Navigazione in foce e dentro fiume. [pag. 2]

Oddio è un articolo lunghissimo

Che dice, niente navigazione?

Più a est del Piave, navigabili: Livenza, Lemene, Tagliamento e Stella, tutti collegati alla litoranea veneta.

In pratica dice che era navigabile, facendo qualche ricerca ho letto di progetti per renderlo ancora navigabile perche' pare che il divieto dipende da ostacoli oggettivi del fondale.

Purtroppo sarà sicuramente così.

Una volta i fiumi erano regolarmente dragati, in modo da permettergli di assolvere il loro compito e cioè far defluire anche importanti quantitativi d'acqua che potevano presentarsi durante le piene.

Prima di andare in pensione, mio padre era un geometra del Genio Civile, ente che si occupava di gestire i fiumi, ora non so nemmeno se esiste più.
Ho passato la mia infanzia in macchina con lui, la gloriosa pandina 4x4, con la quale andavamo a tutte le ore del giorno e della notte a controllare gli argini di canali e fiumi.
E talvolta usavamo anche una barchetta, sulla quale oggi non avrei nemmeno il coraggio di mettere piede

Tutto veniva monitorato e controllato, anche con le famose chiuse, che venivano chiuse o aperte secondo le necessità.

Il Piave, il Sile, il canale Cavetta erano le "nostre zone"

Mi vanto sempre di ricordare che l'unico scivolo degno di questo nome per la corretta pendenza, è quello eseguito da lui ormai più di 30 anni fa, rinnovato poco prima di andare in pensione 11 anni fa , a Jesolo Paese.

Il suo ruolo non esiste più, è terminato con il suo lavoro, insieme a quello di altri colleghi che con lui controllavano tutta la zona fino a Portogruaro e Mira.

Fortunatamente per me, per ora questi fiumi restano navigabili, ma ogni piena cambia radicalmente il loro percorso in certe zone, e mi pare di capire che è ciò che è successo anche all'Adige.

Sarebbe carino che chi ha conoscenze in merito le riportasse qui per tenere monitorata la situazione.