[Suzuki DF90 su Nadir G18] elica rettificata [pag. 2]

Capitano di Vascello
e.bove (autore)
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- 11/19
- Ultima modifica di e.bove il 02/11/21 20:04, modificato 1 volta in totale
mavala ha scritto:
Aggiungere o togliere materiale per variare il passo? Questa proprio non la capisco, puoi spiegare meglio il concetto?

Le proporzioni ovviamente sono a caso:
re: [Suzuki DF90 su Nadir G18] elica rettificata



Ciao
Enrico
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VanBob
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- 12/19
Fammi capire, l'hanno tagliata lì dove hai indicato?
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Capitano di Vascello
e.bove (autore)
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- 13/19
Si, si vede chiaramente dalla diversa lucidatura del bordo.

Ciao
Enrico
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Capitano di Vascello
e.bove (autore)
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- 14/19
Diciamo che avendo diminuito la superfice il passo 21 "nominale"
corrisponderà ad un effettivo magari 19 o 20.

A questo punto occorre il test sperimentale che però non so quando potrò farlo :-(

Ciao
Enrico
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Capitano di Vascello
sergetto
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- 15/19
Non mi è chiaro se le due zone con diversa apparenza nella foto "in lavorazione ", siano state successivamente raccordate.

La lavorazione teorica messa in evidenza nello schizzo presuppone una sezione palare semiogivale di notevole spessore e a passo costante e una riduzione secondo me improponibile della sezione resistente. Non mi pare questo il caso.

Lo schizzo che si trovava sul topic di Donno, mi pare facesse riferimento a sezioni palari a passo progressivo/variabile nelle quali la riduzione della corda attraverso asportazione di materiale sul bordo di ingresso aumenta l'angolo di calettamento della corda (e quindi il passo nominale) e l'angolo di ingresso nel profilo. Tale riduzione determina però anche una riduzione del DAR.
La lavorazione seguita da e.bove mi pare vada in questo senso. Nello specifico, per passare da 18 a 21, la corda dovrebbe aumentare il suo calettamento di un angolo intorno ai 4 gradi in prossimità dello 0.7D. Mi pare un valore molto elevato.
Hanno realizzato un CUP (o aumentato se già presente) sul bordo d'uscita?
Capitano di Vascello
e.bove (autore)
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- 16/19
sergetto ha scritto:
Non mi è chiaro se le due zone con diversa apparenza nella foto "in lavorazione ", siano state successivamente raccordate.

Si, non ci sono spigoli.

sergetto ha scritto:
La lavorazione teorica messa in evidenza nello schizzo presuppone una sezione palare semiogivale di notevole spessore e a passo costante e una riduzione secondo me improponibile della sezione resistente.

Non mi pare questo il caso. Lo schizzo che si trovava sul topic di Donno, mi pare facesse riferimento a sezioni palari a passo progressivo/variabile nelle quali la riduzione della corda attraverso asportazione di materiale sul bordo di ingresso aumenta l'angolo di calettamento della corda (e quindi il passo nominale) e l'angolo di ingresso nel profilo. Tale riduzione determina però anche una riduzione del DAR.
La lavorazione seguita da e.bove mi pare vada in questo senso. Nello specifico, per passare da 18 a 21, la corda dovrebbe aumentare il suo calettamento di un angolo intorno ai 4 gradi in prossimità dello 0.7D. Mi pare un valore molto elevato.

Sei andato troppo avanti :)
II mio disegno (lo ho fatto con Powerpoint) è appunto uno schizzo, senza nessuna pretesa di precisione e di verosimiglianza, E' solo per fare capire come varia il passo nominale rimuovendo materiale da uno dei due bordi.
Riguardo alla riduzione del DAR, come dicevo in precendenza, immagino che si ripercuoterà sulla variazione di passo nominale, rendendola all'atto pratico meno efficace dei 3 pollici teorici "aggiunti".

sergetto ha scritto:
Hanno realizzato un CUP (o aumentato se già presente) sul bordo d'uscita?

Non lo so ma non credo, non vedo segni di lavorazione.

Ciao
Enrico
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eros
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- 17/19
Il passo 21 , se fatto correttamente è un passo 21 effettivo .
Si è ridotta verosimilmente la superfice della pala e di conseguenza (scusate l' approssimazione) lavorerà meno acqua

eros
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VanBob
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- 18/19
Esatto, si riduce il DAR, il rapporto tra la superficie delle pale, "pieno" e "vuoto", in proiezione dell'elica su un piano.
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Capitano di Vascello
sergetto
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- 19/19
Io ho espresso il dubbio che con questa tecnica si possa fare una variazione di passo così grande e conseguentemente che sia fatta bene.
Io ho forti dubbi che, utilizzando unicamente questo processo di lavorazione, si possa sperare di arrivare anche solo ad aumento del passo del 3% o 4% esagerando.
Probabilmente si applicano altri processi?
La riduzione del DAR determina sempre un aumento del regresso teorico rispetto al passo effettivo. Non sempre è uno svantaggio, dipende dall'impiego che se ne fa e da cosa si ricerca.
Sailornet