Autopilota per Verado

Ammiraglio di squadra
Gulliver (autore)
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Qui mi ero inserito in un topic aspecifico per avere informazioni per realizzare il sistema di autopilota sul mio gommone, e su sacrosanto invito dell'admin, essendo la materia probabilmente di interesse generale riapro qui.

Eravamo rimasti al fatto che ho la timoneria elettroidraulica e Kitermann stava per darmi consigli sull'acquisto di un sistema.

kiterman ha scritto:
Ciao Gulliver,
sarò lieto di darti tutto il supporto che ti serve nel limite delle mie SCONFINATE conoscenze SbellicaSmile.
Che tipo di idroguida ha il tuo motore? Tradizionale o elettroidraulico? Se tradizionale (pompa-pistone) impiego un attimo. Se elettroidraulico devo studiare (e se mi faciliti con qualche link per studiare il sistema vedo cosa serve e suggerisco la soluzione)
AGGIORNAMENTO Ho studiato anche l'elettroidraulico Smile serve un kit tubi aggiuntivo da circa 400 euro........................alla faccia dell'elettroidraulico!!! Pagina 33 del manuale.
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=23&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwiy0Iix9aLlAhUDr6QKHWHQDFo4FBAWMAJ6BAgBEAI&url=ftp%3A%2F%2F62.38.192.171%3A222%2FFTP_Access%2FRaymarine%2FManuals%2FAutoPilot%2Finboards%2FS1_Verado_Pilot_87057%2F87057_2.pdf&usg=AOvVaw0mEOLWGpt8vmRUlmBLR24D
Gulliver andiamo sul nuovo o sull'usato? L'installazione la fai tu o hai chi può farla?
Io resterei su raymarine.
Per il nuovo ti serve:
--Raymarine Evolution EV-150 Idraulico Type 1
--Raymarine Kit tubi Verado
Se andiamo sull'usato ne parliamo


Allora rispondo subito che preferisco sempre un usato se può validamente essere utilizzato, ma che mi interessa anche il nuovo. Non ho capacità per installarlo io.
Capitano di Fregata
kiterman
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Allora per un nuovo partiamo dai 2000 euro visto che è necessario il kit tubazioni per Verado.

Sull'usato, acquistando sempre il kit tubazioni, si spende la metà o ancora meno.

Sempre di usato quel che si trova più facilmente sono componenti raymarine.

Per il montaggio vanno installate:
--tubazioni e raccordi
--pompa
--elettronica con semplici collegamenti

Le tubazioni ed il relativo spurgo sono, per me, la parte più rognosa e fastidiosa. I collegamenti elettrici sono sciocchezze.
Per la taratura del sistema raymerine fa praticamente tutto da solo con i nuovi sistemi. I vecchi fanno penare un tantinello in più ma sono sciocchezze.

Per l'usato continuerò a segnalarti occasioni che trovo in giro in privato. Tengo a precisare che non ho da vendere alcun che Smile
Una volta che avrete conosciuto il volo
camminerete sulla terra guardando il cielo
perchè la siete stati e la desiderate tornare.
L. da V.
Ammiraglio di squadra
Gulliver (autore)
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- 3/7
Intanto grazie sia per la segnalazione sia per le spiegazioni. L’impegno è importante quindi ti chiedo di risolvere il mio grande dubbio.

In sostanza, pur avendo un gommone estremamente morbido e performante, se il mare non è perfettamente piatto, o poco più, sono abituato a correggere continuamente con il timone per scegliere, anche metro per metro, il migliore attacco sulle onde.

Che succede se lascio il governo alla timoneria automatica? Se ne sbatte altamente del comfort e pensa solo alla rotta, o riesce ad assecondare, magari a 20/25 knots, la direzione delle onde?
Capitano di Fregata
kiterman
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- 4/7
Purtroppo quando inserisci il pilota automatico questi non ha idea dell'onda che giunge.
Se l'onda è eccessiva va moderata la velocità.
Ma se ci pensi è la stessa cosa che succede con il comando del gas. Con mare formato si accelera quando si supera il cavo dell'onda per decelerare sulla cresta........ Automaticamente non è possibile farlo........

La velocità con la quale correggono la rotta dipende dalla velocità con cui acquisiscono la prua e dalla taratura dei parametri del pilota stesso.

I piloti moderni, accoppiati a GPS moderni che utilizzano più standard (l'originale GPS + GLONASS) sono più precisi ed accurati nel mantenere la rotta.

Sul mio pilota Raymarine S3G, accoppiato ad un GPS prima versione, per migliorare la precisione è dotato di accelerometro e bussola elettronica. L'accelerometro, in particolare, rileva con anticipo variazioni della prua anticipando le correzioni. Utilizzato principalmente su barche a vela, quando si naviga su andature portanti, lasco e gran lasco, con onda di poppa previene, per la sua possibilità di prevedere con anticipo variazioni di rotta, eventuali strambate indesiderate e pericolose.

I piloti moderni lavorano con frequenze più elevate e con bussole elettroniche più sofisticate e veloci rendendo l'utilizzo dell'accelerometro superfluo.

Naturalmente il sistema va tarato nella velocità di intervento per adattarsi alla velocità con la quale l'imbarcazione varia la rotta ogni qual volta si interviene sul timon

Continuo domani che devo occuparmi della gestione della rotta del mio letto Sbellica
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L. da V.
Capitano di Fregata
kiterman
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Eccomi nuovamente qui ho dovuto risolvere il problema annoso di uno ZF 8HP50Z che si è guastato SadSadSadSad. Forse il Gran Capo sa di cosa parlo. Se ricordo bene il suo era un 6HP.

Parlo del mio autopilota S3G e simili S1, S2 e delle differenze con l'economico S1000

Il mio autopilota ha una bussola elettronica per la determinazione della prua. Potrebbe funzionare anche senza i dati GPS ma avrebbe una precisione inferiore.
Ho installato anche il potenziometro che comunica alla centralina la posizione del fuoribordo. Anche questo si potrebbe evitare ma costava relativamente poco e l'ho installato.
Le versioni G sono dotate di accelerometro interno che comunicano alla centralina le variazioni di assetto della barca al fine di anticipare le correzioni.

L'S1000 NON ha alcuna bussola, potenziometro ed accelerometro. Il suo funzionamento si basa unicamente sul confronto dei dati di posizione provenienti dal GPS. Non funziona sotto i 3 nodi proprio perchè, al di sotto di questa velocità, non ritiene i dati GPS attendibili.

I nuovi Raymarine hanno una bussola elettronica evoluta che è molto più sensibile e reattiva della mia bussola fluxgate. Non necessitano, quindi, di accelerometro. Funzionano, inoltre, a frequenze più elevate e possono meglio avvalersi dei nuovi GPS che lavorano, anch'essi, a frequenze maggiori.

Le differenze tra le varie centraline S1, S2, S3 e le attuali ACU 100, ACU 200, 300 e 400 sono, fondamentalmente, nella capacità di gestire pompe o attuatori di potenza maggiore. La maggiore o minore potenza serve per gestire pistoni o timoni di cilindrate e grandezze differenti.

Sull'accoppiata pompa/pistone è caldamente raccomandato di sceglierla (la pompa) in funzione della grandezza del pistone. Esagerare con la grandezza della pompa non porta alcun beneficio...................anzi rende difficoltoso, se non impossibile, il settaggio del pilota.

Mai installare una pompa superiore in potenza a quella gestibile dalla centralina elettronica. Il contrario è naturalmente possibile. I finali di potenza quando vi abbandonano spesso obbligano al cambio TOTALE dell'unità in quanto chi ripara, riparare nel vero senso del termine, è gente rara.

Se qualcuno ha problemi di questo tipo posso suggerire a chi rivolgersi per una riparazione.

Detto questo per quanto mi riguarda non riesco a fare a meno di avere un autopilota quando navigo per mare. Dal trasferimento alla passeggiata in dislocamento il mio pilota è sempre attivo..........................ricordo una dislocata piacevolissima di una decina di ore dalle Eolie fino a Vibo sdraiato a prua con viveri, solidi e liquidi, a portata di mano che mi hanno permesso di resistere a tutta quella fatica re: Autopilota per VeradoUTSbellicaSmile
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L. da V.
Ammiraglio di squadra
Gulliver (autore)
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Sei stato chiarissimo. In sostanza è meglio, per una piccola barca planante, affidarsi a sistemi più moderni.

Mi sembra di capire che però sul mosso non è assicurato il comfort della mano umana.
Capitano di Fregata
kiterman
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Il miglior comfort sul mosso, con le nostre "barchette", lo si ha con un controllo manuale.

Ciò non toglie che moderando la velocità lo utilizzi con successo.

Pensa però se devi spostarti dal timone. Se non l'hai sei costretto a fermarti e la barca è in balia delle onde. E se il mare è veramente grosso e la barca si mette al traverso con l'onda?

Con l'autopilota punti la prua verso le onde, moderi la velocità, fai quel che devi fare, ritorni al timone sicuro che la barca resta con la prua nella direzione da te desiderata.

Poi considera il risparmio di carburante durante le lunghe traversate, ma anche il navigare rilassati durante la navigazione costiera. Dai uno sguardo a prua è la barca va da se dritta come la la migliore delle navi!!!
Una volta che avrete conosciuto il volo
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L. da V.
Sailornet