Timoneria sovradimensionata oppure secondo i cv del motore? [pag. 2]

Sul mio Mercury 150 ho montato una timoneria per 300 cv con il dubbio che non si adattasse alle reazioni del motore. Invece ho fatto bene, sembra di avere una timoneria servo assisistita.
Il gioco vale la candela.....
P.S. che bello avere un motore che non ha più la pinnetta di regolazione....

andimar ha scritto:

P.S. che bello avere un motore che non ha più la pinnetta di regolazione....

In che senso?

Nel senso che non ha più la pinnetta di regolazione.
Quando montai il motore avevo la timoneria a cavi, e nonostante tutto il gommone viaggiava "magicamente" dritto.

Una timoneria idraulica che viene venduta per una determinata potenza è stata progettata e collaudata con potenze nettamente superiori, quindi se hai 150hp la timoneria per 150hp è funzionale al 100%. Logicamente una timoneria sovradimensionata ti dà una maggiore comodità di guida (meno sforzo in virata) e la possibilità di aumentare la potenza installata a bordo senza doverla sostituire (fai la spesa una volta sola diciamo) certamente esistono timonerie economiche e quelle ultracostose, su questo punto alzo le mani in quanto ognuno è libero di vuotare il portafogli come meglio crede. Essenziale la corretta installazione seguendo le indicazioni del costruttore stesso evitando le modifiche fai da te

La mia timoneria installata è una mavimare, come detto in precedenza la stessa che avevo sulla precedente barca. Prima di comprarla ho chiesto anche alla casa costruttrice se andava bene oppure prendere la versione per 300cv e loro stessi mi hanno consigliato la 150 e che non avrei avuto problemi. Ho anche provato a spostare la pinnetta ma non ho risolto. Sempre stesso problema.

andimar ha scritto:

Nel senso che non ha più la pinnetta di regolazione.

Non ci avevo mai fatto caso

Avevo pensato anch'io di passare l'anno prossimo alla timoneria idraulica, perchè effettivamente la pinnetta, per quanto la si regoli con precisione, dà il suo effetto correttivo in un range limitato di velocità e posizione del trim.
Avevo sentito (o meglio letto) di timonerie "senza ritorno", ovvero che non trasmettono alla ruota la sensazione di motore "duro" o tendenza a girarsi, ho capito bene? E se ho capito bene, per quale motivo qualcuno dovrebbe scegliere una timoneria con effetto di ritorno?
E in caso si può togliere la pinnetta? Non serve più?

Per rispondere a mezzo barcaiolo, io ho sostituito la mia vecchia timoneria con una ultraflex t73 (con un bel cavo Mach 90 ad alta efficienza) che è una irreversibile, nel senso che, in navigazione, impedisce il ritorno del volante; lo lasci e lui rimane in quella posizione fino a che non gli imprimi un leggero movimento per “sbloccarlo”.

Costa, ovviamente, di più di una planetaria normale (es. t71) e, con questo, rispondo all’altra tua domanda.

La sensazione di “motore duro” la avrai sempre se non regoli adeguatamente il trim.

La pinnetta, oltre a contrastare l’effetto evolutivo dell’elica, è uno zinco e, come tale, serve a proteggere le parti immerse dalle correnti galvaniche, io non la elimino

Non sempre la pinnetta è anche uno zinco sacrificale, nel mio Evinrude per esempio non lo è, anzi è bella che verniciata, e ovviamente non va sostituita.
In questo caso si può togliere con quel tipo di timoneria?

Scusa ma invece di toglierla la allinei al motore e sei a posto.