Ombrinale di scarico del gavone ancora: come deve essere? Dimensioni, posizione...

Mi sto ponendo il problema di come realizzare lo sfiato del gavone dell'ancora (purtroppo è nato stagno) su un gommone di 5 metri.

Dubbi:

1) Vorrei mettere un ombrinale carenato tipo questi: https://www.osculati.com/it/11167-m-001448/ombrinale-carenato-inox Ma li trovo solo da 1/2 pollice in su, e mi sembrano troppo grossi per un gommone piccolo. Ce ne sono di più piccoli? Non capisco a che serva uno scarico di 17 mm di diametro o più quando si tratta di aprire un foro di drenaggio di un vano relativamente piccolo e solamente umido, non allagato.

2) Oppure scelgo il sistema con l'orecchietta (https://www.osculati.com/it/11167-m-001348/orecchietta-per-protezione-scarichi-a-mare-sfiati-benzina-acqua-ecc). Mi spiace perché ogni foro in più che faccio sulla carena mi fa l'effetto come se mi trapanassi un piede. Però forse si trova un ombrinale piccolo da 3/8 di pollice. Ottone, acciaio inox?

3) Posto che ho già individuato altezza e inclinazione del fondo del gavone, con che criterio scelgo la distanza dell'ombrinale dalla prua, di lato? E l'inclinazione dell'orecchietta?

Altri suggerimenti? Grazie.

Premesso che un foro sulla carena non comporta nessun problema,magari puoi , una volta effettuato il foro cospargere la resina non più protetta dal gelcoat con un velo di resina epossidica.

Poi il foro lo devi fare in corrispondenza dell'angolo del gavone nella zona più in basso e piu verso poppa possibile in modo da raccogliere quanta più acqua possibile.

Penso che un pollice vada bene e basta che sia orientato verso poppa per svolgere adeguatamente il suo lavoro.

L'orecchietta, senza ombrinale, da sola a coprire il foro diretto, per 25 buoni motivi

Nel foro effettuato ci fai passare un tubicino in PVC o gomma spalmato di silicone e chiudi all esterno con un orecchietta.

alberto ang ha scritto:

Poi il foro lo devi fare in corrispondenza dell'angolo del gavone nella zona più in basso e piu verso poppa possibile in modo da raccogliere quanta più acqua possibile.

Ok, con questo criterio il foro mi verrebbe qui:

E' molto indietro, 5 cm sotto a dove inizia il pattino sulla carena. Può andare?

Citazione:

una volta effettuato il foro cospargere la resina non più protetta dal gelcoat con un velo di resina epossidica.

Per proteggere questi fori mi piacerebbe capire la differenza di funzione fra resina epossidica e gelcoat. C'è chi mi raccomanda l'una, chi l'altro.

fran ha scritto:

L'orecchietta, senza ombrinale, da sola a coprire il foro diretto, per 25 buoni motivi

Mi interessa, quali sono i motivi per non mettere l'ombrinale?

Si cercano sempre le soluzioni più difficili e meno sicure .

Di fatto , considerato che i ns amati gommoni vengono costruiti con resine da quattro soldi ( si applica infatti il gelcoat per proteggerle) , bisogna per forza di cose proteggere il foro.

Quello che suggerisco è di recarsi in un qualunque Brico, comprare due piccoli tubi di epossidica bi componente ( l,'unica resina che nn assorbe umidità) si mescolano i due prodotti e con un cotton fioc si cosparge la parte interna del foro.

I miei 2 cent.....

Forellino da 1cm nella posizione che hai individuato (magari leggermente in discesa)....

Orecchietta inclinata a 45⁰ per evitare che entri acqua in planata....

Protezione foro con resina epossidica o gelcoat filler....

La resina epossidica è migliore perché aderisce praticamente su ogni supporto e garantisce impermeabilità....
Il gelcoat di solito è a base poliestere quindi meno "nobile" dell'epossidica ma comunque ottimo per questo utilizzo....

Quoto Alberto e Dada, foro più arretrato e più in basso possibile in modo da far defluire l'acqua evitando ristagni (che a breve fanno arruginire gli anelli della catena e quant'altro) unghietta inox orentata a 45° verso poppa in modo da evitare che le onde mandino acqua nel foro, foro rivestito con gelcoat o resina per evitare problemi di osmosi, unghia fissata con viti semplice e facile da rimuovere per pulire il foro da eventuali impurità. Unica accortezza, ma dalle immagini non credo sia il tuo caso, verificare che il fermaprua sul carrello non vada a premere sull'unghietta stessa.
Altra soluzione, se non ti piace avere fori unghiette ecc e vista, ammesso che la carena permetta, forare il fondo del vano ancora in modo che l'acqua cada in carena ed arrivi in sentina, sempre ammesso che la struttura interna sia dotata di passaggi comunicanti, soluzione idonea se il gommone o la barca non restano in acqua per lunghi periodi, una volta sul carrello basta togliere il tappo posteriore e drenare il tutto

MBMarco ha scritto:

Altra soluzione [...] ammesso che la carena permetta, forare il fondo del vano ancora in modo che l'acqua cada in carena ed arrivi in sentina

Proprio quella è stata la prima soluzione che ho scartato. Per avere un'idea di come è fatta la sentina del BWA 17 puoi dare un'occhiata a questo topic:
https://www.gommonauti.it/ptopic115690_ombrinale_di_scarico_sentina_a_regola_d_arte.html Averla sempre bagnata è l'ultima cosa che mi auguro.

Si va per lo sfiato a prua, Ora sono pronto a costruire il "sarcofago". Questo è il prototipo di legno a perdere, per avere delle sagome accurate:

Considerato che deve resistere nei secoli a ogni minima infiltrazione sotto il peso delle ancore, faccio quello definitivo in compensato marino. Gli do un paio di mani di lacca protettiva, poi assemblo le parti e sigillo bene i punti di contatto con lo scafo usando il 3M 5200. Infine seppellisco il tutto con una generosa mano di gelcoat.
Come sembra, è un buon piano? Altre idee?

Per farlo durare una mezza stagione il procedimento mi sembra ottimo !!

Ma è mai possibile che non si riesce a fare un lavoro a regola d'arte???

Tutto deve essere approssimativo.