Non ti sporcare le mani [pag. 2]

secondo quanto manovri nello stretto, tenere la trappa sollevata dal fondale aumenta pesantemente il rischio di prenderla con le eliche...idem se il galleggiante lo leghi a una cimetta
nel mio posto ad esempio sarebbe impensabile...già per entrare faccio il pelo con le eliche alle trappe del vicino...mi ci mancherebbe solo un altro ostacolo...

ciao a tutti

beh anche io mi ero stufato di sporcarmi le mani, cmq ci si bagnano lo stesso, ma tanto di evitare lo sporco.
mi sono fatto, da qualche anno (fai da te ovviamente ) questo aggancio , lo do in mano al ormeggiatore responsabile del pontile per infilarlo , oppure lo aggancio io stesso alla trappa che parte dal pontile.
lo lascio entrare in acqua fino in fondo, poi mi sposto a prua tenendo in mano la cima di esse spostandolo verso prua sempre sottacqua , dopo comincio a tirarlo su che mi porta con se la trappa dal fondo.
eccolo

come si vede i rulli in plastica tutti attaccati non permettono che la trappa rimanga incastrata

Le cime che galleggiano a più di 4 metri dalla banchina (se c'è la gente che attacca di prua neanche questi) non dovrebbero esistere. In tantissimi porti sono vietati. Da me, purtroppo, no...
Quando ti leghi, ti sporchi le mani. Amen.
Dopo hai il mare tutto intorno per sciaquarteli.

ropanda ha scritto:

Beh, direi che l'idea è uguale alla mia, ma vedo alcuni inconvenienti:
1. è necessario aprire/chiudere l'anello con un meccanismo uguale (mi pare) a quello dei moschettoni
2. è necessario costruire un arco metallico entro cui inserire i rulli di nylon, comprensivo di meccanismo di apertura
3. è necessario comprare/costruire 3-4 rulli di nylon
4. ad occhio e croce il tutto costa una cinquantina di volte più del franhook

Fran mi spiace ma, almeno dalle nostre parti, il franhook avrebbe esiti micidiali.
Non so se anche dalle vostre parti sulla sagola che porta alle trappe si formano degli esseri osceni, di colore e forma simile a escrementi, che spruzzano acqua fetente appena vengono sfiorati; oltre a cozze, denti di cane e altre amenità. Ecco: utilizzando uno strumento corto e ganciato facendolo scorrere lungo la cima, tutte queste delizie schizzerebbero rivolte verso il malcapitato. Per me meglio il mezzo marinaio o, se proprio si è duri e puri, a mano.

So però per esperienza che ogni porto ha le sue schifezze; magari nel tuo hai la fortuna di non avere a che fare con quei molluschi.

X fran
Si la chiusura è un moschettone modificato. E lo messo perché si corre il rischio che trainandolo sott'acqua si sganci della trappa.
Poi come detto a queste trappe a volte si attacca o prolifera di tutto e di più.
Ho usato per anni il mezzomarinaio ma tante volte mi si scappava la trappa del gancio oppure trattando di spostarmi a prua sporco tutta la murata
L'altra alternativa che ho usato , molto ma molto valida e fare un occhiello alla trappa nella verticale da dove andrà ad essere legata a prua
da lì faccio un nodo legando una mia cima pulita questa cima la porto al inizio del pontile tutta sommersa con un piccolo peso dal peso al gancio del pontile..
Quando arrivo chiedo l'estremo della mia cima . La tiro su fin che arrivo al occhiello della trappa a prua
La sollevò è faccio l'aggancio con la bite.
Questo metodo capriciosamente non è ben accettato in alcuni porti.
Non capisco il perché, non faccio nessun danno nemmeno disturbo a nessuno come si fa con la bottiglietta galleggiante perché la mia cime è sommersa
Saluti