Carena dislocante o semi planante: com'è la mia?
mirdox (autore)
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Ciao a tutti, nell'immagine la mia carena (Plastimare Amelia 750 MY 2002).
Quale natura ha questa carena?
Pura dislocante o semiplanante?
Dal cantiere mi hanno detto che nel 2005 è stata modificata (non mi hanno detto in che termini) per renderla semiplanante....ma i padelloni laterali mi sembrano già un tentativo in tal senso.
Grazie e un saluto
Mirdox
andryb
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I "padelloni laterali" come li chiami tu, e i pattini che si intravedono, indurrebbero a ritenere che siano state eseguite delle modifiche.
Ma la barca in acqua come si comporta?
Ma la barca in acqua come si comporta?
mirdox (autore)
- 3/34
No, è tutto originale come da cantiere Plastimare.
La barca naviga di crociera a 8 nodi, max 10....dinamicamente mantiene sempre un assetto molto orizzontale senza alcun appoppamento o altro. Certo è lentino.....mi piacerebbe avere 10 nodi di crociera...
Motore ATM 100 che prende tutti i suoi 4000 giri.....
La barca naviga di crociera a 8 nodi, max 10....dinamicamente mantiene sempre un assetto molto orizzontale senza alcun appoppamento o altro. Certo è lentino.....mi piacerebbe avere 10 nodi di crociera...
Motore ATM 100 che prende tutti i suoi 4000 giri.....
propcalc1
- 4/34
@miradox
La carena è senzaltro semi-planante.
La funzione degli alettoni laterali è quella di "trattenere acqua" in modo da favorire l'emersione della carena e quindi la planata.
Noto tuttavia che le prestazioni sono scarse e comunque ben al disotto del dovuto, nonostante il motore prenda 4000 rpm.
A parte un probabile problemino di taratura del contagiri analogico, il motivo sta tutto nell'eccesso di cavitazione dell'elica, imputabile alla sagomatura del dritto di poppa. Questo determina infatti l'arrivo di acqua "perturbata" all'elica e quindi eccesso di cavitazione ed eccesso di regresso con forte limitazione della V.
La carena è senzaltro semi-planante.
La funzione degli alettoni laterali è quella di "trattenere acqua" in modo da favorire l'emersione della carena e quindi la planata.
Noto tuttavia che le prestazioni sono scarse e comunque ben al disotto del dovuto, nonostante il motore prenda 4000 rpm.
A parte un probabile problemino di taratura del contagiri analogico, il motivo sta tutto nell'eccesso di cavitazione dell'elica, imputabile alla sagomatura del dritto di poppa. Questo determina infatti l'arrivo di acqua "perturbata" all'elica e quindi eccesso di cavitazione ed eccesso di regresso con forte limitazione della V.
mirdox (autore)
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MMmhhh.......con riferimento al contagiri mi riesce difficile verificare la sua taratura anche perchè in mancanza di impianto di accensione elettrico non ho la possibilità di verificare con la pistola stroboscopica.
Per il resto settimana prossima la barca mi arriva in cantiere e vedrò di recuperare e condividere tutte le informazioni necessarie a comprendere le possibili operazioni da fare....
Quindi, nella sostanza, non è impensabile poter dopo modifiche raggiungere una decina di nodi di velocità di crociera?
PS il motore ATM 100 è del 2017 nuovo con il suo invertitore e al momento ha 200 ore all'attivo.
saluti
Mirdox
Per il resto settimana prossima la barca mi arriva in cantiere e vedrò di recuperare e condividere tutte le informazioni necessarie a comprendere le possibili operazioni da fare....
Quindi, nella sostanza, non è impensabile poter dopo modifiche raggiungere una decina di nodi di velocità di crociera?
PS il motore ATM 100 è del 2017 nuovo con il suo invertitore e al momento ha 200 ore all'attivo.
saluti
Mirdox
propcalc1
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mirdox (autore)
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propcalc1
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mirdox ha scritto:Idee?!
Confermo quanto precedentemente osservato.
Circa le prestazioni ottenibili suggerisco nell'ordine:
1) sabbiatura dell'elica o, se sai usare il frullino con mano leggera, una bella pulizia con disco grana 120, facendo attenzione a far lavorare il disco di piatto e non di punta per non lasciare "solchi" anche piccoli sulle superfici delle pale.
2) riferire lunghezza al galleggiamento, compresi flapponi di poppa.
3) pesare la barca con tutto il necessario sopra (dotazioni obbligatorie, accessori, cime, parabordi, pieno dei liquidi, ecc. ecc. ) e precisare separatemente i kg di persone normalmente imbarcate. Evita di dedurre il peso da pezzi di carta altrui.
4) precisare modello di motore e invertitore con il relativo rapporto di riduzione.
5) varare e provare la barca a WOT facendo rilevare con contagiri meccanico o stroboscopico i giri max presi e la V corrispondente.
All'esito sarà possibile entrare nello specifico.
Ciao
mirdox (autore)
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Inizio con l'opera insieme a molti altri lavoretti.
Mi domandavo....la foto qui sotto illustra un dritto di poppa che potrebbe essere di aiuto al buon funzionamento dell'elica e che potrebbe forse essere replicato sulla mia??
...appena pulita saprò anche dirvi misura e passo dell'elica....
saluti!!!!!
ciao
Mirdox
Mi domandavo....la foto qui sotto illustra un dritto di poppa che potrebbe essere di aiuto al buon funzionamento dell'elica e che potrebbe forse essere replicato sulla mia??
...appena pulita saprò anche dirvi misura e passo dell'elica....
saluti!!!!!
ciao
Mirdox
propcalc1
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mirdox ha scritto:Mi domandavo....la foto qui sotto illustra un dritto di poppa che potrebbe essere di aiuto al buon funzionamento dell'elica e che potrebbe forse essere replicato sulla mia
Necessaria, ma non basta.
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