Meglio Marshall m100 o Focchi 570? [pag. 2]

Ho capito.
Il comportamento che descrivi è forse attribuibile alla posizione dei tubi la cui parte inferiore non è a filo con il ginocchio ma più bassa, ossia la carena è attaccata più internamente al tubo. È una scelta progettuale che, non so se sia questo il caso, permette per esempio diedri più pronunciati e/o maggiori bagli senza sacrificare la stabilità trasversale alla fonda e la portanza delle sezioni poppiere anche necessaria, per esempio, per sostenere motori pesanti anche alle basse velocità. Ma queste sono mie supposizioni, chiedo lumi a chi ne capisce più di me. Di certo differentemente ai catamarani menzionati, non presenta difficoltà di virata e soprattutto pericolo di capotare.
Tornando agli argomenti di Topomoto, mi pare, ma magari ho frainteso, essere più preoccupato della sicurezza, e credo io del confort, con mare non piatto. Al riguardo sai darci ragguagli su eventuali differenze di comportamento che non si limitino alle virate?

Per quanto riguarda le carene Donno menzionate. Il marsea pare riprenda la opera viva del m100 seconda serie (5.64 m, anche se mi pare differisca da questo nel dimensionamento dei tubi) che differisce notevolmente dal m100 in oggetto. Il joker 19 (clubman?) non sapevo avesse le geometrie del m100. Sicuramente non sono quelle della prima versione di Topomoto rispetto al quale risulta, tra l'altro, non poco più lungo.

Il m100 in oggetto è quello da cui mi pare derivi la opera viva del m90rt con qualche modifica mi pare degli spray rail e probabilmente altro che non saprei però evidenziare. Le modifiche del layout interno non sono trascurabili così come della geometria dei tubi.

sergetto ha scritto:

Il joker 19 (clubman?) non sapevo avesse le geometrie del m100.

E infatti non ha proprio nulla di quello.

Io sono un ammiratore ed estimatore di Donno e dei suoi Marshall da sempre e nello stesso modo mi hanno sempre affascinato i Novamarine,tutti e due x la loro concretezza e spartanita, oltre alle doti puramente marine che hanno sempre espresso, pero col tempo le cose cambiano e le tecnologie costruttive si evolvono. Indubbiamente rimane affascinante la possibilità di riportare agli antichi fulgori un gommone che ha fatto la storia, pero rimangono sempre i limiti di un modus costruendo di vecchia concezione. Il Focchi, come gli altri gommoni di ultima generazione, ha il marchio CE ed è autosvuotanti, fattori decisamente poco trascurabili. Non sono d'accordo con il forumista che asseriva che Marshall usasse materiali di qualità poco eccelsa, per quei tempi sia il tessuto usato per i tubolari che i materiali per la costruzione di opera viva e morta erano il meglio che si trovasse per quei tempi. A questo punto credo che il nostro amico debba farsi un po di conticini dal punto di vista economico. Io al posto suo, avendone la possibilità, mi farei un bel resoconto di cosa offra il mercato attuale e strizzerei un occhio anche a Marsea e ai Joker, eredi naturali delle ombre rosse.

@ blueprofondo,
Se il forumista cui ti riferisci sono io, perché non menzionare il nome? Se non lo sono, perché non menzionare il nome?
Nel primo caso, mi son limitato a sottolineare che la qualità costruttiva non fosse delle migliori, non mi pare di aver fatto torto a nessuno.
I migliori erano i novamarine e su questo credo ci sia poco da discutere, marshall costruiva come novamarine?
Secondo me no, e scendendo di livello nemmeno come Aiello, Asso, Northstar dello stesso Donno negli anni successivi, Flyer dei tempi d'oro, Mar-co ecc. Secondo te si?

Ancora su novamarine; per quanto ne so io, novamarine faceva tutto in casa con un controllo dello standard qualitativo impensabile per altri che si rivolgevano anche a terzisti come anche Marshall, per quanto ne so.
Hai informazioni differenti?

Le storie di infiltrazioni tra stampata e controstampata sui Marshall non l'ho inventata io.
È una bufala?
Hai sentito le stesse cose per i novamarine?

Sergetto. Credo che tu ti stia infervorendo inutilmente, fraintendendo il senso del mio intervento. Non ho menzionato il tuo nome perché non lo ricordavo e mi sono limitato a dire che, per quanto ne so io, per quei tempi Marshall usava i migliori materiali allora disponibili. Il progetto di Donno prevedeva una controstampata stagna che aveva la sola controindicazione di non poter essere forata, ma che di contro dava indiscutibili vantaggi. Ho citato anche Novamarine proprio perche si tratta dei due migliori marchi del epoca. Non era mia intanziine screditarti personalmente, ma intendevo solo esprimere la mia opinione. Il senso di un forum dovrebbe essere questo, o no?

Blueprofondo,
Non mi sto infervorando, mi domandavo perché non nominare l'autore, avrei potuto arrivarci, me ne scuso. Per il resto mi pare di aver scritto in modo diretto/esplicito con domande esemplificative. Perdonami sono più un tecnico che un linguista. Starò più attento.
Aggiungo che non ho pensato volessi screditarmi, condivido la tua idea di confronto e per quanto ne so, credo che screditare chicchessia non abbia fatto e non faccia parte del tuo stile.
S

Ti ringrazio. Spero solo che il nostro confronto sia servito al nostro amico per schiarirsi le idee

Dico la mia, controcorrente, da gommonauta del secolo scorso: certo, i gommoni attuali sono di tutt'altra concezione... ed è meglio quella vecchia. Io non avrei dubbi e rimetterei a nuovo il Marshall.

Per come sei abituato al Marshall, il mio consiglio è di non comprare nulla senza prima salirci sopra per una bella prova in mare. Su un gommone moderno, in coperta sono innumerevoli i particolari che ti possono sembrare strambi o addirittura insopportabili al confronto. A partire dall'autosvuotante che il più delle volte è un'autoriempiente per finire all'antisdrucciolo "finto", che quando è bagnato pare di camminare sulla pelle di una murena. Passando per un catalogo di rogne e rognette che a riportarle tutte finirei domattina.

Vedi anche questo thread qui: https://www.gommonauti.it/ptopic113997.html

Lucapp,
Non so che battello tu abbia, qui si parla di focchi 570.
Perdonami ma è come dire che tutte le auto moderne son dei cessi perché ho una bmw (faccio un esempio) cui si è rotta la turbina mentre la Mercedes di mio nonno del '63 aveva fatto 4 milioni di km.

Sergetto dal numero di interventi si intuisce che hai a cuore l'argomento e spingi forte per il nuovo. Però mi sembra che tu non abbia fin'ora considerato la variabile dei costi.
Io nel precedente intervento sono stato certamente laconico ma era ferragosto e la famiglia mi tirava per la maglia; quello che intendevo dire è che il costo per fare realizzare i nuovi tubolari alla vecchia carena da uno bravo (circa 4.000 euro incluse tutte le eventuali riprese alla chiglia) è un terzo, se non un quarto, del nuovo Focchi e considerando le ottime qualità del Marshall, ben conosciute dal nostro amico TopoMoto, è necessaria qualche motivazione diversa da quelle dette per spingerlo a spendere 10 o 15k euro in più del necessario.