Salone nautico Bologna 2023 [pag. 2]

Comunque io questo fine settimana andrò a Bologna.

Poi vi aggiornerò con foto e impressioni.

Mi ricordo di Big Blu con diversi padiglioni alla nuova Fiera di Roma. Molte barche, un padiglione dedicato alla pesca, uno al turismo. Possibilità di provare attrezzature subacquee in una vasca. In un'altra vasca un grosso ventilatore consentiva ai ragazzini di compiere piccole "navigazioni" su qualche Optimist. Ma la finanza che chiedeva i documenti, questo proprio non lo sapevo.

Temo che Bologna sottotono sia l'avvisaglia della crisi imminente per la piccola nautica italiana.
A Venezia (dove sono stato) e Genova dove c'è roba grossa il problema è solo quello di capire quale sarà il benestante/ricco di turno o la società di charter cui piazzare l'imbarcazione più costosa possibile, per i diportisti squattrinati poco o niente.
Dove vivo c'è un cantiere di Italian Sea Group, il Tecnomar Lamborghini é uscito da li per capirsi, loro hanno deciso di non andare a Genova: hanno puntato direttamente sul Monaco Yacht Show.

Comunque sia, se non dovete partire da chissà dove a mio parere vale la pena, che ne dica Bonaccini é poco più di una sagra di paese, ma perlomeno si può guardare, toccare con mano e chiacchierare con la dovuta calma, cosa non sempre scontata.

Bologna sotto tono è l'avvisaglia della crisi in generale.

Nella nautica è solamente l'inizio, in altri settori e conclamata.

Nel settore della bicicletta :

Giant è sotto un treno .

Shimano ha perso il 25% di fatturato e il 48% di utili.

Bianchi ha perso il 15% di fatturato.

I grandi player della vendita on line Tedeschi hanno bloccato i pagamenti, fermato la ricezione degli ordini e il titolo è
stato sospeso dalla borsa.

Qui parliamo di enormi gruppi industriali che hanno un potere contrattuale sia con le linee di credito sia con i fornitori non indifferente, al contrario ,nella nautica ci troviamo di fronte a piccoli cantieri nautici con fatturato di qualche milione di euro.

Purtroppo dopo il boom del 2020/21 pochi hanno fatto la formichina e accantonato risorse economiche, molti si sono sentiti i padroni del mondo , hanno investito e sperperato .

Chiedevi alle fiere un gommone, volevi spendere 100 mila€ e ti trattavano con sufficienza, come se questi quattro scappati di casa fossero i padroni del mondo.

Hanno alzato i listini come se nn ci fosse un domani , tanto qualche fesso che comprava , in giro per il mondo lo trovavano.

Per l'ennesima volta ripeto di aspettare la prossima primavera e ne vedremo delle belle.

Comunque oggi vado alla fiera di Bologna, poi vi aggiorno.

Anche le mie informazioni collimano con le tue, secondo me il 2024 sarà l'inizio di un periodo non facile per la piccola e media nautica che probabilmente si protrarrà alcuni anni...
Il mio concessionario Honda è anche concessionario di una nota marca di gommoni del nord Italia, una delle piu' affermate.
Mi diceva che mentre un anno fa , quando telefonava a questo cantiere per sapere se alcuni gommoni fossero disponibili , gli rispondevano che si doveva mettere in fila con tempi di attesa lunghissimi oltre l'estate, adesso invece viene contattato lui stesso per sapere se quei clienti che avevano manifestato interesse oltre in anno fa erano ancora interessati all'acquisto, potendo contare su sconti e agevolazioni di vario tipo. Gli è stato riferito che molti ordinativi che avevano ricevuto erano stati poi annullati.....

Probabilmente è vero, sto ricevendo mail di cantieri di cui non mi ricordo neanche di aver mai lasciato un contatto, l'ultimo oltre Lomac dell'altro topic è anche spx, che mi dice che c'è grande disponibilità, grandi offerte tutte dedicate a me.

Ma quanto mi sento importante.

Sono appena tornato da Bologna e mercoledì vi farò un reportage abbastanza completo anche perché le foto le ha fatte mia figlia.

La cosa interessante erano i vari cartelli con l'offerta fiera , probabilmente preparati e già utilizzati a Genova e altri saloni .

Molti avevano il prezzo fiera con una bella riga sopra a penna e sempre a penna la scritta "nuovo prezzo fiera" abbassato anche del 30%.

Lo avevo già scritto, prima dei saloni tutti euforico ma dopo si scontreranno con la dura realtà che si chiama " pochi gommoni venduti e magazzini pieni "

Il problema è che se mancano i soldi non ci sarà nessuno interessato al nuovo, sconti o non sconti non è un'automobile che ti porta al lavoro, è un qualcosa di molto molto superfluo, e se c'è aria di crisi per le biciclette, figuriamoci per i natanti da diporto.
E non crediate che si possa tornare ai prezzi pre-covid, non è semplicemente possibile, a meno di non lavorare in perdita, che onestamente non ha senso, meglio puntare a sopravvivere con i mercati esteri o con pochi pezzi per chi la crisi la sente solo al telegiornale, e che magari quando è il momento di chiudere l'ordine ha la capacità di spesa e può tranquillamente trattare sul prezzo.

Almeno questi hanno una qualità elevatissima

Senza dubbio sono quanto di più simile ad una Rolls-Royce, e fatte le debite proporzioni li trovo offerti ad un prezzo congruo: a bordo non ho trovato nulla che mi abbia fatto storcere il naso, ma é altrettanto vero che non ho vergogna a dire che va oltre quanto posso o voglio spendere per divertirmi d'estate.

Ma quando sarà crisi, perché non ho molti dubbi che arriverà, chi si può permettere un giocattolo simile continuerà ad acquistarlo: per la Lamborghini Urus fanno le liste di attesa e per la Ferrari Purosangue le hanno già chiuse da un bel po', ma chi come la media del forum non viaggia a quei livelli molto probabilmente si butterà sull'usato nella migliore delle ipotesi, o dara una bella lavata al proprio natante in attesa di tempi migliori.
Quindi é abbastanza ovvio che un po' tutti i cantieri facciano all-in sperando di salire di categoria ed intercettare la clientela più abbiente anziché lavorare senza marginalità per cercare di piazzare prodotti economici, il modello Mondo Convenienza non ha mai funzionato nella nautica.