Manutenzione e tagliando Suzuki 175 HP
Supercazzola (autore)
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Sperando di poter essere utile a qualcuno posto alcune fasi dei lavori fatti personalmente sul mio fuoribordo quest'anno.
Preciso che non sono un professionista e pertanto esonero me stesso e gommonauti.it da ogni responsabilità che dovesse derivare dalla lettura di questo tutorial.
Ho deciso di eseguire personalmente i lavori un po' per risparmiare, un po' per comodità avendo fatto tutto nel mio garage e anche per poter ccontrollare personalmente quei particolari che difficilmente un meccanico poco scrupoloso controlla. Naturalmente fanno eccezione quei professionisti seri che sicuramente esistono, ma che sfortunatamente non ho mai avuto la possibilità di incontrare (almeno per i lavori eseguiti fin'ora sul mio motore).
Dopo aver smontato la calotta superiore e le borchie laterali, come prima cosa effettuo lo spurgo della vaschetta separatrice dei vapori.
Basta svitare di un paio di giri la vite (senza estrarla completamente)
e vuotare la vaschetta dall'apposito tubicino
Successivamente smonto le candele:
controllo se sono consumate, se vi sono parti di porcellana rotte o se sono particolarmente annerite (in questo caso potrebbero esserci problemi di combustione). Le mie dopo oltre 200 ore erano ancora in ottimo stato
ma ho preferito ugualmente cambiarle
ingrassando leggermente la filettatura prima di rimontarle
e spruzzando del CRC 6-66 nelle pippette
A questo punto passo agli zinchi interni. Sul mio motore ce ne sono 4 (3 davanti e una di lato) dietro queste borchiette:
Controllo se sono erosi e nel caso li cambio. Nel mio motore avendoli cambiati l'anno scorso erano ancora integri
così dopo aver rimosso il calcare col viakal li ho rimontati. Consiglio di sostituire sempre comunque la guarnizione.
A questo punto svito la protezione di plastica sopra la testata
e spruzzo con aria compressa il filtro dell'aria
Quindi passo all'estrazione del termostato
per togliere l'ultima vite in basso è necessario rimuovere un'altra vite, ma attenti a non farla cadere
Tito fuori il termostato aiutandomi con un piccolo giravite, ma cercando di non danneggiare la guarnizione
Quindi lo tengo un po' a mollo nel Viakal
disincrosto anche parte dell'alloggiamento con dell'anticalcare
Quindi controllo scaldandolo il funzionamento e la perfetta integrità della guarnizione che ammorbidisco con un po' di olio di vasellina e se è tutto a posto lo rimonto.
Passiamo al cambio dell'olio e del filtro.
Dopo aver alzato l'asticella e svitato il tappo giallo d'imbarco rimuovo la vite per lo scarico e vuoto l'olio vecchio in una vaschetta:
L'olio vecchi non va disperso nell'ambiente. Io l'ho portato presso l'officina di un amico che lo smaltirà secondo quanto prescritto dalla legge.
A questo punto con l'apposita chiave a catena smonto il filtro
e monto quello nuovo
stando attento a non serrarlo all'eccesso
Dopo aver cambiato la rondella in alluminio che funge da guarnizione
ricarico l'olio nuovo (circa 8 litri), ripongo nel suo alloggiamento l'asticella e stringo il tappo d'imbarco.
Passiamo all'olio del piede.
Dopo averlo vuotato dall'apposito tappo e aver controllato se ci fossero tracce d'acqua o scheggie di metallo (il che sarebbe un campanello d'allarme)
ricarico con un siringone acquistato in farmacia su cui ho inserito un tubicino
Anche in questo caso è bene cambiare le tre guarnizioni (del tappo d'imbarco, quello per vuotare il piede e quello per il controllo del livello.
Passiamo al controllo della girante.
Dopo aver calato il piede svitando le 6 viti laterali e il vitone che si trova sotto la pinnetta calo il piede e per lavorare più comodo lo ammorso avendo cura di rivestire la morsa con della gomma:
Quindi svito le 4 viti che tengono il coperchio e lo sfilo
Aiutandomi con un cacciavite piatto alzo la girante che non ha fermi
a parte la chiavetta che dobbiamo stare attenti a non perdere
Controlliamo attentamente l'integrità della girante e se questa è indurita, deformata, lacerata, ecc. va cambiata senza remore. Nel mio caso, avendola controllata, pulita e ingrassata ogni anno, pur avendone una nuova pronta per il ricambio, ho deciso di rimontarla non prima di avere controllato e pulito alla perfezione con anticalcare la base in alluminio
la boccola, l'albero, la girante stessa e quant'altro
Per rimettere il coperchio è sufficiente ruotere l'abero in senso orario e contemporaneamente spingerlo verso il basso assecondando la piegatura delle alette
A questo punto si può rimontare il piede verificando che entrino nell'apposito alloggiamento il millerighe dell'albero principale, quello della frizione (attenti agli o-ring!), il tubo dell'acqua e rinfilando (se c'è) il tubicino del contanodi.
Consigliabile ingrassare con grasso marino tutte le viti per facilitare i successivi smontaggi
A questo punto passiamo all'anodo sacrificale.
Lo smonto e verifico lo stato di usura
noto con piacere che si è consumato quindi ha lavorato bene.
Pulisco con cura l'alloggiamento scoprendo il metallo del piede con della cartavetrata nelle parti del contatto
Quindi smonto il cavetto in acciaio
e eseguo la stessa operazione sui capicorda e nei punti di contatto e rimonto l'anodo nuovo
Passiamo al mozzo dell'elica. Questo va controllato attentamente e vanno rimossi eventuali corpi estranei.
Nel mio caso ho tirato via del filo da pesca che vi si era attorciliato stando attento a non rovinare il paraolio
Si ingrassa per bene tutto e si rimonta l'elica.
Il grosso del lavoro è fatto.
Resta da dare una bella lavata con acqua e nel caso anticalcare
e asciugo con cura aiutandomi con dell'aria compressa
A questo punto ingrasso per bene le parti maggiormente espose alla corrosione
do una bella spruzzata generale col solito CRC 6-66
e finalmente posso rimontare le borchie e la calotta.
L'ultima operazione è l'ingrassaggio con apposita pistola ingrassatrice
Vi sono tre ugelli: due davanti al motore sopra l'idroguida e uno sula parte bassa del gambo
Il resto dei lavori di cui non ho le foto consiste:
1. nella sostituzione della cartuccia del filtro decantatore. Il filtrino del carburante interno va cambiato solo se non c'è il filtro decantatore (ma consiglio sempre di installarlo) oppure dopo un certo numero di ore (4/500 a seconda della qualità della benzina che utilizziamo), altrimenti basta controllarlo e pulirlo con aria compressa.
2. nel controllo e ventuale sostituzione degli altri zinchi: uno piccolino sotto al trim
e due simmetrici sul piede
3. controllo ed eventuale pulizia delle griglie di aspirazione dell'acqua
Credo sia tutto, ma se ho dimenticato qualcosa ditemelo che provvedo
Preciso che non sono un professionista e pertanto esonero me stesso e gommonauti.it da ogni responsabilità che dovesse derivare dalla lettura di questo tutorial.
Ho deciso di eseguire personalmente i lavori un po' per risparmiare, un po' per comodità avendo fatto tutto nel mio garage e anche per poter ccontrollare personalmente quei particolari che difficilmente un meccanico poco scrupoloso controlla. Naturalmente fanno eccezione quei professionisti seri che sicuramente esistono, ma che sfortunatamente non ho mai avuto la possibilità di incontrare (almeno per i lavori eseguiti fin'ora sul mio motore).
Dopo aver smontato la calotta superiore e le borchie laterali, come prima cosa effettuo lo spurgo della vaschetta separatrice dei vapori.
Basta svitare di un paio di giri la vite (senza estrarla completamente)
e vuotare la vaschetta dall'apposito tubicino
Successivamente smonto le candele:
controllo se sono consumate, se vi sono parti di porcellana rotte o se sono particolarmente annerite (in questo caso potrebbero esserci problemi di combustione). Le mie dopo oltre 200 ore erano ancora in ottimo stato
ma ho preferito ugualmente cambiarle
ingrassando leggermente la filettatura prima di rimontarle
e spruzzando del CRC 6-66 nelle pippette
A questo punto passo agli zinchi interni. Sul mio motore ce ne sono 4 (3 davanti e una di lato) dietro queste borchiette:
Controllo se sono erosi e nel caso li cambio. Nel mio motore avendoli cambiati l'anno scorso erano ancora integri
così dopo aver rimosso il calcare col viakal li ho rimontati. Consiglio di sostituire sempre comunque la guarnizione.
A questo punto svito la protezione di plastica sopra la testata
e spruzzo con aria compressa il filtro dell'aria
Quindi passo all'estrazione del termostato
per togliere l'ultima vite in basso è necessario rimuovere un'altra vite, ma attenti a non farla cadere
Tito fuori il termostato aiutandomi con un piccolo giravite, ma cercando di non danneggiare la guarnizione
Quindi lo tengo un po' a mollo nel Viakal
disincrosto anche parte dell'alloggiamento con dell'anticalcare
Quindi controllo scaldandolo il funzionamento e la perfetta integrità della guarnizione che ammorbidisco con un po' di olio di vasellina e se è tutto a posto lo rimonto.
Passiamo al cambio dell'olio e del filtro.
Dopo aver alzato l'asticella e svitato il tappo giallo d'imbarco rimuovo la vite per lo scarico e vuoto l'olio vecchio in una vaschetta:
L'olio vecchi non va disperso nell'ambiente. Io l'ho portato presso l'officina di un amico che lo smaltirà secondo quanto prescritto dalla legge.
A questo punto con l'apposita chiave a catena smonto il filtro
e monto quello nuovo
stando attento a non serrarlo all'eccesso
Dopo aver cambiato la rondella in alluminio che funge da guarnizione
ricarico l'olio nuovo (circa 8 litri), ripongo nel suo alloggiamento l'asticella e stringo il tappo d'imbarco.
Passiamo all'olio del piede.
Dopo averlo vuotato dall'apposito tappo e aver controllato se ci fossero tracce d'acqua o scheggie di metallo (il che sarebbe un campanello d'allarme)
ricarico con un siringone acquistato in farmacia su cui ho inserito un tubicino
Anche in questo caso è bene cambiare le tre guarnizioni (del tappo d'imbarco, quello per vuotare il piede e quello per il controllo del livello.
Passiamo al controllo della girante.
Dopo aver calato il piede svitando le 6 viti laterali e il vitone che si trova sotto la pinnetta calo il piede e per lavorare più comodo lo ammorso avendo cura di rivestire la morsa con della gomma:
Quindi svito le 4 viti che tengono il coperchio e lo sfilo
Aiutandomi con un cacciavite piatto alzo la girante che non ha fermi
a parte la chiavetta che dobbiamo stare attenti a non perdere
Controlliamo attentamente l'integrità della girante e se questa è indurita, deformata, lacerata, ecc. va cambiata senza remore. Nel mio caso, avendola controllata, pulita e ingrassata ogni anno, pur avendone una nuova pronta per il ricambio, ho deciso di rimontarla non prima di avere controllato e pulito alla perfezione con anticalcare la base in alluminio
la boccola, l'albero, la girante stessa e quant'altro
Per rimettere il coperchio è sufficiente ruotere l'abero in senso orario e contemporaneamente spingerlo verso il basso assecondando la piegatura delle alette
A questo punto si può rimontare il piede verificando che entrino nell'apposito alloggiamento il millerighe dell'albero principale, quello della frizione (attenti agli o-ring!), il tubo dell'acqua e rinfilando (se c'è) il tubicino del contanodi.
Consigliabile ingrassare con grasso marino tutte le viti per facilitare i successivi smontaggi
A questo punto passiamo all'anodo sacrificale.
Lo smonto e verifico lo stato di usura
noto con piacere che si è consumato quindi ha lavorato bene.
Pulisco con cura l'alloggiamento scoprendo il metallo del piede con della cartavetrata nelle parti del contatto
Quindi smonto il cavetto in acciaio
e eseguo la stessa operazione sui capicorda e nei punti di contatto e rimonto l'anodo nuovo
Passiamo al mozzo dell'elica. Questo va controllato attentamente e vanno rimossi eventuali corpi estranei.
Nel mio caso ho tirato via del filo da pesca che vi si era attorciliato stando attento a non rovinare il paraolio
Si ingrassa per bene tutto e si rimonta l'elica.
Il grosso del lavoro è fatto.
Resta da dare una bella lavata con acqua e nel caso anticalcare
e asciugo con cura aiutandomi con dell'aria compressa
A questo punto ingrasso per bene le parti maggiormente espose alla corrosione
do una bella spruzzata generale col solito CRC 6-66
e finalmente posso rimontare le borchie e la calotta.
L'ultima operazione è l'ingrassaggio con apposita pistola ingrassatrice
Vi sono tre ugelli: due davanti al motore sopra l'idroguida e uno sula parte bassa del gambo
Il resto dei lavori di cui non ho le foto consiste:
1. nella sostituzione della cartuccia del filtro decantatore. Il filtrino del carburante interno va cambiato solo se non c'è il filtro decantatore (ma consiglio sempre di installarlo) oppure dopo un certo numero di ore (4/500 a seconda della qualità della benzina che utilizziamo), altrimenti basta controllarlo e pulirlo con aria compressa.
2. nel controllo e ventuale sostituzione degli altri zinchi: uno piccolino sotto al trim
e due simmetrici sul piede
3. controllo ed eventuale pulizia delle griglie di aspirazione dell'acqua
Credo sia tutto, ma se ho dimenticato qualcosa ditemelo che provvedo
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