo dei giri.

E' uso infatti progettare l'alternatrore sincrono di un motore perchè fornisca tensione alternata al raddrizzatore avente ampiezza massima 1,4 volte quella nominale di 12V della batteria: 12V per 1,4 = 17V (alternati).

PS: ad essere precisi non 1,4 ma 1,41421356.... cioè la radice di 2. Il numero deriva da una equivalenza energetica su energia entrante nel regolatore ed uscente dallo stesso, approssimando a zero le perdite per effetto joule (per questo si usa il "valore efficace" radice di 2).

Veramente Mad Dog,
in altri post,
si e gia parlato di quello che hai scritto!
Grazie comunque, gentilissimo!

vabbè, non mi ero accorto, ma dove per curiosità?
io ho fatto affidamento ai miei ricordi di elettrotecnica I cercando di ipotizzare, giustificando la causa, i 17V...
concludo suggerendo di non mettere troppo alla prova un impianto elettrico con regolatore bruciato ma di rivolgersi a officina.
Poi fate vobis

Mad Dog ha scritto:

ma dove per curiosità?

Certo che ti dico dove,ci mancherebbe
https://www.gommonauti.it/ptopic8179_il_ponte_raddrizzatore.html?highlight=ponte+++diodi

Magari se ci vuoi aggiungere qualcosa, è un vero piacere.