Potenza Motore senza targhetta: REGOLE? [pag. 2]

Responsabilità del comandante

Anni fa inviai una email alla C.P. proprio per richiedere questa informazione, mi risposero invitandomi in contatto telefonico a cui fare riferimento per le delucidazioni del caso....
Ovviamente chiamai ed ebbi una cortese conversazione con l'addetto...
Le sue testuali parole furono "in italia puoi anche montare un motore su un tronco, hai solo le limitazioni per distanza e numero passeggeri trattandosi di autocostruzione o di un prototipo"....
Specificò però che non basta staccare (o perdere) la targhetta del mezzo per "declassarlo" a prototipo in quanto, in caso di verifica "ufficiale", se si dovesse riuscire a risalire al tipo/modello/cantiere farebbe fede l'omologazione iniziale con il relativo limite di cavalleria...

In sintesi mi disse di fare come volevo ma di non esagerare, quindi mi ritrovo nel discorso di Gulliver sulla responsabilità del comandante....

Sul fatto che il comandante sia responsabile di quello che fa non ci piove, ma la domanda era un'altra: "Se non dovesse esistere una regola, le autorità, in caso di controllo, non possono dirti nulla su questo fatto?"
E' chiaro che se perdo la poppa in mare con attaccato un mostro di motore sono responsabile di tutte le conseguenze che ho causato, ma finchè navigo senza provocare sinistri e/o danni, con un motore più o meno spropositato rispetto al mezzo su cui è montato non vedo -in assenza di normativa- in quale sanzione potrei incorrere

Nessuna sanzione

Non ho voglia di cercarla, ma sicuramente c'è qualche sanzione generica sulla sicurezza della navigazione che violeresti con un motore spropositato. Se non fosse spropositato non violeresti sanzioni. Attenzione però che se viene individuato il tipo del tuo battello la GC è in grado di capire la potenza applicabile.

Vi ringrazio per le risposte, ora ho le idee più chiare.
La ragione sta nel buon senso.
Non metterò un 200 cavalli su una barca in alluminio da 50 kg. Non era questa la mia intenzione.

Senza voler invitare a montare un 100cv su di un tender ma al solo scopo di rispondere alla domanda formulata, ricordo che, in uno stato di diritto, o c'è una norma che prevede una singola fattispecie e la sanziona o... non c'è la sanzione.
Non può essere rimesso al singolo l'apprezzamento su cosa sia "spropositato" e cosa non lo sia, così facendo si aprirebbe il campo ad una miriade di interpretazioni tutte potenzialmente diverse, con buona pace della certezza del diritto.

Hai perfettamente ragione, per questo esistono norme cosiddette di chiusura.

Ho già scritto che esiste una norma art 53 co. 7 che sanziona qualsiasi violazione.

La norma che impone rapporti peso stazza potenza non ho voglia di cercarla ma sono sicuro che ci sia.

La discussione può andare bene per un prototipo, progettato e costruito da chi lo sta utilizzando, ma mai per un natante del quale si sia semplicemente persa la targhetta.

L'art. 53 comma 7 del codice della nautica può essere definito una norma di chiusura per quanto riguarda l'irrogazione delle sanzioni ma fa sempre riferimento alla violazione di una norma o di un provvedimento che, ovviamente, prevede una singola fattispecie.
Sei sicuro che esiste una norma specifica che disciplina quello di cui stiamo discutendo? sembra che nessuno la conosca, nemmeno quelli che dovrebbero farla rispettare (come riferito da Dada).
Quanto alle targhette ed alla documentazione rilasciata dal cantiere ricordo male o in alcuni casi si trova scritto "potenza massima CONSIGLIATA"?
Sappiamo tutti che un consiglio è cosa ben diversa da un obbligo ragion per cui se la consigliata è 20 ed io monto un 25 cv come fanno a sanzionarmi?

A mio parere, la cosa alla quale dovremmo prestare la massima attenzione è il peso del motore che andiamo a montare sulla nostra imbarcazione, più che i cavalli che dovrebbero andare di pari passo col peso, ma a volte non è così. E' la stessa cosa montare un E-TEC 40 cv o un Honda 40 cv 4 tempi 4 cilindri ?