Onda corta e mare formato: come le evito le secchiate? [pag. 2]

se la barca è tipo questa , non ci penserei neanche un secondo a farli sedere tutti dietro , una persona affianco a te se ci sta.
trim positivo in planata 17 nodi
trim neutro o un po negativo in dislocamento 8 nodi

Quoto Van.
Se le onde erano abbastanza alte (1 m?) e corte e la rotta che dovevi tenere te le facevano arrivare di prua, non credo che sarebbe stato possibile procedere a 19 knt, che ritengo, per quella barca, rappresentino un'andatura di planata importante. A parte gli schizzi, avresti potuto rischiare danni alle cose e soprattutto alle persone.
Se non disponi di un gommone abbastanza grandicello, che mediamente risulta molto più gestibile sul mosso, con le Jacuzzi plananti di 5, 6, ma anche 7 metri e più, quando incontri tali condizioni e sei costretto ad affrontarle di prua per necessità di rotta, l'unico modo, come è già stato fatto osservare, è quello di assumere una andatura di semiplanata tra i 9 e i 12 nodi circa, a seconda della grandezza della barca, mantenendo la prua abbastanza alta.

Tuttavia, tale andatura, purtroppo, risulta poco favorevole in termini di consumi e potrebbe anche comportare un certo surriscaldamento del motore.

La stessa domenica mattina ho avuto la medesima esperienza, di ritorno, nel tratto fra Talamone e Santa Liberata. Libeccio insidioso e condizioni del mare come non mi pare fossero previste (onda corta di prua e non certo di 30 cm ) e che quindi mi hanno sorpreso. Data la mia inesperienza ho corretto la rotta avvicinandomi un poco alla costa (quindi una rotta più lunga) e, non fidandomi, siamo proceduti in dislocante a 8-10 nodi. La planata non era difficile, e forse poteva essere l'andatura migliore, ma non mi sono fidato e ho preferito metterci 50' anziché 20. Confuso con il trim. Istintivamente pensavo di doverlo avere lievemente negativo in planata (ritenendo le onde sufficientemente corte per appoggiare tutta la carena dall'una all'altra) per evitare l'effetto di "decollo" ma mi rendo conto che probabilmente non sarebbe stata una buona idea. Poi, ripeto, l'andatura dislocante ci ha permesso di ritornare senza problemi. Non nascondo di essermi letto decine e decine di interventi sulla navigazione con mare formato, e di essere ancora parecchio confuso. D'altronde, troppe sono le variabili in gioco e non a caso ci vuole una vita di esperienza e studio per dire di poter condurre per mare. Non ci si improvvisa leggendo su internet.
Comunque sempre preziose le vostre esperienze ed i consigli. Soprattutto mi hanno convinto la distribuzione dei pesi (in particolare lo spostamento delle persone verso il baricentro e non a prua, come si vede in quadi tutti i filmati) ed il consiglio di k-way/coperta per queste occasioni.
Un saluto ammirato

È la Molinarina, barca a murate basse, che ho pure io. Per le dimensioni che ha, e il tempo che ha, naviga bene..ma ha un suo limite oltre il quale devi rallentare in semiplanata e arrabattarti al meglio che puoi.

@eros
proverò sicuramente quanto mi consigli sia per l'assetto (sono curioso di capire il discorso del bilanciamento dinamico) che per il discorso kway/coperta termica che soprattutto per la signora sarebbe stata utilissima, invece sconsiglio vivamente quando si va con le amiche... la maglietta bagnata è un altro mondo

@ropanda
si è molto simile alla barca che hai messo, ma la domanda sorge spontanea con trim positivo e tutti dietro non vedrei la barca super inpennata? Avrei un buon governo comunque? ovviamente parliamo solo con mare di prua questo assetto giusto?

@andrib
direi che 1m rende sicuramente l'idea dell'onda non saprei quantificare ma non le avevo mai viste in faccia così.
la mia molinarina se ne va tranquilla sulle onde lunghe della termica pomeridiana a 18-20kn (il mio yamaha la spinge a 28 con forza olio), domenica a 15kn era già molto impegnativo per i colpi.
Non so se utilizzando gli assetti che mi avete consigliato avrei migliorato la sensazione/durezza di impatto e magari a 17kn poteva essere fattibile.
Sulla semiplanata non sono riuscito a capire se lo ero ma a 13kn era effettivamente l'andatura più confortevole con trim leggermente positivo.

@formix
talamone sembra avere la stessa conformazione di Anzio e il libeccio me lo sono segnato sul taccuino nautico unito al moto ondoso da sud, lo terrò d'occhio molto attentamente per capire se è lui il colpevole!!!
Anche io ne ho letti in quantità industriale di discussioni qui sul forum, ma quando ti ci trovi è tutta un'altra storia e l'esperienza non è mai abbastanza in mare.
Tu con che barca e motore hai affrontato la situazione?

Comunque se non ci fosse il forum difficilmente la prossima volta avrei provato a spostare tutti alla seduta console/sedile di poppa. Inoltre in questa posizione probabilmente è più facile spostarsi e distribuire i pesi in base all'esigenza del momento.

@grizzly75
assolutamente vero è quella che è.... però sono sincero avrei pensato di tornare con molta più "strizza" invece per fortuna il suo mestiere lo ha fatto trasmettendomi sicurezza senza mai scomporsi. Peccato per le secchiate che hanno terrorizzato la mia mogliettina. I ragazzi invece che sono un po' più ruspanti non hanno fatto una piega

Mi sono limitato a rispondere d'accordo con il titolo del topic evitare il più possibile le secchiate
Aggiungere altre alternative di navigazione come confort
La cosa cambia . Quindi ti consiglierei andare a 8/ 9 nodi di prua nello possibile evitando sbattere

Bene compreso anche questa opzione che aggiungo alle possibili
Come si dice si prova tutto e poi si sceglie cosa si preferisce

La mia opinione è che una barca planante debba planare, si solleverà dall’acqua e offrirà meno resistenza aumentando l’agilità. Quindi si deve scegliere la rotta in funzione della direzione delle onde, cercando sempre di planare, o perlomeno di ritornare in planata se si deve togliere gas per un’onda più ripida.

Vuol dire fare bordi, scegliere una direzione che lasci il mare tra mascone e traverso, e cercare di navigare nel cavo dell’onda, scavalcandone una alla volta ma per tutta la carena, evitando salti e botte.

E poi il consiglio dei consigli. Non andare lontano senza la certezza assoluta del meteo.

Sul fatto di planare concordo perfettamente e difficilmente deciderò di andare in dislocamento a meno che le condizioni non mi obblighino. Per planata intendo anche semiplanata.
Sul fatto di fare bordi e scavalcarne una alla volta credimi è quello che faccio di solito. Domenica era impossibile farlo, navigare nel cavo/dorso è stato possibile solo per alcune decine di secondi in momenti di periodo poco più lungo del solito.
Il resto del tempo era una dietro l'altra senza possibilità di manovra.
Navigare al mascone era un susseguirsi di secchiate....
Per fortuna come dici tu nonostante le previsioni di 30cm() siamo rimasti a 10 minuti dal porto.

Benfatto Max